Decentralizzare per meglio gestire e servire: i Comuni albanesi rafforzati

Progetto concluso
Donne albanesi si recano all'ufficio comunale di Bushat.
I cittadini del Comune di Bushat, nel nord dell'Albania, ricevono informazioni e servizi regolari da parte delle autorità locali. © Leonard Qylafi

La Svizzera sostiene la transizione dell'Albania verso una società democratica. Un progetto di decentralizzazione e di sviluppo locale mira a migliorare le pratiche dei Governi locali. Le responsabilità amministrative, i poteri decisionali politici e le risorse finanziarie sono trasmesse alle regioni o ai Comuni.

Paese/Regione Tema Periodo Budget
Albania
Governance
Stato di diritto - democrazia - diritti dell'uomo
Decentralizzazione
01.01.2014 - 31.12.2018
CHF  9’620’000

Lo scopo della decentralizzazione e dello sviluppo locale è di migliorare i servizi dello Stato, rendere trasparente, effettivo e appropriato l'uso delle risorse pubbliche e intensificare la partecipazione politica della popolazione. La Svizzera, che ben conosce i vantaggi e gli svantaggi delle strutture decentralizzate, è un consulente privilegiato in un contesto di transizione verso un sistema democratico. Il progetto s'iscrive nel quadro più ampio dell'adesione futura dell'Albania all'Unione europea. Decentralizzazione e sviluppo locale sono condizioni indispensabili per garantire che la struttura del Paese sia in conformità con gli standard europei. Il buon funzionamento dei servizi pubblici figura infatti tra i criteri di adesione.

Progetti

Concretamente, i progetti intrapresi nel quadro della decentralizzazione e dello sviluppo locale sono i seguenti.

Gestione dei rifiuti
Si constata un miglioramento della gestione dei rifiuti. In sette dei 18 Comuni interessati dalle riforme, per la prima volta sono state offerte possibilità di trattamento dei rifiuti e in cinque di essi è stato inoltre introdotto un servizio di riciclaggio. Nel 2012, l'accesso a questi servizi è stato messo a disposizione a 112 700 cittadini nelle regioni di Shkodra e Lezha. Nel 2007 tali servizi non erano ancora disponibili.

Sportello unico
Il progetto ha inoltre sostenuto la realizzazione e la capitalizzazione di sette «one-stop-shop». Si tratta del raggruppamento di Governi rurali e urbani in un unico sportello. La creazione di queste istituzioni ha permesso di migliorare la trasparenza della comunicazione tra l'amministrazione e i cittadini, ha consentito alla popolazione di prendere coscienza del ruolo partecipativo nell'iter decisionale a livello locale e di accrescere la soddisfazione dei cittadini nei confronti delle prestazioni offerte.

Autonomia delle donne
Questo progetto promuove la rappresentanza delle donne e il loro intervento a tutti i livelli. I successi raggiunti dal progetto sono numerosi:

  • le reti politiche delle regioni di Shkodra e Lezha sostengono le donne in particolare nel quadro dei preparativi alle elezioni, per permettere loro di ottenere un seggio in Parlamento. Ad oggi, cinque dei 18 membri del Parlamento nazionale che rappresentano queste regioni sono donne (28%).
  • il sostegno a campagne pubbliche di sensibilizzazione alla salute delle donne, più specificamente per quanto riguarda il cancro al seno.
  • la creazione di un centro di competenze consente di fornire informazioni e consulenze alla rete di donne politiche.

Ad oggi, il 15 per cento della popolazione albanese può usufruire di servizi migliori e maggiormente inclusivi, come l'eliminazione dei rifiuti o la comunicazione attiva delle autorità con la popolazione. Il processo intrapreso in due regioni sarà allargato a tre altre, interessando in totale il 30 per cento della popolazione. A termine, ben 373 Municipalità e Comuni potranno beneficiare dei cambiamenti strutturali.