IFAD: Fondo internazionale per lo sviluppo agricolo – Core Contribution

Progetto concluso

Il Fondo internazionale per lo sviluppo agricolo (IFAD) è un’agenzia specializzata delle Nazioni Unite incaricata di aiutare uomini e donne delle comunità rurali a migliorare la loro sicurezza alimentare e la qualità della loro alimentazione, ad aumentare il loro reddito e a potenziare la loro resilienza. Il suo mandato è quindi perfettamente in linea con le priorità di politica di sviluppo della Svizzera.

Tema Periodo Budget
Agricoltura e sicurezza alimentare
Sviluppo agricolo
Sviluppo della catena di valore agricola (til 2016)
01.01.2013 - 31.12.2015
CHF  28’500’000

L’attività del IFAD è incentrata sulla popolazione rurale in condizioni di povertà, tra cui figurano piccoli agricoltori, pescatori e allevatori, braccianti e indigeni.
I suoi programmi sono volti a migliorare il loro accesso ai finanziamenti, ai mercati, alle tecnologie, alla terra e ad altre risorse naturali. In qualità di istituzione finanziaria internazionale, il IFAD concede crediti agevolati ai Paesi in cui la povertà rurale è ampiamente diffusa, mette a disposizione il know how agricolo e promuove le innovazioni.

Temi

L’attività del IFAD è focalizzata sulle seguenti tematiche:

  • risorse naturali, in particolare terra, acqua, energia e biodiversità;
  • adeguamento al cambiamento climatico e lotta contro le relative cause;
  • miglioramento dei metodi agricoli e aumento dell’efficienza dei servizi di produzione;
  • allestimento di una vasta offerta di servizi finanziari inclusivi;
  • integrazione della popolazione rurale in condizioni di povertà nelle catene di creazione del valore;
  • costituzione di imprese agricole e possibilità di impieghi non agricoli;
  • perfezionamento tecnico e professionale;
  • supporto ai consorzi di aziende agricole.

Risultati «Nuovi metodi agricoli e servizi di produzione»

In Asia e nel Pacifico i programmi promossi dal IFAD hanno aiutato 100 000 agricoltori a introdurre metodi di lavoro più efficienti; oltre il 90 per cento dei beneficiari ha ottenuto un miglioramento dei raccolti. In Vietnam, l’attuazione di progetti volti all’aumento della produttività ha consentito di migliorare la sicurezza alimentare nelle regioni montane: i raccolti di riso sono aumentati da due a cinque tonnellate per ettaro e quelli di mais da uno a tre tonnellate per ettaro.

Impegno della Svizzera

Priorità della Svizzera

In qualità di membro e cofinanziatore, la Svizzera concentra la propria attenzione sulle seguenti questioni:

  • rafforzamento del ruolo del IFAD quale coordinatore e intermediatore globale tra i Governi, le organizzazioni degli agricoltori, le associazioni femminili, il settore privato, gli istituti di ricerca agraria e altri soggetti nel loro impegno a favore delle popolazioni rurali povere;
  • adeguamento progressivo del modello organizzativo a un tipo di organizzazione decentralizzata, parallelamente alla riforma della politica in materia di risorse umane;
  • promozione di una ripartizione del lavoro efficace ed efficiente tra l’ufficio di valutazione indipendente del IFAD(IOE), incaricato di valutare in modo autonomo le attività del IFAD, il Comitato di valutazione, competente in materia di sorveglianza e consulenza dell’IOE, e la Direzione del Fondo, responsabile del monitoraggio del sistema di autovalutazione del IFAD. Questa ripartizione è finalizzata a rafforzare l’efficacia del Fondo in materia di sviluppo.

La Svizzera è rappresentata nell’organo decisionale supremo, il Consiglio dei governatori, e dal 2013 al 2014 anche nel Consiglio di amministrazione, responsabile della definizione del programma di lavoro e dell’approvazione di progetti, programmi e crediti.

Risultati: Il progetto «First Mile» in Tanzania

La Svizzera ha promosso il progetto «First Mile» quale iniziativa formativa per gruppi locali, finalizzata ad agevolare ai piccoli agricoltori l’accesso al mercato. Il progetto è stato finanziato dal Centro di competenza svizzero AGRIDEA in collaborazione con l’Agricultural Marketing Systems Development Programme AMSDP promosso dal IFAD. Le reti locali di commercianti nate dal progetto hanno consentito ai piccoli agricoltori della Tanzania, del Kenia e dell’Uganda un migliore accesso al mercato anche dopo la conclusione del progetto nel 2009.

Sfide

Le sfide che il IFAD si trova ad affrontare nel suo lavoro consistono nel rafforzare costantemente la responsabilità dei Paesi in merito ai progetti realizzati sul loro territorio (ownership), in modo da rendere duraturi i progetti finanziati dal IFAD, e nel migliorare costantemente l’efficienza del IFAD nonché il coordinamento con il Programma alimentare mondiale (PAM) e con l’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura (FAO).