Agricoltura: Svizzera e UE proteggono altre specialità regionali

Comunicato stampa, 17.11.2022

Il 17 novembre 2022, a Bruxelles, il Comitato misto incaricato della gestione dell'Accordo agricolo tra la Svizzera e l'Unione europea ha firmato due decisioni relative all’aggiornamento dell’Accordo. Una di queste estende all’UE la protezione di altre denominazioni d'origine protette (DOP) e di indicazioni geografiche protette (IGP).

Sulla scorta della decisione del Comitato misto, sono incluse nell’allegato 12 dell’Accordo agricolo le nuove denominazioni svizzere Appenzeller Mostbröckli (IGP), Appenzeller Siedwurst (IGP), Appenzeller Pantli (IGP), Berner Zungenwurst (IGP) e Cuchaule (DOP). Pertanto dal 1° gennaio 2023 tali denominazioni saranno tutelate anche nell’UE da contraffazioni o uso illecito. A sua volta, la Svizzera protegge circa 60 nuove denominazioni UE.

Siccome gli aggiornamenti del Sistema armonizzato comportano adeguamenti tecnici di lieve portata negli allegati 1 e 2 dell’Accordo che comprendono le rispettive concessioni tariffarie della Svizzera e dell’UE, si è colta l’occasione per spostare nell’allegato 1 dell’Accordo agricolo il contingente doganale preferenziale per le importazioni, pari a 6000 tonnellate, di alimenti per gatti e per cani dall’UE in Svizzera. In tal modo si riduce il dispendio amministrativo per gli attori economici interessati. Anche questa decisione entrerà in vigore il 1° gennaio 2023.

La Svizzera ha ribadito al Comitato misto che l’aggiornamento di ulteriori allegati dell’Accordo rientra nell’interesse di entrambe le Parti e dovrà avvenire al più presto onde evitare futuri ostacoli commerciali. Il Comitato misto ha avuto altresì uno scambio sugli attuali sviluppi nelle politiche agricole della Svizzera e dell’UE.   

L’incontro del Comitato misto, presieduto dall’UE, si è svolto a Bruxelles. Il prossimo è previsto per l’autunno 2023 e, secondo la rotazione, sarà presieduto dalla Svizzera.


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