
L’obiettivo del progetto, conforme alle direttive dell’Unione europea e della legislazione nazionale, è quello di modernizzare la rete di misurazione manuale dell’aria, aggiornare le carte informative sull’inquinamento atmosferico e identificare gli agenti inquinanti e i luoghi in cui si trovano. È previsto che i laboratori di campionatura automatici e manuali della rete di misurazione della qualità dell'aria coprano l’intero Paese. «Per conservare la qualità dell’aria dobbiamo dapprima conoscerne le particolarità. Ciò sarà possibile mediante i controlli permanenti che il sistema di monitoraggio statale ci consentirà di effettuare», spiega la dottoressa Andrea Zay, direttrice dell’Ispettorato per la protezione dell’ambiente, della natura e per l’economia idrica della regione del Transdanubio Centrale.