Le priorità della Svizzera alla 72a Assemblea generale dell’ONU

Comunicato stampa, 06.09.2017

Promozione della pace e della sicurezza, in particolare tramite il rafforzamento della prevenzione dei conflitti e delle capacità di mediazione, e consolidamento del ruolo dei diritti umani sono alcune delle priorità di politica estera della Svizzera per la 72a Assemblea generale delle Nazioni Unite, che si aprirà il 18 settembre 2017 a New York. Durante la settimana ministeriale in apertura dell’Assemblea generale, la Svizzera sarà rappresentata dalla presidente della Confederazione Doris Leuthard, dal consigliere federale Didier Burkhalter e dalla segretaria di Stato Pascale Baeriswyl.

Logo dell'ONU presso la sede di New York.
Assemblea generale dell’ONU © Keystone/Jason Szenes

Dopo la consultazione delle Commissioni di politica estera del Consiglio nazionale e del Consiglio degli Stati, il 6 settembre 2017 il Consiglio federale è stato informato sulle priorità della Svizzera per la 72a Assemblea generale dell’ONU. Le priorità fanno riferimento ai due assi strategici dell’impegno della Svizzera in seno all’ONU per il decennio 2012-2022: pace e sicurezza da un lato, riforme dell’ONU dall’altro.

Altre priorità specifiche sono la promozione della pace e della sicurezza, in particolare tramite il rafforzamento della prevenzione dei conflitti e delle capacità di mediazione, e il consolidamento del ruolo dei diritti umani. La Svizzera sostiene inoltre il processo di riforma avviato dal nuovo segretario generale dell’ONU António Guterres in tutti i suoi aspetti, affinché l’ONU possa continuare a svolgere il suo importante ruolo in modo efficiente ed efficace. La Svizzera si adopera anche a favore di un’attuazione risoluta dell’Agenda 2030 per uno sviluppo sostenibile, dell’elaborazione del patto globale sulla migrazione, delle questioni umanitarie e del rafforzamento della Ginevra internazionale.

Il dibattito della 72a Assemblea generale avrà inizio il 19 settembre 2017 e durerà fino a settembre del prossimo anno. In apertura del dibattito, la presidente della Confederazione Doris Leuthard pronuncerà un discorso a nome della Svizzera, sottolineando, tra le altre cose, l’importanza di un’ONU forte allo scopo di trovare soluzioni comuni alle sfide globali, come il cambiamento climatico, la povertà, i conflitti e la migrazione.

Durante il suo soggiorno a New York, la presidente Leuthard parteciperà anche al Forum delle Nazioni Unite sul settore privato (UN Private Sector Forum), dove esponenti di primo piano del mondo della politica e dell’economia discuteranno su nuove forme di finanziamento che consentano di raggiungere gli obiettivi dell’Agenda 2030. Doris Leuthard terrà inoltre un discorso alla Columbia University. 

Durante la settimana ministeriale, il consigliere federale Didier Burkhalter parteciperà, in qualità di ospite, a un evento co-organizzato dalla Svizzera sul rapporto tra la cooperazione nel settore dell'acqua e la prevenzione dei conflitti. Assisterà inoltre alla presentazione di un’iniziativa volta a sostenere gli Stati nella regolamentazione degli scambi di merci che potrebbero essere utilizzate per l’applicazione della pena di morte o a scopi di tortura.

La segretaria di Stato Baeriswyl sarà presente a un altro evento co-organizzato dalla Svizzera sul lancio della «Roadmap per società pacifiche, giuste e inclusive» («Roadmap for Peaceful, Just and Inclusive Societies»). In questo frangente si discuterà sulle strategie nazionali per l’attuazione dell’obiettivo di sviluppo sostenibile «Pace, giustizia e istituzioni forti».

A New York la presidente della Confederazione Doris Leuthard e il consigliere federale Didier Burkhalter avranno anche alcuni incontri bilaterali. Entrambi faranno ritorno a Berna il 20 settembre 2017, data in cui l’Assemblea federale plenaria si pronuncerà sull’elezione del nuovo consigliere federale che subentrerà a Didier Burkhalter.


Informazioni supplementari:

Apertura della 72a Assemblea generale dell’ONU
Priorità della Svizzera per la 72a Assemblea generale dell’ONU (fr)
Rapporto sull’attuazione delle priorità della Svizzera per la 71a Assemblea generale dell’ONU (fr)


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Informazione DFAE
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Editore

Il Consiglio federale
Dipartimento federale degli affari esteri

martedì, 19.09.2017 – venerdì, 22.09.2017

Conferenza Assemblea

Didier Burkhalter incontra il ministro degli affari esteri iraniano Mohammad Javad Zarif al margine della 72a Assemblea generale dell’ONU il 18 settembre.
Didier Burkhalter incontra il ministro degli affari esteri iraniano Mohammad Javad Zarif al margine della 72a Assemblea generale dell’ONU il 18 settembre. © DFAE

Impegno per la pace e la sicurezza e promozione dei diritti umani: queste le priorità della Svizzera per la 72a Assemblea generale dell’ONU.

La penultima settimana di settembre si apre a New York la 72a Assemblea generale delle Nazioni Unite (AG dell’ONU).

Il 19 settembre, in occasione del dibattito sull’apertura dell’AG dell’ONU, la presidente della Confederazione Doris Leuthard rappresenta le priorità della politica estera della Svizzera nell’ambito dell’ONU per il prossimo anno.

Nel corso della settimana ministeriale (high level week) a New York, il consigliere federale Didier Burkhalter rappresenta la Svizzera nel quadro di vari eventi dedicati a tematiche di attualità. Conduce inoltre colloqui bilaterali.

Le priorità della Svizzera alla 72a Assemblea generale dell’ONU (PDF, 164.1 kB, italiano)

Le priorità della Svizzera alla 72a Assemblea generale dell’ONU, Comunicato stampa DFAE, 06.09.2017

Twitter Switzerland–UN

18.09.2017 – Contatti bilaterali a margine dell’Assemblea generale dell’ONU

La presenza di numerosi esponenti di vari governi esteri offre al consigliere federale Burkhalter l’occasione di allacciare contatti e approfondire relazioni bilaterali in vigore.

Oltre alla partecipazione a varie manifestazioni che si svolgono nel quadro della 72° Assemblea generale dell’ONU, il Capo del Dipartimento federale degli affari esteri (DFAE) approfitta del suo soggiorno a New York per condurre colloqui bilaterali con rappresentanti di Stati membri dell’ONU ed esponenti di altre organizzazioni.

Il consigliere federale Didier Burkhalter ha incontrato a New York oltre vari ministri degli affari esteri.

18.09.2017 – Prevenzione dei conflitti attraverso la cooperazione nell’ambito dell’acqua

Durante una manifestazione coorganizzata dalla Svizzera, il consigliere federale Didier Burkhalter richiama l’attenzione sul rapporto tra la cooperazione nel settore dell’acqua e la prevenzione dei conflitti.

Insieme ai suoi omologhi della Slovenia, del Senegal, del Costa Rica, al presidente del forum mondiale sull’acqua e sulla pace, Danilo Türk, e al sottosegretario del Dipartimento dell’ONU per gli affari economici e sociali, Liu Zhenmin, il capo del DFAE discute raccomandazioni chiave tratte dal rapporto del Forum globale di alto livello sull’acqua e sulla pace.

L’acqua per promuovere la pace: il gruppo mondiale sull’acqua e sulla pace pubblica le proprie raccomandazioni, comunicato stampa, 14.09.2017

Allocuzione di apertura del Consigliere federale Didier Burkhalter in occasione del gruppo mondiale sull'acqua e sulla pace, Ginevra, 14.09.2017

Dossier web dell’DFAE: L’acqua: una risorsa vitale minacciata

«Acqua e conflitti», Rivista della DSC «Un solo mondo» 3/2017

“Preventing conflict and sustaining peace through promoting water cooperation, in New York, Geneva, and around the world”, discorso del Consigliere federale Didier Burkhalter al 18.09.2017 (en)

18.09.2017 – Nessun commercio di merci utilizzate per l’esecuzione della pena di morte o per la tortura

Il capo del DFAE Burkhalter sostiene una dichiarazione per dare maggior rilievo alla sua richiesta di abolire la pena di morte e di impedire la tortura.

Il consigliere federale Didier Burkhalter partecipa al lancio della «Global Alliance to end trade in goods used for capital punishment and torture». Lo scopo di questa iniziativa dell’UE, dell’Argentina e della Mongolia consiste nel sostenere gli Stati a regolamentare il commercio di merci utilizzate per l’esecuzione della pena di morte o della tortura. 

Un maggiore scambio di esperienze tra Stati mossi dallo stesso scopo e la firma congiunta di una dichiarazione politica non vincolante dal punto di vista giuridico dovrebbero contribuire a raggiungere questo obiettivo.

«Lancement de l’alliance mondiale visant à mettre fin au commerce de biens utilisés pour infliger la peine capitale ou la torture», discorso del Consigliere federale Didier Burkhalter al 18.09.2017 (fr)