La Svizzera ha notevolmente incrementato il proprio sostegno alle regioni fragili e colpite da conflitti. Il messaggio concernente la cooperazione internazionale 2017-2020, approvato dal Parlamento, ha aumentato del 50% l’aiuto bilaterale accordato a questi Paesi.
Tali fondi sono stanziati per lottare contro le cause dei conflitti, per rafforzare la società civile, per incentivare il rispetto dei diritti umani e per promuovere una governance responsabile a livello nazionale e locale.
La DSC è attiva in numerosi Paesi e regioni interessati da conflitti, latenti o attivi, e colpiti in modo significativo da una o più dimensioni della fragilità, in particolare in Afghanistan, in Nord Africa, in Burundi, nel Corno d’Africa, ad Haiti, nel Mali, in Myanmar e in Nepal.