Comunicato stampa, 20.03.2023

Il Dipartimento federale degli affari esteri (DFAE) accoglie con favore l'esito positivo dei negoziati svoltisi nel Canton Berna. L'accordo sul piano, adottato questo pomeriggio al Palazzo delle Nazioni di Ginevra, è stato raggiunto con la facilitazione dell'ONU e del Comitato internazionale della Croce Rossa (CICR). La Svizzera sostiene il processo di pace delle Nazioni Unite nello Yemen nell'ambito della sua politica di buoni uffici.

Diverse centinaia di prigionieri di guerra potranno tornare a casa grazie al piano negoziato durante la settima riunione del Comitato di supervisione per l'attuazione dell'accordo sullo scambio di prigionieri e detenuti. La riunione si è svolta a partire dall’11 marzo in Svizzera. Il Comitato di supervisione, di cui sono membri tutte le parti in conflitto nello Yemen,  è co-presieduto dall'Ufficio dell'inviato speciale del segretario generale delle Nazioni Unite per lo Yemen (OSESGY) e dal Comitato internazionale della Croce Rossa (CICR).

Lo Yemen è dilaniato da molti anni da un conflitto che ha messo in ginocchio il Paese. La popolazione vive in miseria e dipende in larga misura dagli aiuti internazionali per sopravvivere. In questo contesto, l'accordo firmato a Ginevra è un passo nella giusta direzione.

L'impegno della Svizzera

La Svizzera è convinta che solo il dialogo possa portare alla risoluzione del conflitto e a una pace solida e duratura. Per questo motivo, sostiene gli sforzi delle Nazioni Unite e ospita i negoziati in qualità di Stato ospite, offrendo alle delegazioni uno spazio neutrale, discreto e sicuro per le discussioni.    

Il segretario di Stato supplente del DFAE Thomas Gürber ha sottolineato che lo scambio di prigionieri è un passo sulla strada della pace. "È essenziale che tutte le parti coinvolte continuino a impegnarsi per trovare soluzioni che vadano a beneficio di tutti gli yemeniti, concentrandosi sull'impatto umano di questo conflitto", ha dichiarato l'ambasciator Gürber durante la cerimonia della firma al Palazzo delle Nazioni di Ginevra.

Il ruolo del CICR

Il CICR metterà a disposizione le proprie competenze ed esperienze per l'attuazione dell'accordo firmato a Ginevra. L'organizzazione è fortemente impegnata nello Yemen, dove circa 22 milioni di persone, ovvero due terzi della popolazione, hanno bisogno di assistenza umanitaria.

Per sostenere il lavoro del CICR e di altre organizzazioni internazionali nello Yemen, la Svizzera, insieme alla Svezia, ha organizzato il mese scorso a Ginevra una conferenza di alto livello per i donatori. Ha inoltre stanziato 14,5 milioni di franchi svizzeri per gli aiuti umanitari in loco. Il sostegno svizzero si concentra sui settori dell'acqua, della sicurezza alimentare e della protezione dei civili.


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Ultima modifica 19.07.2023

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