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Comunicato stampa
Comunicato stampa
Ignazio Cassis, capo del Dipartimento federale degli affari esteri (DFAE), e Peter Maurer, presidente del CICR, hanno firmato il protocollo il 27 novembre 2020 nel contesto di una cerimonia ufficiale a Berna. In quell’occasione il consigliere federale si è detto lieto delle modifiche apportate e della stretta collaborazione tra la Svizzera e l’organizzazione con sede a Ginevra. Il Consiglio federale ha approvato la conclusione del protocollo, che si basa sulla legge sullo Stato ospite, durante la seduta del 18 novembre 2020.
Il 19 marzo 1993 il Consiglio federale e il CICR hanno concluso un accordo per determinare lo statuto giuridico dell’organizzazione in Svizzera (l’accordo di sede). Da quel momento in poi il CICR ha vissuto importanti cambiamenti, in particolare per quanto riguarda la digitalizzazione delle sue attività o la composizione e la gestione del suo personale. Il CICR si trova ad affrontare nuove sfide nei suoi interventi in tutto il mondo. Le modifiche all’accordo di sede puntano a rafforzare l’indipendenza dell’organizzazione e le sue capacità di svolgere i suoi compiti essenziali a favore delle vittime dei conflitti armati.
Nell’ambito del suo mandato internazionale, il CICR tratta dati estremamente sensibili sulla situazione nelle regioni in cui imperversano conflitti armati e su quella delle vittime di questi eventi.
Con le nuove disposizioni i documenti, gli archivi e le comunicazioni del CICR sono protetti meglio, tenendo conto della crescente importanza della digitalizzazione e nell’interesse delle vittime e delle loro famiglie.
In considerazione dell’evoluzione del CICR nel corso del tempo riguardo alla composizione e alla gestione del suo personale, è stato inoltre necessario apportare modifiche a livello di previdenza sociale delle e dei dipendenti.
La modifica dell’accordo di sede è stata anche l’occasione per precisare e aggiornare alcune disposizioni sul piano terminologico, senza che questo abbia avuto ripercussioni sui privilegi e le immunità concessi al CICR. Un esempio è la disposizione sull’IVA, poiché l’accordo del 1993 faceva ancora riferimento all’imposta sulla cifra d’affari.
Informazioni supplementari:
La Svizzera e il CICR al passo con le sfide della digitalizzazione
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