In occasione del consueto incontro annuale, il consigliere federale e capo del Dipartimento federale degli affari esteri (DFAE) Didier Burkhalter, la ministra degli affari esteri, dell’istruzione e della cultura del Liechtenstein Aurelia Frick, il ministro degli affari europei e internazionali austriaco Sebastian Kurz e il ministro degli affari esteri tedesco Frank-Walter Steinmeier hanno adottato una dichiarazione ministeriale che prevede una più intensa cooperazione tra i Paesi dell’area germanofona nel quadro dell’OSCE centrata sui seguenti quattro punti: impegno congiunto per risolvere la crisi ucraina; rafforzamento della capacità di agire dell’OSCE; dibattito riguardante il futuro della sicurezza in Europa; rafforzamento della connessione economica nell’area OSCE. I ministri hanno inoltre rinnovato il proprio sostegno politico al lavoro della Missione speciale di osservazione (SMM) dell’OSCE.
Il rafforzamento della sicurezza e della pace in Europa e nel mondo rientrano tra le priorità della politica estera svizzera. La presidenza dell’OSCE, che la Svizzera ha assunto nel 2014, spetterà nel 2016 alla Germania e nel 2017 all’Austria.
I quattro ministri degli esteri, formalizzando altresì l’intento di rafforzare la cooperazione tra i Paesi dell’area germanofona nel settore della formazione professionale duale, hanno promosso l’iniziativa di istituire un comitato congiunto di donatori in materia di formazione professionale duale ("Geberkomitee Duale Berufsbildung") con sede in Svizzera. Il comitato, attraverso la presenza congiunta dei quattro Paesi, avrà il compito di dare maggiore rilevanza alla formazione professionale duale nel quadro della cooperazione allo sviluppo nonché di promuovere lo scambio di esperienze e di conoscenze e la collaborazione tra i quattro Paesi. A inizio 2016 si terrà in Svizzera una cerimonia istitutiva ufficiale a livello ministeriale.
I quattro ministri degli esteri, intenzionati inoltre a promuovere la lingua tedesca nel mondo, hanno deciso di finanziare un concorso incentrato sul tedesco come lingua straniera e un convegno internazionale degli insegnanti di tedesco in programma a Friburgo nel 2017.
I colloqui si sono incentrati anche sulle relazioni tra la Svizzera e l’UE. In tale contesto è importante che gli Stati confinanti con la Svizzera siano maggiormente coinvolti nelle discussioni in corso circa una migliore gestione della migrazione e lo sviluppo della via bilaterale: gli interessi dei Paesi limitrofi in ambito di politica economica e migratoria sono infatti spesso uguali a quelli della Svizzera. I ministri presenti hanno confermato la volontà di essere integrati nel dibattito, visti i loro interessi.
I ministri degli esteri hanno poi avuto uno scambio di opinioni sulle situazioni in Ucraina e in Medio Oriente, per le quali hanno invocato una soluzione pacifica dei conflitti.
L’incontro tra i ministri degli esteri dell’area germanofona, che dal 2012 vede la partecipazione anche della Germania, si tiene annualmente dal 2006. Questi incontri a scadenza regolare, che si prefiggono di rafforzare la cooperazione nei temi di interesse comune, contribuiscono inoltre a consolidare le relazioni tra i quattro Paesi e a favorire lo scambio di informazioni. Il precedente incontro tra i ministri degli esteri dell’area germanofona si è svolto a Berlino il 27 novembre 2014, il prossimo (nel 2016) si terrà nel Liechtenstein.
Informazioni supplementari:
Relazioni bilaterali Svizzera–Germania
Relazioni bilaterali Svizzera–Austria
Relazioni bilaterali Svizzera–Liechtenstein
Dossier web del DFAE sull’OSCE
dichiarazione ministeriale(pdf, 16kb)
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