Sostegno al processo di decentralizzazione

Progetto concluso
Sostegno al processo di decentralizzazione
Utenti in un one-stop-shop a Ulaanbaatar, Mongolia. L'OSS agevola l'accesso ai servizi amministrativi per il pubblico. © DSC SDC

«Vogliamo che il nostro popolo decida autonomamente e non che qualcun altro decida per lui». La dichiarazione del Presidente della Mongolia dimostra l'impegno del governo ad attribuire più potere ai cittadini nei processi decisionali che riguardano le loro comunità. Il governo della Mongolia ha chiesto il sostegno della Svizzera, vista la sua esperienza in materia di decentralizzazione e democratizzazione. 

Paese/Regione Tema Periodo Budget
Mongolia
Governance
Altro
Stato di diritto - democrazia - diritti dell'uomo
Decentralizzazione
Gestione delle finanze pubbliche
01.04.2012 - 31.03.2015
CHF  7’564’000

Sin dalla caduta del socialismo nei primi anni '90, la Mongolia si è mossa progressivamente in direzione di una democrazia basata sul libero mercato. Ma le decisioni più importanti continuano a essere prese dal governo centrale, senza consultare le amministrazioni locali e i cittadini interessati. Il boom minerario in Mongolia sta generando introiti senza precedenti per lo Stato, ma le decisioni riguardanti l'uso di queste entrate vengono prese sempre dalle massime autorità dello Stato.

Dall'obbedienza passiva alla partecipazione

I Mongoli continuano a risentire dell'eredità dell'era socialista: i cittadini tendono a obbedire passivamente alle autorità. Di conseguenza, i Mongoli non partecipano ai processi decisionali perché credono che le loro opinioni non abbiano alcuna influenza. Vi sono inoltre pochi canali consolidati attraverso cui le comunità possono efficacemente discutere e prendere decisioni sulle questioni che riguardano le loro amministrazioni locali.

Per poter affrontare queste sfide, la Direzione dello Sviluppo e della Cooperazione (DSC), in collaborazione con il Governo della Mongolia, ha lanciato nell'aprile del 2012 un Programma per la governance e la decentralizzazione. Il programma fornirà al governo mongolo l'assistenza necessaria per riformare il sistema amministrativo centralizzato e attribuire maggiori poteri alle autorità locali.

La decentralizzazione politica: tutte le voci contano

Le comunità locali impareranno il motivo per cui le loro opinioni sono importanti e il modo in cui possono farsi coinvolgere nelle questioni relative all'amministrazione locale e ai processi decisionali. Tutti i cittadini, inclusi i pastori nomadi, saranno in grado di mantenere i contatti con le amministrazioni locali in diversi modi e potranno ritenere i funzionari pubblici responsabili dei servizi resi.

Di conseguenza, i cittadini saranno meglio informati e più coinvolti negli aspetti legati allo sviluppo locale e in grado di influenzare i processi decisionali a livello locale. I cittadini realizzeranno che la loro voce conta e che possono fare la differenza all'interno delle comunità di appartenenza. Le amministrazioni locali, dal canto loro, saranno più attente alle necessità della popolazione e forniranno servizi di migliore qualità.

Decentralizzazione fiscale: utilizzare i fondi per migliorare la vita delle persone

La nuova legge finanziaria della Mongolia ha introdotto una fonte di sussidi che prima non esisteva: il Fondo per lo sviluppo locale. Grazie a questo fondo verranno effettuati investimenti per migliorare la qualità della vita dei cittadini. La legge specifica che le amministrazioni locali devono coinvolgere le comunità nei processi di pianificazione e di definizione del budget. Inoltre, gli emendamenti alla legge sugli appalti pubblici della Mongolia aprono nuove opportunità per le piccole imprese locali che hanno così la possibilità di collaborare con gli enti pubblici, in cui si registra la tendenza a scorporare sempre più la fornitura dei servizi. Il programma della DSC aiuterà il Governo della Mongolia ad attuare le nuove leggi a livello locale.

Decentralizzazione amministrativa: meno tempo in coda

I cittadini passano ore in coda o giorni a bussare a questa o a quella porta per poter accedere ai servizi amministrativi pubblici come l'anagrafe, la previdenza sociale e le assicurazioni sociali. Per gli indigenti residenti in città e per i pastori che vivono in zone remote, la situazione è ancora più difficile, perché devono spendere soldi e tempo per recarsi nel centro amministrativo più vicino e avere accesso a tali servizi.

La DSC ha già acquisito esperienza per quanto riguarda il miglioramento dei servizi pubblici locali in Mongolia con l'introduzione degli one-stop-shop (OSS): i cittadini possono accedere a vari servizi pubblici inseriti in un’unica struttura «bussando» ad un'unica porta. Rivolgendosi agli one-stop-shop gli utenti risparmiano fino al 70% del tempo.

Il nuovo programma della DSC si fonderà sui risultati ottenuti con il progetto OSS, per andarli poi a sviluppare ulteriormente semplificando i processi di fornitura dei servizi pubblici e introducendo nuove forme di forniture di servizi più tecnologiche, come quelle tramite messaggi da cellulare.

Sforzi coordinati per la decentralizzazione

Negli ultimi anni, il Governo della Mongolia e i suoi partner per lo sviluppo hanno attuato varie attività che hanno contribuito al processo di decentralizzazione. Tuttavia, si trattava di interventi ad hoc, slegati gli uni dagli altri e spesso privi di solidità. Il Programma per la governance e la decentralizzazione si fonderà sulle conoscenze pregresse e consentirà di condurre ulteriori analisi che aiuteranno i decisori politici a sviluppare nuove strategie per promuovere il processo di decentralizzazione in Mongolia.