18.04.2024
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Comunicato stampa
EDA
A causa del veto posto dagli Stati Uniti al Consiglio di sicurezza il 18 aprile, la richiesta della Palestina di aderire a pieno titolo all’ONU non è stata sottoposta all’Assemblea generale. La Svizzera ha scelto di astenersi al momento della votazione. Dopo aver effettuato una valutazione complessiva e aver consultato i presidenti delle commissioni della politica estera delle Camere federali, il Consiglio federale è giunto alla conclusione che in questo momento accogliere la Palestina come membro a pieno titolo dell’ONU non avrebbe favorito un allentamento delle tensioni e gli sforzi per giungere alla pace in Medio Oriente. La Svizzera continua a impegnarsi per la soluzione a due Stati.
18.04.2024
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Comunicato stampa
EDA
Il 17 e il 18 aprile, nell’ambito di un workshop internazionale svoltosi a Kiev, oltre 50 Paesi e organizzazioni hanno discusso di misure per l’identificazione e la rimozione di mine e ordigni inesplosi in Ucraina. Un buon coordinamento delle attività nazionali e del sostegno internazionale è importante affinché questo lavoro possa avanzare in modo spedito ed efficace. Il workshop è stato co-organizzato dal Centro internazionale per lo sminamento umanitario (GICHD), con sede a Ginevra. Attraverso il GICHD e altre organizzazioni la Svizzera, presente alla conferenza con una delegazione guidata dall’ambasciatore Simon Geissbühler, sostiene da tempo lo sminamento umanitario, un prerequisito fondamentale per la ricostruzione dell’Ucraina.
17.04.2024
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Comunicato stampa
EDA
Il segretario di Stato Alexandre Fasel ha accolto a Berna una delegazione statunitense guidata dal vicesegretario James O’Brien, incaricato degli affari europei ed eurasiatici presso il Dipartimento di Stato americano, in vista di consultazioni politiche. Tra le questioni all’ordine del giorno figuravano i numerosi negoziati bilaterali in corso o recentemente conclusi, in particolare in materia fiscale, che testimoniano il concreto dinamismo delle relazioni tra i due Paesi.
15.04.2024
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Comunicato stampa
EDA
Alla conferenza internazionale dei donatori svoltasi a Parigi il 15 aprile 2024, la Svizzera ha stanziato 19 milioni di franchi per mitigare le conseguenze umanitarie del conflitto in Sudan, Paese che sta attraversando uno dei peggiori disastri umanitari del nostro tempo a causa della guerra in atto da ormai un anno. Le persone sfollate finora sono 8,6 milioni e incombe una terribile carestia. Fin dall’inizio della crisi, la Svizzera si è adoperata a vari livelli per porre fine al conflitto e migliorare la situazione in loco.
12.04.2024
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Comunicato stampa
EDA
Oggi si è concluso a Basilea il terzo International Cooperation Forum (IC Forum). Assieme alla presidente della Confederazione Viola Amherd, al consigliere federale Ignazio Cassis e alla presidente etiope Sahle Work Zewde, circa un migliaio di rappresentanti del mondo politico, economico, scientifico e della società civile hanno espresso i loro punti di vista sul tema della promozione della pace. Dialogo critico, fiducia e innovazione sono stati i tre valori cardine nelle riflessioni alla ricerca di nuove strade per progressi concreti e duraturi. Uno dei momenti salienti dell’edizione del 2024 è stato la consegna degli Swiss IC Award, che premiano progetti innovatori a favore della pace lanciati da aziende svizzere.
12.04.2024
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Comunicato stampa
EDA
Oggi il consigliere federale Ignazio Cassis si è recato in visita ufficiale in Croazia, dove è stato ricevuto dal ministro degli affari esteri ed europei Grlić Radman. Nell’incontro si è discusso delle relazioni bilaterali tra i due Paesi, delle relazioni Svizzera-UE e del contesto geopolitico.
11.04.2024
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Comunicato stampa
EDA
La consigliera federale Karin Keller-Sutter, il consigliere federale Guy Parmelin e il presidente della Banca nazionale svizzera, Thomas Jordan, parteciperanno al vertice di primavera del Fondo monetario internazionale (FMI) e della Banca mondiale che si terrà a Washington, dal 17 al 19 aprile 2024. Durante il vertice si svolgeranno anche una riunione dei ministri delle finanze e dei governatori delle banche centrali del G20 e un incontro ministeriale del Gruppo di azione finanziaria internazionale (GAFI). Infine i consiglieri federali approfitteranno dell’evento per svolgere incontri bilaterali.
11.04.2024
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Comunicato stampa
EDA
L’aiuto pubblico allo sviluppo (APS) della Svizzera ha raggiunto lo 0,60 per cento del reddito nazionale lordo (RNL) nel 2023, per un totale di 4,640 miliardi di franchi, più di un quarto dei quali è riconducibile ai costi legati all’asilo nel nostro Paese. Escludendo questi ultimi, il tasso APS/RNL si attesta allo 0,43 per cento.
10.04.2024
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Comunicato stampa
EDA
Sin dall’inizio della guerra in Ucraina nel febbraio del 2022, la Confederazione si è adoperata per soddisfare i bisogni umanitari della popolazione e sostenere lo sviluppo economico come anche la ricostruzione a lungo termine del Paese. Questo aiuto si fonda sulla cooperazione già esistente con l’Ucraina e sarà intensificato nei prossimi 12 anni, come deciso dal Consiglio federale durante la sua seduta del 10 aprile 2024. L’Esecutivo prevede di stanziare complessivamente 5 miliardi di franchi fino al 2036. In una prima fase, fino al 2028, verranno utilizzati circa 1,5 miliardi di franchi provenienti dal bilancio della cooperazione internazionale (CI). Con questo sostegno la Svizzera invia un forte segnale di solidarietà alle persone colpite dal conflitto e contribuisce a una maggiore stabilità nel continente europeo.
10.04.2024
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Comunicato stampa
EDA
La Svizzera continuerà a sostenere il Fondo verde per il clima (Green Climate Fund, GCF) con un contributo totale di 135 milioni di franchi nei prossimi quattro anni. È quanto deciso dal Consiglio federale nella sua seduta del 10 aprile 2024. Il GCF sostiene i Paesi in via di sviluppo nell’attuazione della Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici e dell’Accordo di Parigi. In particolare, finanzia misure di riduzione delle emissioni di gas serra e di adattamento ai cambiamenti climatici.
10.04.2024
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Comunicato stampa
EDA
Nella sua seduta del 10 aprile 2024 il Consiglio federale ha preso atto dell’esito della fase esplorativa riguardante la conferenza di alto livello dedicata alla pace in Ucraina e ha stabilito che sussistono sufficienti condizioni affinché essa sfoci in un processo di pace. In una prima fase si dovrà raggiungere un’intesa comune tra gli Stati partecipanti in vista di una pace globale, giusta e duratura in Ucraina. La conferenza dovrebbe avere luogo nel mese di giugno 2024 sul Bürgenstock (Cantone di Nidvaldo).
09.04.2024
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Comunicato stampa
EDA
L’edizione 2024 della Conferenza dell’Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa (OSCE) sull’antisemitismo è stata incentrata sul 20° anniversario della Dichiarazione di Berlino – sempre dell’OSCE – del 2004 contro l’antisemitismo come pure sul forte aumento di quest’ultimo in seguito all’attacco di Hamas contro Israele del 7 ottobre 2023 e alla guerra a Gaza. Gli Stati partecipanti hanno sottolineato la necessità di un dialogo interreligioso e interculturale per colmare i divari tra le comunità. La Svizzera, che alla conferenza – tenutasi l’8 e il 9 aprile 2024 a Malta – era rappresentata dall’ambasciatore Simon Geissbühler, ha chiesto la rapida attuazione di misure concrete a breve e a lungo termine contro l’antisemitismo.
18.04.2024 —
Comunicato stampa
EDA
A causa del veto posto dagli Stati Uniti al Consiglio di sicurezza il 18 aprile, la richiesta della Palestina di aderire a pieno titolo all’ONU non è stata sottoposta all’Assemblea generale. La Svizzera ha scelto di astenersi al momento della votazione. Dopo aver effettuato una valutazione complessiva e aver consultato i presidenti delle commissioni della politica estera delle Camere federali, il Consiglio federale è giunto alla conclusione che in questo momento accogliere la Palestina come membro a pieno titolo dell’ONU non avrebbe favorito un allentamento delle tensioni e gli sforzi per giungere alla pace in Medio Oriente. La Svizzera continua a impegnarsi per la soluzione a due Stati.
18.04.2024 —
Comunicato stampa
EDA
Il 17 e il 18 aprile, nell’ambito di un workshop internazionale svoltosi a Kiev, oltre 50 Paesi e organizzazioni hanno discusso di misure per l’identificazione e la rimozione di mine e ordigni inesplosi in Ucraina. Un buon coordinamento delle attività nazionali e del sostegno internazionale è importante affinché questo lavoro possa avanzare in modo spedito ed efficace. Il workshop è stato co-organizzato dal Centro internazionale per lo sminamento umanitario (GICHD), con sede a Ginevra. Attraverso il GICHD e altre organizzazioni la Svizzera, presente alla conferenza con una delegazione guidata dall’ambasciatore Simon Geissbühler, sostiene da tempo lo sminamento umanitario, un prerequisito fondamentale per la ricostruzione dell’Ucraina.
17.04.2024 —
Comunicato stampa
EDA
Il segretario di Stato Alexandre Fasel ha accolto a Berna una delegazione statunitense guidata dal vicesegretario James O’Brien, incaricato degli affari europei ed eurasiatici presso il Dipartimento di Stato americano, in vista di consultazioni politiche. Tra le questioni all’ordine del giorno figuravano i numerosi negoziati bilaterali in corso o recentemente conclusi, in particolare in materia fiscale, che testimoniano il concreto dinamismo delle relazioni tra i due Paesi.
15.04.2024 —
Comunicato stampa
EDA
Alla conferenza internazionale dei donatori svoltasi a Parigi il 15 aprile 2024, la Svizzera ha stanziato 19 milioni di franchi per mitigare le conseguenze umanitarie del conflitto in Sudan, Paese che sta attraversando uno dei peggiori disastri umanitari del nostro tempo a causa della guerra in atto da ormai un anno. Le persone sfollate finora sono 8,6 milioni e incombe una terribile carestia. Fin dall’inizio della crisi, la Svizzera si è adoperata a vari livelli per porre fine al conflitto e migliorare la situazione in loco.
12.04.2024 —
Comunicato stampa
EDA
Oggi si è concluso a Basilea il terzo International Cooperation Forum (IC Forum). Assieme alla presidente della Confederazione Viola Amherd, al consigliere federale Ignazio Cassis e alla presidente etiope Sahle Work Zewde, circa un migliaio di rappresentanti del mondo politico, economico, scientifico e della società civile hanno espresso i loro punti di vista sul tema della promozione della pace. Dialogo critico, fiducia e innovazione sono stati i tre valori cardine nelle riflessioni alla ricerca di nuove strade per progressi concreti e duraturi. Uno dei momenti salienti dell’edizione del 2024 è stato la consegna degli Swiss IC Award, che premiano progetti innovatori a favore della pace lanciati da aziende svizzere.
12.04.2024 —
Comunicato stampa
EDA
Oggi il consigliere federale Ignazio Cassis si è recato in visita ufficiale in Croazia, dove è stato ricevuto dal ministro degli affari esteri ed europei Grlić Radman. Nell’incontro si è discusso delle relazioni bilaterali tra i due Paesi, delle relazioni Svizzera-UE e del contesto geopolitico.
11.04.2024 —
Comunicato stampa
EDA
La consigliera federale Karin Keller-Sutter, il consigliere federale Guy Parmelin e il presidente della Banca nazionale svizzera, Thomas Jordan, parteciperanno al vertice di primavera del Fondo monetario internazionale (FMI) e della Banca mondiale che si terrà a Washington, dal 17 al 19 aprile 2024. Durante il vertice si svolgeranno anche una riunione dei ministri delle finanze e dei governatori delle banche centrali del G20 e un incontro ministeriale del Gruppo di azione finanziaria internazionale (GAFI). Infine i consiglieri federali approfitteranno dell’evento per svolgere incontri bilaterali.
11.04.2024 —
Comunicato stampa
EDA
L’aiuto pubblico allo sviluppo (APS) della Svizzera ha raggiunto lo 0,60 per cento del reddito nazionale lordo (RNL) nel 2023, per un totale di 4,640 miliardi di franchi, più di un quarto dei quali è riconducibile ai costi legati all’asilo nel nostro Paese. Escludendo questi ultimi, il tasso APS/RNL si attesta allo 0,43 per cento.
10.04.2024 —
Comunicato stampa
EDA
Sin dall’inizio della guerra in Ucraina nel febbraio del 2022, la Confederazione si è adoperata per soddisfare i bisogni umanitari della popolazione e sostenere lo sviluppo economico come anche la ricostruzione a lungo termine del Paese. Questo aiuto si fonda sulla cooperazione già esistente con l’Ucraina e sarà intensificato nei prossimi 12 anni, come deciso dal Consiglio federale durante la sua seduta del 10 aprile 2024. L’Esecutivo prevede di stanziare complessivamente 5 miliardi di franchi fino al 2036. In una prima fase, fino al 2028, verranno utilizzati circa 1,5 miliardi di franchi provenienti dal bilancio della cooperazione internazionale (CI). Con questo sostegno la Svizzera invia un forte segnale di solidarietà alle persone colpite dal conflitto e contribuisce a una maggiore stabilità nel continente europeo.
10.04.2024 —
Comunicato stampa
EDA
La Svizzera continuerà a sostenere il Fondo verde per il clima (Green Climate Fund, GCF) con un contributo totale di 135 milioni di franchi nei prossimi quattro anni. È quanto deciso dal Consiglio federale nella sua seduta del 10 aprile 2024. Il GCF sostiene i Paesi in via di sviluppo nell’attuazione della Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici e dell’Accordo di Parigi. In particolare, finanzia misure di riduzione delle emissioni di gas serra e di adattamento ai cambiamenti climatici.
10.04.2024 —
Comunicato stampa
EDA
Nella sua seduta del 10 aprile 2024 il Consiglio federale ha preso atto dell’esito della fase esplorativa riguardante la conferenza di alto livello dedicata alla pace in Ucraina e ha stabilito che sussistono sufficienti condizioni affinché essa sfoci in un processo di pace. In una prima fase si dovrà raggiungere un’intesa comune tra gli Stati partecipanti in vista di una pace globale, giusta e duratura in Ucraina. La conferenza dovrebbe avere luogo nel mese di giugno 2024 sul Bürgenstock (Cantone di Nidvaldo).
09.04.2024 —
Comunicato stampa
EDA
L’edizione 2024 della Conferenza dell’Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa (OSCE) sull’antisemitismo è stata incentrata sul 20° anniversario della Dichiarazione di Berlino – sempre dell’OSCE – del 2004 contro l’antisemitismo come pure sul forte aumento di quest’ultimo in seguito all’attacco di Hamas contro Israele del 7 ottobre 2023 e alla guerra a Gaza. Gli Stati partecipanti hanno sottolineato la necessità di un dialogo interreligioso e interculturale per colmare i divari tra le comunità. La Svizzera, che alla conferenza – tenutasi l’8 e il 9 aprile 2024 a Malta – era rappresentata dall’ambasciatore Simon Geissbühler, ha chiesto la rapida attuazione di misure concrete a breve e a lungo termine contro l’antisemitismo.
20.11.2019 —
EDA
Nella sua seduta del 20 novembre 2019, il Consiglio federale ha approvato un accordo tra la Svizzera e l’ONU sulla cooperazione in materia di formazione nel campo del promovimento internazionale della pace. L’accordo crea un quadro giuridico per una cooperazione intensa e pluriennale tra la Svizzera e l’ONU nell’ambito della formazione.
20.11.2019 —
EDA
I bambini e le bambine hanno dei diritti – per esempio il diritto all’istruzione, alla protezione, al gioco e al tempo libero – e gli Stati sono tenuti a garantirli e ad assicurare il benessere dei più giovani. È quanto previsto dalla Convenzione sui diritti del fanciullo, che compie oggi 30 anni. Per celebrare la ricorrenza il consigliere federale Ignazio Cassis ha accolto a Palazzo federale due classi ticinesi.
19.11.2019 —
EDA
Dopo le dichiarazioni rilasciate ieri dagli Stati Uniti sulle colonie di popolamento israeliane, la Svizzera ribadisce la propria posizione.
18.11.2019 —
EDA
Il 18 novembre 2019 il Consiglio federale e l’Associazione del Codice di condotta internazionale per i servizi privati di sicurezza (ICoCA) hanno firmato un accordo relativo ai privilegi e alle immunità di questa associazione in Svizzera. L’ICoCA svolge un ruolo fondamentale per garantire che il Codice di condotta internazionale per i servizi privati di sicurezza venga rispettato e attuato e che i servizi di sicurezza siano forniti in modo responsabile.
14.11.2019 —
EDA
Nell’ambito della giornata «Nuovo futuro 2019» circa 90 bambini, bambine e adolescenti hanno affiancato genitori o conoscenti nel loro lavoro al Dipartimento federale degli affari esteri e hanno dato un’occhiata dietro le quinte del DFAE. Il segretario generale Markus Seiler ha mostrato ai giovani ospiti la sala del Consiglio federale e l’ufficio del consigliere federale Ignazio Cassis, che quel giorno era in viaggio a Parigi. Nel corso di diversi workshop i partecipanti hanno potuto familiarizzarsi con vari aspetti dell’attività del DFAE.
14.11.2019 —
EDA
In occasione della conferenza generale dell’UNESCO a Parigi, il consigliere federale Ignazio Cassis ha incitato al rispetto delle minoranze, una premessa fondamentale per i processi democratici. Ha annunciato che la Svizzera sosterrà i piani di riforma che mirano a consolidare i margini di manovra dell’Organizzazione; ha inoltre sottolineato quali sarebbero i punti di forza che la Svizzera potrebbe apportare al Consiglio esecutivo dell’UNESCO, se ottenesse un seggio in seno a questo organo. L’elezione si svolgerà il 20 novembre 2019.
13.11.2019 —
EDA
Nella sua seduta del 13 novembre 2019 il Consiglio federale ha approvato la modifica dell’ordinanza sulla riduzione delle emissioni di CO2. Questa entrerà in vigore il 1°gennaio 2020 unitamente alla revisione parziale della legge sul CO2 adottata nel marzo 2019 e all’Accordo tra Svizzera e UE sul collegamento dei rispettivi sistemi di scambio di quote di emissioni di gas serra (SSQE). La modifica è necessaria ai fini del collegamento di detti sistemi. A partire dal 2020, nel sistema SSQE svizzero saranno incluse anche le emissioni dell’aviazione civile e delle centrali termiche a combustibili fossili, come già avviene nell’UE. Il collegamento consente alle imprese che aderiscono al sistema svizzero di operare sul mercato delle emissioni europeo, di dimensioni maggiori.
12.11.2019 —
EDA
Il 14 novembre 2019 il consigliere federale Ignazio Cassis rappresenterà la Svizzera alla Conferenza generale dell’UNESCO. Il capo del DFAE inviterà le parti al rispetto delle minoranze, un fondamento importante del processo democratico. Durante la sessione di tre settimane saranno eletti anche nuovi membri del Consiglio esecutivo dell’UNESCO. La Svizzera, che è tra i candidati, è tra i maggiori contribuenti dell’UNESCO in rapporto alla popolazione.
12.11.2019 —
EDA
Il DFAE segue attentamente la situazione in Medio Oriente ed esorta le parti a compiere i passi necessari per un ritorno immediato alla calma.
11.11.2019 —
EDA
Il Dipartimento federale degli affari esteri (DFAE) segue con attenzione e preoccupazione i recenti sviluppi politici in Bolivia e chiede nuove elezioni, il cui esito dovrà rispecchiare la volontà politica della popolazione. Il DFAE è pronto a sostenere la Bolivia nei preparativi elettorali.
08.11.2019 —
EDA
Per l’8 novembre 2019 la Direzione del diritto internazionale pubblico (DDIP) del Dipartimento federale degli affari esteri (DFAE) ha organizzato a Berna la giornata annuale del diritto internazionale pubblico, centrandola sulla cosiddetta soft law, in italiano «diritto mite». La manifestazione ha offerto l’opportunità di affrontare questo tema molto attuale assieme al consigliere federale Ignazio Cassis e a un vasto pubblico e, in particolare, di analizzare come avvicinare il Parlamento a questo strumento.
La Comunicazione del DFAE è a disposizione dei rappresentanti dei media durante la settimana in orario d’ufficio e nel fine settimana tramite un servizio di picchetto.
Contatto
Comunicazione DFAE
Palazzo federale Ovest 3003 Berna
Telefono (solo per i media): +41 58 460 55 55
Telefono (per tutte le altre richieste): +41 58 462 31 53