La presidente della Confederazione ha spiegato che la popolazione e le infrastrutture civili non solo sono protette in misura insufficiente, ma in vari conflitti sono state attaccate in modo mirato. Il diritto internazionale, in quanto fondamento di tutti gli sforzi comuni a favore della pace, della sicurezza e del benessere nel mondo, deve fungere da base del modo di agire. Viola Amherd ha illustrato l’impegno della Svizzera nel promovimento della pace, tra cui la Conferenza sulla pace in Ucraina sul Bürgenstock, e ha sottolineato l’esigenza di un multilateralismo mirato ed efficace. Ha inoltre messo in guardia da una divisione del mondo in blocchi ed encomiato il significato fondamentale dell’ONU quale unica organizzazione universale per affrontare le sfide collettive.
In vista dell’Assemblea generale dell’ONU si è tenuto il Vertice del Futuro, con l’obiettivo di rafforzare la collaborazione internazionale. La Svizzera accoglie con favore il Patto per il futuro, adottato in questa occasione, come importante impegno a favore del multilateralismo. Il documento ribadisce l’Agenda 2030 quale quadro di riferimento per lo sviluppo sostenibile, attribuisce importanza al promovimento della pace e pone i diritti umani al centro dell’attenzione in tutti i suoi capitoli. La presidente della Confederazione ha affermato nel fine settimana che il Patto per il futuro rappresenta un’esortazione ad agire rivolta a tutti i Paesi membri dell’ONU.
Dibattimenti del Consiglio di sicurezza e incontri bilaterali
L’ulteriore programma della presidente della Confederazione a New York prevede mercoledì la partecipazione a un dibattimento di alto livello del Consiglio di sicurezza dell’ONU sul tema della leadership per la pace. Viola Amherd terrà inoltre un discorso a un evento dedicato alla partecipazione paritaria delle donne ai processi decisionali politici. A questo evento sono attese altre presidenti o cape di Governo. Ha invece già avuto luogo un evento per il coinvolgimento delle donne nel processo di pace in Afghanistan.
La presidente della Confederazione Viola Amherd sfrutta inoltre l’occasione per intrattenere degli scambi di opinioni con altri capi di Stato e di Governo. Lunedì ha già incontrato il principe ereditario kuwaitiano Sabah Al-Khalid Al-Sabah e il nuovo presidente iraniano Massud Pezeshkian. Il colloquio con il principe ereditario kuwaitiano è stato dedicato principalmente alle relazioni bilaterali e al conflitto nel Vicino Oriente, mentre durante l’incontro con il presidente Pezeshkian sono stati tematizzati anche la situazione relativa ai diritti umani in Iran, il mandato di protezione della Svizzera e l’accordo sul nucleare del 2015.
Martedì sera è previsto un colloquio con il Segretario generale dell’ONU António Guterres, che verterà in particolare su questioni relative al multilateralismo e alla presidenza svizzera del Consiglio di sicurezza in ottobre.
Informazioni supplementari:
Settimana di apertura della 79a Assemblea generale dell’ONU
Discorso della Presidente Viola Amherd al Dibattito generale dell'ONU
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