Comunicato stampa, 30.09.2021

L’Esposizione universale di Dubai apre i battenti domani, venerdì 1° ottobre. La Svizzera è presente con un proprio padiglione, che offre al pubblico un’esperienza avvincente e presenta il nostro Paese in tutta la sua diversità: dalla bellezza delle nostre montagne alla Svizzera come centro nevralgico dell’innovazione. In collaborazione con partner provenienti dal mondo economico, scientifico e politico, per sei mesi il padiglione fungerà da piattaforma per approfondire ulteriormente le relazioni con gli Emirati arabi uniti, il più importante partner commerciale in Medio Oriente, e per promuovere l’efficienza economica e l’attrattiva turistica della Svizzera nella regione.

Dal 1° ottobre 2021 al 31 marzo 2022 si terrà la prima Esposizione universale organizzata in un Paese arabo. La Svizzera è stata il primo Paese, su un totale di 192, a confermare la propria partecipazione. All’Expo di Dubai, dedicata al tema «Connecting Minds, Creating the Future» (Unire le menti, creare il futuro), sono attese 25 milioni di persone, il 70 per cento delle quali dall’estero.

Un’esperienza poliedrica
Il Padiglione svizzero, di competenza di Presenza Svizzera in seno al Dipartimento federale degli affari esteri (DFAE), offre alle visitatrici e ai visitatori un avvincente incontro con la Svizzera: già dall’esterno, la struttura attira l’attenzione sia con la sua facciata a forma di imbuto e a specchio sia con il tappeto rosso di 700 m2 su cui viene accolto il pubblico.

All’interno del padiglione, il pezzo forte è un’interpretazione artistica di un panorama alpino che emerge all’improvviso da un mare di nebbia e mostra destinazioni turistiche selezionate in collaborazione con Svizzera Turismo, permettendo alle visitatrici e ai visitatori di vivere un’esperienza unica nella natura.

Si passa poi alla Svizzera delle innovazioni. La ditta Schindler, che è il partner principale, ha un proprio spazio espositivo che permette al pubblico di sperimentare la verticalità e si concentra sullo sviluppo e sull’uso di nuove tecnologie per la mobilità del futuro nonché per una migliore qualità della vita nelle città.

La seconda parte del padiglione punta i riflettori sulla Svizzera come centro nevralgico dell’innovazione, presentando diversi progetti e prodotti realizzati da scuole universitarie, startup e aziende innovative del nostro Paese.

Ricerca e innovazione per uno sviluppo sostenibile
In collaborazione con la Segreteria di Stato per la formazione, la ricerca e l’innovazione (SEFRI) verrà organizzato un programma diversificato con manifestazioni dedicate a temi specifici, tavole rotonde, mostre, workshop interattivi ed eventi di networking nel quadro di una partecipazione temporanea della rete swissnex. In questo modo, swissnex promuove nuovi contatti tra gli attori ERI (educazione, ricerca e innovazione) della Svizzera, degli Emirati arabi uniti e del Medio Oriente in generale, contribuendo così all’internazionalizzazione sostenibile e alla competitività globale della Svizzera come polo ERI.

Il Padiglione svizzero illustra anche l’impegno del nostro Paese per un futuro sostenibile all’insegna del tema dell’Expo, ossia «Unire le menti, creare il futuro». Lo fa, per esempio, attraverso la mostra «Blue Peace» della Direzione dello sviluppo e della cooperazione (DSC), che si concentra sugli sforzi compiuti dalla Svizzera nel campo della diplomazia dell’acqua e della gestione sostenibile delle risorse idriche mondiali.

Approfondimento delle relazioni e vetrina per la Svizzera
«La partecipazione è un’opportunità unica per far conoscere meglio la Svizzera e i suoi punti di forza nella regione. Nei media locali, il nostro padiglione è già stato scelto come uno dei “più instagrammabili”, ed è proprio questo che cerchiamo: visibilità e glamour per la nostra industria di esportazione come pure per il settore dell’educazione, della ricerca e dell’innovazione», afferma l’ambasciatore Nicolas Bideau, capo di Presenza Svizzera.

In base a un modello di partenariato pubblico-privato, l’esposizione è completata dalla presenza di partner del settore privato e dei loro prodotti e servizi. Oltre ai tre partner principali Rolex SA, Schindler e Svizzera Turismo, parteciperanno Clariant, Novartis, Nestlé, Roche, KGS nonché numerosi fornitori svizzeri. Sprüngli sarà presente con un proprio negozio e un proprio caffè. Il Padiglione svizzero rappresenta quindi una vetrina importante per approfondire ulteriormente le relazioni con il principale partner commerciale della Svizzera in Medio Oriente e per promuovere l’efficienza economica e l’attrattiva turistica del nostro Paese nella regione.

Per l’Ambasciata di Svizzera ad Abu Dhabi e il Governo svizzero, l’Esposizione universale sarà anche un’occasione per rendere omaggio alle relazioni diplomatiche con gli Emirati arabi uniti. Il presidente della Confederazione Guy Parmelin si recherà per primo a Dubai il 29 ottobre in occasione della «giornata nazionale» svizzera. Anche il consigliere federale Ueli Maurer visiterà il padiglione insieme a rappresentanti del settore finanziario nel quadro della campagna di promozione della piazza finanziaria svizzera.

Il costo totale della presenza della Svizzera a Expo 2020 Dubai è di 16,5 milioni di franchi.

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Fatti e cifre sul Padiglione svizzero

Durata: dal 1° ottobre 2021 al 31 marzo 2022
Ubicazione: Opportunity District
Orari di apertura: dal lunedì alla domenica, dalle 10.00 alle 22.00
Superficie: 2000 m2
Nome: «Reflections»
Organizzatore: Presenza Svizzera, DFAE
Commissario generale: Manuel Salchli, capo Grandi manifestazioni internazionali, Presenza Svizzera
Team di progetto: OOS (architettura), Bellprat Partner (scenografia), Lorenz Eugster (paesaggio)


Informazioni supplementari:

Sito web del progetto


Indirizzo per domande:

Ambasciatore Nicolas Bideau
Capo Presenza Svizzera
Tel. 079 667 69 15
nicolas.bideau@eda.admin.ch

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Ultima modifica 19.07.2023

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