Comunicato stampa, 04.04.2023

La Svizzera prosegue il suo pluriennale impegno nell’ambito dello sminamento umanitario. Nel nuovo piano d’azione, il Dipartimento federale degli affari esteri (DFAE) e il Dipartimento federale della difesa, della protezione della popolazione e dello sport (DDPS) definiscono congiuntamente tre settori d’intervento con obiettivi e misure per il periodo dal 2023 al 2026. Oltre all’attuazione delle convenzioni pertinenti e al sostegno alla bonifica delle aree contaminate, il piano d’azione si concentra anche sulla promozione di approcci innovativi. Nei prossimi anni, inoltre, la Svizzera assisterà in modo mirato l’Ucraina.

Da oltre 30 anni la Svizzera è impegnata nell’ambito dello sminamento umanitario. Gli sforzi profusi sul piano internazionale hanno consentito di compiere importanti passi avanti: oltre 30 Paesi sono stati completamente sgombrati dalle mine, e in dieci Paesi sono stati rimossi i residui di munizioni a grappolo. Eppure, ancora oggi mine e altri residuati bellici, come gli ordigni inesplosi, continuano a uccidere e ferire migliaia di persone ogni anno. L’obiettivo della Svizzera è un mondo in cui le persone possano vivere senza tali rischi e beneficiare di uno sviluppo economico e sociale sostenibile.

Nei prossimi quattro anni, il DFAE e il DDPS svolgeranno pertanto varie attività in tre ambiti dello sminamento umanitario. In primo luogo, la Svizzera promuove il quadro normativo vigente e si adopera per l’attuazione delle convenzioni pertinenti così come per la loro adozione a livello mondiale. Secondariamente, sostiene gli Stati interessati direttamente in loco. Mediante il finanziamento di progetti e il distacco e l’invio di personale esperto, la Svizzera incrementa la sicurezza delle persone colpite, consente uno sviluppo sostenibile scongiurando i pericoli legati alle mine e potenzia le capacità degli Stati in questione. Infine, sfrutta le opportunità offerte da approcci innovativi: promuove per esempio l’applicazione degli standard internazionali in materia di sminamento così come l’impiego adeguato di nuove tecnologie.

Sostegno all’Ucraina
L’aggressione militare della Russia contro l’Ucraina ha provocato una massiccia diffusione di mine e altri ordigni esplosivi. La Svizzera sostiene già l’Ucraina nel quadro di operazioni di sminamento umanitario, soprattutto in collaborazione con organizzazioni partner come il Centro internazionale per lo sminamento umanitario (GICHD) e la Fondazione svizzera per lo sminamento (FSD). Anche il pacchetto di aiuti 2023 del Consiglio federale per l’Ucraina prevede che venga fornito sostegno in questo campo. Con il nuovo piano d’azione, nei prossimi anni la Svizzera potenzierà l’aiuto fornito all’Ucraina in materia di sminamento umanitario.

Il 4 aprile ricorre la Giornata internazionale per la sensibilizzazione sulle mine e l’azione contro le mine. La Svizzera coglie l’occasione di questo evento per pubblicare il piano d’azione, che rappresenta il seguito della Strategia di controllo degli armamenti e di disarmo 2022–2025 e sostituisce la Strategia antimine della Confederazione 2016–2022.


Informazioni supplementari:

Articolo Web DDPS
Articolo web sul piano d’azione del DFAE


(Piano d’azione per lo sminamento umanitario 2023–2026) (fr)(pdf, 4055kb)


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Ultima modifica 19.07.2023

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