Seminario sul federalismo per 30 parlamentari africani


Questa pagina non è disponibile in italiano. Selezionare una delle lingue seguenti:

Berna, Comunicato stampa, 20.03.2014

Su invito del Dipartimento federale degli affari esteri (DFAE), il 20 e il 21 marzo 2014 circa 30 parlamentari provenienti da sette Paesi dell'Africa orientale sono in visita a Ginevra e, in occasione di un seminario, discutono dei sistemi federalistici della Svizzera, dell'Etiopia e di altri Paesi africani. Il progetto s'iscrive nella strategia svizzera per la promozione della stabilità politica nel Corno d'Africa.

I rappresentanti del popolo e alcuni specialisti del settore hanno potuto scambiare esperienze sul tema del federalismo e della costruzione decentralizzata dello Stato, con un'attenzione particolare per le questioni della ripartizione dei poteri e delle risorse e per il federalismo fiscale. Quasi tutti i parlamentari si trovavano già a Ginevra per partecipare all'assemblea dell'Unione interparlamentare (UI) e provengono dall'Etiopia, da Gibuti, dall'Eritrea, dalla Somalia, dal Sudan, dal Sudan del Sud e dall'Uganda.

Il seminario è un evento importante in particolare per i deputati somali, sudanesi e sud-sudanesi, poiché gli sforzi di riforma nei relativi Paesi prevedono di ancorare elementi federalistici nei propri sistemi politici. Nell'ottica dei futuri processi di revisione della Costituzione, i parlamentari che partecipano al seminario hanno potuto proporre e discutere vari modelli di federalismo. Il modello di federalismo svizzero non è stato l'unico punto di riferimento dei dibattiti a Ginevra: infatti, anche l'Etiopia e altri Paesi africani dispongono di una costruzione federalista dello Stato.

Il buongoverno responsabile tra le priorità della Svizzera

Il seminario sul federalismo a Ginevra riflette le priorità della strategia federale 2013-2016 per il Corno d'Africa, che prevede che la Svizzera si impegni in questa regione per promuovere la cultura del buongoverno e del dialogo di pace. In tal senso, il nostro Paese lavora con gli Stati e l'Intergovernmental Authority on Development (IGAD); un accordo di cooperazione con l'lGAD in vari ambiti è in fase di preparazione.

Una stabilizzazione della situazione nel Corno d'Africa è nell'interesse della Svizzera. È necessario appianare le tensioni interne e i conflitti interstatali senza ricorrere alla violenza e instaurando un dialogo. Nel far fronte a queste sfide, la piattaforma dell'IGAD e della comunità internazionale può assumere un’importanza fondamentale per i Governi di singoli Stati. I seguenti Stati sono membri dell'IGAD: Etiopia, Gibuti, Eritrea (attualmente in sospeso), Kenya, Somalia, Sudan, Sudan del Sud e Uganda.


Informazioni supplementari:

Impegno DSC: Corno d’Africa
Costruzione dello stato ed elezioni
Decentramento – Decentralizzare per far posto alla società civile


Indirizzo per domande:

Informazione DFAE
Palazzo federale ovest
CH-3003 Berna
Tel.: +41 58 462 31 53
Fax: +41 58 464 90 47
E-Mail: info@eda.admin.ch


Editore

Dipartimento federale degli affari esteri