La prevenzione delle catastrofi, l’aiuto d’emergenza e la ricostruzione sono i tre campi di intervento dell’Aiuto umanitario della DSC. Questi tre ambiti corrispondono rispettivamente all’impegno prima, durante e dopo le crisi, i conflitti armati e le catastrofi.
Con prevenzione si intendono tutte le misure prese per proteggere la popolazione e le infrastrutture. La prevenzione dei pericoli e la riduzione della vulnerabilità contribuiscono allo sviluppo sostenibile e vengono perseguite in tutti i progetti e i programmi della DSC. Il primo compito dell’aiuto d’emergenza è salvare vite umane e alleviare le sofferenze delle vittime nei momenti più acuti di una crisi. Due terzi dei fondi dell’Aiuto umanitario della DSC sono destinati a questi interventi. Passata l’emergenza e quando la situazione si è ormai stabilizzata possono iniziare i lavori di ricostruzione e ripristino. In caso di conflitti che perdurano nel tempo, l’impegno su questi tre fronti può essere simultaneo.
La protezione delle popolazioni rappresenta una delle quattro priorità tematiche dell’Aiuto umanitario della DSC insieme agli ambiti riduzione dei rischi di catastrofi, acqua potabile, igiene e servizi igienico-sanitari, violenza sessuale e di genere.