Nei mesi di gennaio e febbraio 2016, la Svizzera ha firmato con questi Stati e territori dichiarazioni congiunte per l’introduzione dello scambio automatico di informazioni relative a conti finanziari. In seguito sono state condotte le procedure di consultazione concernenti i relativi decreti federali, i quali sono oggetto del presente messaggio.
L’entrata in vigore dello scambio automatico di informazioni con questi Stati e territori è prevista per il 2017. Il primo scambio di dati avverrà nel 2018, purché le procedure di approvazione in Svizzera e in questi otto Stati partner siano concluse per tale data. Sempre nel 2018 è previsto anche il primo scambio automatico di dati della Svizzera con l’UE (28 Stati membri) e l’Australia.
Da un punto di vista giuridico, la Svizzera e gli otto Stati partner effettuano lo scambio automatico di informazioni fondandosi sull’Accordo multilaterale tra Autorità Competenti sullo scambio automatico di informazioni relative a Conti Finanziari (Multilateral Competent Authority Agreement; Accordo SAI). A sua volta l’Accordo SAI si basa sulla Convenzione del Consiglio d’Europa e dell’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (OCSE) sulla reciproca assistenza amministrativa in materia fiscale (Convenzione sull’assistenza amministrativa). Nel mese di dicembre 2015 le Camere federali hanno approvato la Convenzione sull’assistenza amministrativa e l’Accordo SAI congiuntamente alla legge federale sullo scambio automatico internazionale di informazioni a fini fiscali (LSAI). Il termine di referendum è scaduto inutilizzato il 9 aprile 2016.
Gli otto Stati e territori corrispondono al profilo di Stato con cui il Consiglio federale intende introdurre lo scambio automatico di informazioni secondo il mandato di negoziazione dell’8 ottobre 2014. Essi adempiono le esigenze internazionali per quanto concerne la confidenzialità dei dati fiscali e offrono ai propri contribuenti sufficienti possibilità di regolarizzazione. Questi Stati partner sono inoltre disposti ad approfondire la questione delle eventuali agevolazioni nell’accesso al mercato per i fornitori di servizi finanziari.
La Svizzera intende convenire lo scambio automatico di informazioni con altri Stati e territori. Il Consiglio federale auspica che tra gli Stati vi sia parità di condizioni (level playing field), e in particolare tra i centri finanziari più importanti.
Messaggio(pdf, 259kb)
Decreti federali(pdf, 541kb)
Rapporti sui risultati con Guernsey, Jersey, l’Isola di Man, l’Islanda e la Norvegia(pdf, 346kb)
Rapporti sui risultati con il Giappone(pdf, 345kb)
Rapporti sui risultati con il Canada(pdf, 340kb)
Rapporti sui risultati con la Repubblica di Corea(pdf, 343kb)
Indirizzo per domande:
Anne Césard, Comunicazione, Segreteria di Stato per le questioni finanziarie internazionali SFI
tel. +41 58 462 62 91, anne.cesard@sif.admin.ch