Iniziativa per il granoturco in Africa meridionale

Progetto concluso

I ricercatori della «New Seed Initiative for Maize in Southern Africa» (NSIMA) contribuiscono alla sicurezza alimentare sviluppando varietà di granoturco tolleranti alla siccità, che permettono di ottenere raccolti migliori rispetto alle specie tradizionali, anche su suoli poco fertili. In collaborazione con gli attori pubblici e privati del settore del mais, incoraggiano altresì la produzione e la commercializzazione di sementi (destinate anche ai piccoli coltivatori).

Paese/Regione Tema Periodo Budget
Comunità di sviluppo dell'Africa meridionale (SADC)
Agricoltura e sicurezza alimentare
Ricerca agricola
Sviluppo agricolo
01.01.2011 - 30.09.2015
CHF  2’920’000

Uno degli alimenti di base più importanti dell' Africa australe, in questa regione il granoturco è coltivato su una superficie di 9-12 milioni di ettari. Il 70 per cento della popolazione soddisfa il proprio fabbisogno nutritivo con il granoturco, che rappresenta anche un’importante fonte di reddito. Troppo spesso, però, i periodi di siccità e la cattiva qualità del suolo rovinano i raccolti, che talvolta vanno interamente persi. Dal 1996 i ricercatori coinvolti nel progetto NSIMA sviluppano varietà di mais tolleranti alla siccità e contro a talune malattie e che permettono adeguati raccolti anche a suoli poveri di elementi nutritivi. Negli ultimi anni sono arrivate sul mercato circa 100 nuove varietà. Più di due milioni di imprese familiari utilizzano le nuove varietà e hanno potuto triplicare il rendimento del granoturco.

L’accesso alle sementi
Più della metà delle superfici coltivate a granoturco viene tuttavia seminata ancora con varietà dal basso rendimento e responsabili di stress ambientale. Uno studio mostra che l’impiego di varietà coltivate appositamente aumenterebbe il rendimento delle coltivazioni fino a un terzo. L’accesso alle sementi di queste varietà tollerante alla siccità e ressistente a determinate malattie, adatte anche ai suoli poveri è essenziale per migliorare la sicurezza alimentare e per garantire ai piccoli coltivatori una fonte di reddito.

Realizzazione
Le nuove varietà provengono da incroci tra differenti specie conservate presso la banca delle sementi del CIMMYT (Centro Internacional de Mejoramiento de Maíz y Trigo, Messico). Ogni anno i ricercatori disseminati sul territorio della SADC (Southern African Development Community) producono tra le trenta e le quaranta varietà migliorate, la cui attitudine alla coltivazione e il cui rendimento sono testati sul campo con la partecipazione dei contadini.

La maggior parte degli agricoltori opta per varietà a impollinazione aperta (Open Pollinated Varieties OPV), che presentano indubbi vantaggi rispetto agli emuli ibridi: le sementi OPV possono essere conservate e riseminate per alcuni anni senza una sostanziale diminuzione del rendimento. Le varietà ibride offrono raccolti copiosi il primo anno, ma il livello di rendimento cala sensibilmente l’anno seguente, quando i contadini riutilizzano i semi del primo raccolto. Per ottenere buoni risultati, gli agricoltori sono costretti a riacquistare nuove sementi ogni anno.

L’equipe del progetto collabora strettamente con i differenti attori del settore del mais – istituzioni pubbliche dei paesi della SADC, ONG e produttori privati di sementi.

Migliore sicurezza alimentare
Più di un milione di ettari di terreno è attualmente coltivato con le varietà di granoturco tolleranti alla siccità ottenute grazie al progetto NSIMA. Un punto a favore della sicurezza alimentare e dei piccoli coltivatori, che grazie alla vendita delle eccedenze possono assicurarsi entrate supplementari. Fino a 40 milioni di persone potranno migliorare le proprie condizioni di vita.

La maggior parte delle sementi di mais distribuite oggi nella regione appartengono a varietà ottimizzate. Nuove società locali si sono inoltre lanciate nella produzione di sementi, e rappresentano oggi importanti fonti d’occupazione e di reddito per la popolazione locale. La collaborazione regionale tra gli istituti di ricerca nazionali e i produttori privati consente di migliorare gli scambi di sementi e di piante in Africa meridionale, contribuendo in tal modo ad un’economia del granoturco sostenibile.

Link verso altri programmi finanziati dalla DSC:

  • Il CIMMYT beneficia di un importante contributo di programma non vincolato erogato dalla DSC (a favore del Gruppo consultivo per la ricerca agricola internazionale CGIAR).
  • La DSC sostiene anche il Fondo fiduciario mondiale per la diversità delle colture, che opera per la conservazione delle risorse vegetali nelle banche genetiche del mondo.
  • Il progetto Seed Security Networkdella SADC si prefigge di ottimizzare la produzione e la distribuzione delle sementi per migliorare la sicurezza alimentare in Africa australe.