L’incontro annuale offre ai membri del Consiglio federale l’occasione di allacciare numerosi contatti e intrattenere colloqui; sono previsti almeno 40 incontri bilaterali. Modifiche del programma, anche dell’ultimo minuto, sono sempre possibili.
La Presidente della Confederazione Karin Keller-Sutter, capo del Dipartimento federale delle finanze (DFF), incontrerà a Davos diversi capi di Stato e di Governo. Per quanto riguarda i contenuti, la priorità verrà data alle relazioni che la Svizzera intrattiene con i Paesi europei, l’Unione europea (UE) e i Paesi del G20. I temi dei colloqui verteranno sull’attuale situazione di tensione a livello geopolitico e sugli sviluppi internazionali in ambito economico e finanziario. Con il Vice primo ministro cinese Ding Xuexiang, la Presidente della Confederazione avrà anche modo di celebrare il 75° anniversario delle relazioni diplomatiche fra Svizzera e Cina. Insieme al Consigliere federale Guy Parmelin, la Presidente Keller-Sutter incontrerà il Primo ministro vietnamita Phạm Minh Chính. È stato inoltre concordato un incontro con il Presidente iracheno Abdulatif Rashid. Altri incontri sono in corso di pianificazione.
Il Consigliere federale Guy Parmelin, vicepresidente del Consiglio federale e capo del Dipartimento federale dell’economia, della formazione e della ricerca (DEFR), approfitterà dell’incontro annuale di Davos per firmare gli accordi di libero scambio, posti sotto l’egida dell’AELS, con la Tailandia e il Kosovo, con la partecipazione dei Primi ministri dei due Paesi. Durante l’incontro con la Vice prima ministra ucraina Julija Svyrydenko firmerà un memorandum d’intesa sulla partecipazione delle imprese svizzere al programma di ricostruzione. In alcuni eventi e incontri con rappresentanti dell’economia privata, l’attenzione sarà posta sull’attrattiva della piazza economica, la ricerca, l’innovazione e l’agricoltura. Oltre agli incontri a fianco della Presidente della Confederazione Karin Keller-Sutter, il Consigliere federale Guy Parmelin si intratterrà con il Primo ministro moldavo Dorin Recean, il quale sarà accompagnato dal Vice primo ministro Dumitru Alaiba, e con altre personalità di spicco come Gan Kim Yong (Singapore), Jonathan Reynolds (Regno Unito), Rosan Perkasa Roeslani (Indonesia), Ryad Mezzour e Karim Zidane (Marocco) e Majid Alkassabi (Arabia Saudita). Infine, il Consigliere federale Guy Parmelin interverrà, con il Primo ministro egiziano Moustafa Madbouli, alla firma di un accordo che istituisce una commissione economica mista Svizzera-Egitto e presiederà una riunione informale dell’OMC in cui verranno discussi alcuni obiettivi della prossima conferenza ministeriale.
Il Consigliere federale Ignazio Cassis, capo del Dipartimento federale degli affari esteri (DFAE), durante i suoi incontri bilaterali porrà l’accento sulla politica europea e sulla situazione in Ucraina e nel Vicino Oriente. I temi della sicurezza e della cooperazione figurano pure nell’agenda di Davos del Consigliere federale, anche in vista della presidenza dell’OSCE che la Svizzera assumerà nel 2026.
La Consigliera federale Viola Amherd, capo del Dipartimento della difesa, della protezione della popolazione e dello sport (DDPS), porrà al centro dei suoi colloqui lo stato della sicurezza in Europa, soprattutto in considerazione della guerra in Ucraina e della situazione nel Vicino Oriente. Sono previsti incontri con il nuovo Segretario generale della NATO Mark Rutte e con il Commissario europeo per la difesa e lo spazio Andrius Kubilius per discutere della cooperazione con la NATO e l’UE. La Consigliera federale Viola Amherd visiterà inoltre le truppe impiegate per l’evento e avrà modo di farsi un quadro dell’impegno dei militari di milizia in favore della sicurezza.
La Consigliera federale Elisabeth Baume-Schneider, capo del Dipartimento federale dell’interno (DFI), porrà al centro della sua visita al WEF due temi: l’importanza dell’innovazione digitale per il settore sanitario, da un lato, e il ruolo svolto dalle fonti di dati affidabili nella lotta contro la disinformazione, dall’altro. In questo contesto, la Ministra dell’interno aprirà due eventi in programma presso la «House of Switzerland». Per una serie di colloqui bilaterali incontrerà anche varie personalità, fra cui Tedros Adhanom Ghebreyesus, Direttore generale dell’OMS, e Paula Ingabire, Ministra ruandese per le tecnologie dell’informazione e delle comunicazioni e l’innovazione.
Il Consigliere federale Beat Jans, capo del Dipartimento federale di giustizia e polizia (DFGP), prevede di tenere incontri bilaterali su questioni legate alla sicurezza, alla migrazione e allo Stato di diritto, ad esempio con il Ministro degli esteri tunisino Ali Nafti o con la Direttrice esecutiva di Europol, Catherine De Bolle. Il Consigliere federale Beat Jans parteciperà inoltre a due eventi in programma alla «House of Switzerland», uno dei quali sarà dedicato al tema dell’infrastruttura digitale di fiducia.
La «House of Switzerland» al WEF 2025
Anche quest’anno la Svizzera ufficiale è rappresentata all’incontro annuale del Forum economico mondiale (WEF) nella «House of Switzerland». Sotto la direzione di Presenza Svizzera del DFAE e con il sostegno dell’Ufficio federale delle costruzioni e della logistica del DFF, la «House of Switzerland» – situata in posizione centrale all’interno dello stadio del ghiaccio dell’HC Davos – si proporrà come luogo di incontro e di dialogo. Oltre agli spazi riservati agli incontri dei consiglieri federali, dei membri della delegazione svizzera e dei loro ospiti e partner internazionali, la struttura ospiterà una serie di eventi tematici organizzati in collaborazione con diversi uffici federali e attori del mondo politico, economico e scientifico. Il programma si concentra su questioni attuali di politica estera e sulla tutela degli interessi della Svizzera all’estero. I temi affrontati spaziano dal potenziale trasformativo dell’intelligenza artificiale alla cibersicurezza globale, dagli approcci innovativi in materia di finanziamento per lo sviluppo sostenibile alla sicurezza alimentare a livello mondiale, fino alla collaborazione fra i settori della scienza, della società e dell’innovazione.
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