L’Alto Commissario delle Nazioni Unite per i rifugiati Filippo Grandi in visita a Berna

Durante l’incontro con il consigliere federale Ignazio Cassis, capo del Dipartimento federale degli affari esteri (DFAE), i colloqui erano incentrati sulla collaborazione tra la Svizzera e l’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati (ACNUR), il Patto globale sui rifugiati e la situazione dei profughi siriani.

La consigliera federale Simonetta Sommaruga ha in seguito discusso con l’Alto Commissario delle Nazioni Unite Filippo Grandi anche della situazione precaria in Libia e in Medio Oriente. Simonetta Sommaruga ha ringraziato l’ACNUR per il suo impegno in loco e ha inoltre informato l’Alto Commissario della decisione del Consiglio federale di accogliere nel 2019 un gruppo di 800 profughi particolarmente bisognosi di protezione. Il Consiglio federale vorrebbe anche proseguire il proprio impegno nell’ambito del reinsediamento e, al riguardo, consulterà le commissioni parlamentari competenti per elaborare una relativa strategia.

Durante il suo soggiorno a Berna l’Altro Commissario per i rifugiati Filippo Grandi ha incontrato anche la presidente del Consiglio nazionale Marina Carobbio.

L’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati è il terzo principale partner dell’Aiuto umanitario della Confederazione. Nel 2018 la Confederazione ne ha sostenuto l’impegno stanziando 35 milioni CHF. Inoltre 31 membri del Corpo svizzero di aiuto umanitario sono attivi per l’ACNUR, soprattutto nell’ambito della protezione e delle risorse idriche. L’Alto Commissariato per i rifugiati, la più grande organizzazione dell’ONU con sede a Ginevra, aiuta in particolare profughi, sfollati interni e apolidi (complessivamente circa 80 milioni di persone).

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