Nel 2021 i contributi degli Stati membri del Comitato di aiuto allo sviluppo (CAS) destinati all’aiuto pubblico allo sviluppo (APS) hanno raggiunto i 185,9 miliardi USD, corrispondenti a un aumento in termini reali del 8,5% rispetto al 2020.
La Svizzera nel confronto internazionale
Aggiornamento del 21 dicembre 2022
Questo aumento è dovuto principalmente al sostegno dei membri del CAS alle attività per contrastare la pandemia di COVID-19, in particolare attraverso la donazione di dosi di vaccini per cancellare le disuguaglianze esistenti nella somministrazione di questi ultimi a livello globale. Se si escludono i costi dei vaccini, l’APS è cresciuto dello 4,8% in termini reali rispetto al 2020.
Cinque Paesi (Lussemburgo, Norvegia, Svezia, Germania e Danimarca) hanno raggiunto l’obiettivo fissato dalle Nazioni Unite, in base al quale i fondi destinati all’APS devono equivalere allo 0,7% del reddito nazionale lordo (RNL). L’APS cumulato dei Paesi del CAS in percentuale rispetto al RNL si attesta sullo 0,33%.
Nel 2021 il rapporto APS/RNL è stato dello 0,50% e ha fatto quindi registrare un aumento rispetto al 2020 (0,49%). Tale incremento è dovuto ai crediti aggiuntivi concessi per garantire la risposta della cooperazione internazionale alla pandemia e alla crisi in Afghanistan. Se non si contabilizzano i costi relativi all’asilo, la percentuale svizzera dell’APS rispetto all’RNL nel 2021 è stata dello 0,45% (0,45% nel 2020).
La Svizzera occupa il nono posto nella classifica dei Paesi membri del CAS basata sul rapporto APS/RNL. La percentuale svizzera dell’APS rispetto all’RNL corrisponde alla media ponderata dei Paesi dell’UE (0,50%). In termini assoluti di volume finanziario, Stati Uniti, Germania, Giappone, Regno Unito e Francia sono i principali Paesi donatori, mentre la Svizzera si colloca all’12° posto.