La Svizzera assume la presidenza dell'OSCE nel 2026

Comunicato stampa, 15.01.2025

Gli Stati partecipanti all'OSCE approvano per consenso la candidatura della Svizzera alla presidenza dell'organizzazione per il 2026, adottando così un'altra importante decisione istituzionale per l'OSCE.

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La Svizzera assumerà la presidenza dell'OSCE per la terza volta nel 2026. © Kathia Pouttu

Il 30 dicembre 2024, il ministro degli Esteri maltese Ian Borg ha annunciato l'elezione della Svizzera alla presidenza dell'OSCE per il 2026. Sarà la terza volta che la Svizzera presiede l'OSCE, avendo già assunto questo ruolo nel 1996 e nel 2014. Dal 1° gennaio 2025, la Svizzera assumerà le sue prime funzioni di leadership nell'OSCE come membro della Troika, composta dai Paesi che eserciteranno la presidenza nel 2024 (Malta), nel 2025 (Finlandia) e nel 2026 (Svizzera), e sarà responsabile delle relazioni con gli Stati mediterranei al di fuori dell'OSCE.

La Svizzera assume la presidenza della più grande organizzazione di sicurezza regionale del mondo in un momento in cui l'OSCE sta attraversando momenti difficili a causa degli attuali sviluppi geopolitici. Sin dalla sua fondazione, la Svizzera ha sempre difeso l'OSCE come attore centrale nel panorama della sicurezza europea e si impegna a sostenere i principi, i valori e il funzionamento dell'organizzazione. Assumendo la presidenza, la Svizzera sottolinea che la cooperazione e la comunicazione tra i 57 Stati partecipanti sono essenziali, soprattutto in tempi politicamente difficili.