Il 14 maggio 2024 l'UE ha adottato 10 regolamenti e direttive che insieme costituiscono il nuovo patto sulla migrazione e l'asilo. L'obiettivo di questa riforma è continuare a garantire una rapida protezione alle vittime di persecuzione e al contempo migliorare la protezione delle frontiere esterne dell'UE per ridurre la migrazione irregolare verso l'Europa. Inoltre s'intende rendere il sistema d'asilo europeo più solidale e resistente alle crisi.
Quale Stato associato a Schengen e Dublino, la Svizzera parteciperà a questa riforma e recepirà per intero o in parte singoli regolamenti dell'UE. Si tratta di sviluppi vincolanti del settore Schengen/Dublino. Per poter attuare queste disposizioni è necessario adeguare il diritto svizzero, in particolare la legge federale sugli stranieri e la loro integrazione (LStrI) e la legge sull'asilo (LAsi).
Nuovi regolamenti nel settore Dublino
I regolamenti vincolanti per la Svizzera disciplinano tra le altre cose a quale Stato Dublino compete l'esame di una domanda d'asilo. Le vigenti regole in materia di competenza sono in linea di principio mantenute; tuttavia si applicano termini più brevi per rispondere alle richieste di competenza. Inoltre, il trasferimento della responsabilità di una domanda di asilo da uno Stato Dublino all'altro è reso più difficile, al fine di evitare la migrazione secondaria. Il nuovo regolamento di crisi stabilisce la possibilità di derogare temporaneamente e in situazioni eccezionali alle disposizioni concernenti la gestione dell'asilo e della migrazione, ad esempio mediante procedure Dublino più lunghe.
Il regolamento Eurodac è oggetto di revisione per garantire l'interoperabilità con gli altri sistemi informatici europei. Nella banca dati Eurodac sono state inserite ulteriori categorie di persone e registrate immagini del volto e impronte digitali di tutte le persone a partire dal sesto anno di età. Inoltre è stata introdotta una procedura per un rapido controllo di persone provenienti da Stati terzi che entrano nello spazio Schengen senza soddisfare le condizioni d'entrata. In tal modo è possibile accertare l'identità, eseguire un controllo di sicurezza e registrare in loco problemi di salute.
Sostegno facoltativo
Il meccanismo di solidarietà previsto dal patto europeo sulla migrazione e l'asilo, che dovrebbe sgravare gli Stati Dublino particolarmente congestionati, non è vincolante per la Svizzera; può tuttavia parteciparvi in modo volontario e specifico. Il Consiglio federale deve potere decidere in merito, tenendo conto della concreta situazione migratoria.
Informazioni supplementari:
Patto sulla migrazione e l’asilo dell’UE
Rapporto esplicativo(pdf, 2021kb)
Avamprogetto decreto federale Regolamento AMMR e Regolamento di crisi(pdf, 220kb)
Avamprogetto decreto federale Regolamento Eurodac(pdf, 241kb)
Avamprogetto decreto federale Regolamento sul rimpatrio alla frontiera(pdf, 95kb)
Avamprogetto decreto federale Regolamento sugli accertamenti(pdf, 218kb)
Avamprogetto scambio note regolamento (UE) 2024/1349(pdf, 96kb)
Avamprogetto scambio note regolamento (UE) 2024/1351(pdf, 98kb)
Avamprogetto scambio note regolamento (UE) 2024/1356(pdf, 98kb)
Avamprogetto scambio note regolamento (UE) 2024/1358(pdf, 104kb)
Avamprogetto scambio note regolamento (UE) 2024/1359(pdf, 103kb)
Regolamento (UE) 2024/1349(pdf, 918kb)
Regolamento (UE) 2024/1351(pdf, 1458kb)
Regolamento (UE) 2024/1356(pdf, 1057kb)
Regolamento (UE) 2024/1358(pdf, 1425kb)
Regolamento (UE) 2024/1359(pdf, 1027kb)
Raffigurazione sinottica delle modifiche previste della legge federale(pdf, 773kb)
Indirizzo per domande:
Ufficio stampa della SEM, medien@sem.admin.ch
Editore
Il Consiglio federale
Dipartimento federale di giustizia e polizia