Comunicato stampa, 14.09.2018

In occasione della sua seduta del 14 settembre il Consiglio federale ha stabilito le priorità della Svizzera per la 73a Assemblea generale dell’ONU, che si focalizzano sugli obiettivi primari della pace e della sicurezza nonché sulle riforme dell’organizzazione. All’inaugurazione ad alto livello della sessione dell’Assemblea generale la Svizzera sarà rappresentata dal presidente della Confederazione Alain Berset e dal consigliere federale Ignazio Cassis.

Il consigliere federale Ignazio Cassis incontra Sergej Lavrov
Il consigliere federale Ignazio Cassis parla con il ministro degli esteri russo Sergej Lavrov, 25.09.2018. © Keystone

Il 14 settembre il Consiglio federale ha preso conoscenza del risultato delle consultazioni delle Commissioni della politica estera sulle priorità della Svizzera per la 73a Assemblea generale delle Nazioni Unite, che si iscrivono nel tracciato dei due assi strategici dell’impegno svizzero all’ONU per il periodo 2012-2022: la pace e la sicurezza da un lato e la riforma dell’organizzazione dall’altro.

Sul fronte della pace e della sicurezza, tra gli altri la Svizzera si è prefissa l’obiettivo di rafforzare la prevenzione dei conflitti. Il Paese continuerà a impegnarsi affinché i diritti umani siano radicati in modo ancora più saldo nei dibattiti sulla pace e sulla sicurezza.

Il segretario generale dell’ONU António Guterres ha lanciato processi di riforma nei settori della pace e della sicurezza, dello sviluppo e della gestione. La Svizzera sostiene attivamente questo programma di riforme che si pone l’obiettivo di garantire la pertinenza e l’efficacia dell’organizzazione dinnanzi alle sfide del mondo attuale, e monitorerà sulla sua attuazione.

Altri punti di forza dell’impegno della Svizzera in occasione di questa sessione dell’Assemblea generale saranno l’attuazione dell’Agenda 2030 per uno sviluppo sostenibile e il rafforzamento dell’aiuto umanitario. Dal momento che nessuno Stato può risolvere da solo le sfide che incombono sul nostro mondo globalizzato – crisi umanitarie, epidemie, riscaldamento climatico – le soluzioni possono essere trovate solo nell’ambito della collaborazione internazionale. Anche la migrazione è una delle priorità della Svizzera, che sostiene il lavoro dell’ONU in questo ambito. Venerdì il Consiglio federale ha discusso del Patto mondiale per la migrazione. Il Governo ha sempre sostenuto il processo di adozione di questo Patto, mettendo anche a disposizione il suo capomissione a New York per portare avanti i lavori al riguardo. Reputa importante che venga adottato un documento ambizioso, con meccanismi di attuazione e di controllo efficaci.

Il Consiglio federale ha incaricato i servizi competenti della Confederazione di effettuare un’analisi dettagliata del Patto approvato all’ONU nel mese di luglio, sulla cui base determinerà la sua posizione finale prima della conferenza di Marrakech che si svolgerà in dicembre.

Per la Svizzera è inoltre sempre più importante la promozione della Ginevra internazionale come polo della governance globale: la città accoglie numerose organizzazioni e istituzioni e può fungere da centro nevralgico delle nuove tematiche e delle nuove sfide che emergono all’incrocio tra politica, società, innovazione, scienza ed economia, in particolare nel settore della governance di Internet. Queste tematiche in costante divenire richiedono sempre più sinergie e dialogo tra i settori tradizionali dell’azione internazionale.

La 73a sessione dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite comincerà a New York il 18 settembre e durerà un anno. Numerosi capi di Stato e di governo parteciperanno alla settimana ad alto livello, che si aprirà il 24 settembre, e il presidente della Confederazione Alain Berset e il consigliere federale Ignazio Cassis si recheranno a New York per prendervi parte.

Il presidente della Confederazione Alain Berset prenderà la parola il 25 settembre durante il dibattito generale degli Stati membri che, per tradizione, apre la sessione dell’Assemblea generale. Nella sua allocuzione ricorderà le attuali sfide globali e sottolineerà l’importanza del multilateralismo e, in particolare, dell’ONU. Inoltre parteciperà a vari eventi ad alto livello, tra i quali un dibattito sulla lotta contro le malattie non trasmissibili. Il presidente Berset sarà infine anfitrione di un evento sull’accesso alle cure mediche nelle emergenze umanitarie e parteciperà a una manifestazione sulla politica internazionale in materia di droghe.

Anche il capo del Dipartimento federale degli affari esteri Ignazio Cassis si recherà a New York per l’inaugurazione dell’Assemblea generale e rappresenterà la Svizzera nel quadro di numerose manifestazioni ad alto livello, incontrando suoi omologhi e alti funzionari dell’ONU.


Informazioni supplementari:

73a Assemblea generale dell’ONU


Rapport sur la mise en œuvre des priorités de la Suisse pour la 72e session de l’Assemblée générale de l’ONU (fr)(pdf, 360kb)
Priorità della Svizzera per la 73a Assemblea generale dell’ONU(pdf, 256kb)


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Ultima modifica 19.07.2023

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