L’approccio «a pacchetto» non riguarda unicamente soluzioni istituzionali, bensì comprende tutta una serie di elementi. Ciò consente di bilanciare ampiamente gli interessi e offre migliori prospettive di riuscita nei negoziati con l’UE. Il pacchetto contiene, tra l’altro, tre nuovi accordi a cui la Svizzera è interessata e che riguardano l’energia elettrica, la sicurezza alimentare e la sanità.
Nuovi accordi
L’accordo sull’energia elettrica consentirebbe la partecipazione senza ostacoli al mercato interno dell’UE in questo settore. Contribuirebbe in modo significativo a superare le sfide legate alla stabilità della rete e della sicurezza dell’approvvigionamento. Offrirebbe inoltre nuove opportunità commerciali e permetterebbe di sfruttare maggiormente il potenziale dell’energia idroelettrica svizzera.
L’accordo sulla sicurezza alimentare consentirebbe alla Svizzera di accedere alle valutazioni dei rischi, ai sistemi di allerta precoce europei e all’Autorità europea per la sicurezza alimentare (EFSA). Anche in questo caso si tratta di un accordo sul mercato interno. I suoi obiettivi includono il miglioramento dell’accesso al mercato mediante la riduzione degli ostacoli al commercio nonché una maggiore protezione dei consumatori. La politica agricola e l’attuale protezione doganale per i prodotti agricoli (dazi e contingenti) non sarebbero interessate dall’accordo.
L’accordo sulla sanità migliorerebbe la prevenzione delle crisi nel settore sanitario. Garantirebbe una cooperazione continua e un accesso permanente ai meccanismi dell’UE per la gestione delle minacce sanitarie transfrontaliere.