Misure collaterali e lotta contro il lavoro nero: il volume dei controlli è aumentato nel 2022

Comunicato stampa, 06.06.2023

Lo scorso anno degli organi d’esecuzione hanno aumentato le loro attività di controllo nell’ambito delle misure collaterali e della legge contro il lavoro nero (LLN). Il 2022 è stato caratterizzato dall’abolizione delle restrizioni dovute al COVID-19. Per le misure collaterali, l’obiettivo minimo di controlli è stato raggiunto e le attività di controllo sono aumentate. Il livello delle violazioni ai salari minimi o delle offerte di salari inferiori a quelli usuali è simile a quello pre-crisi.

Rispetto all’anno precedente è stato possibile aumentare le attività di controllo nell’ambito delle misure collaterali. Nel 2022 gli organi d’esecuzione hanno controllato il rispetto delle condizioni salariali e lavorative presso 165 845 persone e 37 134 imprese in Svizzera (+4 % di imprese rispetto all’anno precedente). Hanno controllato il 7 % dei datori di lavoro svizzeri, il 27 % dei lavoratori distaccati e il 32 % dei prestatori di servizi indipendenti. L’obiettivo di 35 000 controlli stabilito nell’ordinanza sui lavoratori distaccati è stato superato. Nell’ambito della loro attività gli organi d’esecuzione adottano una strategia basata sul rischio. Le percentuali di offerte di salari inferiori a quelli usuali e di violazioni ai salari minimi riscontrate in questo modo non sono pertanto rappresentative dell’intera situazione sul mercato del lavoro e vanno interpretate con prudenza.

Secondo le commissioni paritetiche, nei rami in cui si applicano contratti collettivi di lavoro (CCL) di obbligatorietà generale la percentuale di violazione nel settore del personale distaccato è stata del 17 % (2021: 21 %). Le commissioni tripartite cantonali hanno riscontrato un leggero incremento, dal 13% al 16%, di offerte di salari inferiori a quelli usuali a scapito dei lavoratori distaccati nei rami senza salari minimi vincolanti. Tra i datori di lavoro svizzeri le commissioni tripartite cantonali hanno riscontrato che tali offerte sono stabili (10 %). Per quanto riguarda i prestatori di servizi indipendenti provenienti dall’UE/AELS, in tutti i rami è stata presunta la pseudo-indipendenza nel 7 % dei 4492 controlli effettuati (2021: 6 % di 4596 controlli). Nel 2022 sono state aperte 1581 procedure di conciliazione a fronte di offerte di salari e condizioni di lavoro inferiori a quelle usuali. L’87 % delle procedure con le imprese distaccanti si è concluso con successo. Nel caso delle procedure con i datori di lavoro svizzeri, la percentuale è stata del 60 %. Rispetto all'anno precedente si è chiuso con con successo un numero maggiore di procedure (82 %; 2021: 60%).

Le misure collaterali costituiscono un dispositivo centrale per tutelare le condizioni salariali e lavorative in Svizzera. Gli organi di controllo dei servizi statali e le parti sociali lavorano in stretta collaborazione e si adoperano assicurare una protezione completa dei salari.

Lotta al lavoro nero per un equo mercato del lavoro in Svizzera
Nell’ambito della lotta al lavoro nero gli organi di controllo cantonali hanno intensificato notevolmente la loro attività anche nel corso del 2022. I controlli aziendali sono aumentati del 14 % (13 761) e quelli di persone del 23 % (41 925), superando anche il livello pre-crisi del 2019. Nell’anno in rassegna i controlli si sono concentrati ancora una volta sui rami accessori dell’edilizia, sul settore alberghiero e della ristorazione, sul commercio e sul ramo principale dell’edilizia. In seguito ai controlli, nel 2022 gli organi cantonali preposti hanno trasmesso un totale di 13 147 casi sospetti alle autorità competenti, il che rappresenta una diminuzione minima di circa l’1 % rispetto al 2021.

Si è registrato un calo anche del numero di riscontri delle autorità specializzate agli organi di controllo cantonali sui provvedimenti adottati e sulle sanzioni inflitte a seguito dei controlli. Il dato del 2022 è di 3044 unità, ossia il 7 % in meno rispetto all’anno precedente. La diminuzione più consistente riguarda il settore del diritto delle assicurazioni sociali (-11 %).

Il numero dei datori di lavoro che si sono avvalsi della procedura di conteggio semplificata per i contributi alle assicurazioni sociali e per le imposte in caso di salari modesti è diminuito da 98 305 nel 2021 a 73 779 nel 2022. Il calo potrebbe essere riconducibile all’adeguamento del modello commerciale di un’importante azienda-piattaforma nel settore delle pulizie.

Gli organi di controllo forniscono un importante contributo alla lotta contro il lavoro nero e quindi al buon funzionamento dell’economia e del mercato del lavoro svizzero.


Rapport FlaM 2022 - Mise en oeuvre des mesures d’accompagnement à la libre circulation des personnes entre la Suisse et l’Union européenne(pdf, 571kb)
Annexe statistique du rapport FlaM 2022(pdf, 520kb)
Principes et informations de base sur le Rapport FlaM 2022(pdf, 169kb)
Rapporto LLN 2022 - Esecuzione della legge federale contro il lavoro nero(pdf, 1384kb)


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