
Dal punto di vista geografico, la Svizzera è situata al centro del continente europeo ed è quasi esclusivamente circondata da Stati membri dell’Unione europea (UE). Per questa prossimità geografica e culturale, ma soprattutto per la loro importanza politica ed economica, l’UE e i suoi 27 Stati membri sono di gran lunga i principali partner della Svizzera.
Carta "Europa oggi"
Dal canto suo, la Svizzera è anch’essa un partner di primaria importanza per l’UE, pertanto la conduzione concertata e mirata di una politica d’interessi nei confronti dell’UE è fondamentale per la sua prosperità. La Svizzera non è uno Stato membro dell’UE ma persegue la propria politica europea sulla base di accordi bilaterali settoriali. Dall’Accordo di libero scambio del 1972 è stata progressivamente creata una rete di accordi sempre più fitta. Grazie all’approccio bilaterale la Svizzera può condurre una politica ad hoc con i suoi vicini europei. Il popolo svizzero ha avallato e suffragato la via bilaterale in occasione di varie votazioni. Il consolidamento e l’ampliamento della via bilaterale, che comprende anche l’eventuale conclusione con l’UE di nuovi accordi di accesso al mercato, sono essenziali per la Svizzera.
Cronologia
- 2022: Apertura di colloqui esplorativi con l'UE sulla proposta del Consiglio federale in merito a un nuovo pacchetto negoziale (comunicato stampa del 25 febbraio 2022)
- 2021: Fine dei negoziati sull’Accordo istituzionale; l’Accordo non sarà concluso
- 2019: firma dell’Accordo sulla collaborazione di polizia (decisioni di Prüm)
- 2017: firma dell’Accordo sul collegamento dei sistemi per lo scambio di quote di emissioni Svizzera-Unione europea
- 2017: piena associazione della Svizzera a «Orizzonte 2020»
- 2016: decisione sull’attuazione dell’articolo 121a Cost. da parte del Parlamento
- 2016: firma del Protocollo III concernente l’estensione della libera circolazione delle persone alla Croazia
- 2015: firma dell’Accordo sullo scambio automatico di informazioni a fini fiscali
- 2014: firma dell’Accordo di cooperazione EASO (Ufficio europeo di sostegno per l’asilo)
- 2014: accettazione dell’iniziativa popolare «Contro l’immigrazione di massa»
- 2013: adozione da parte del Consiglio federale del mandato negoziale concernente un Accordo sulle questioni istituzionali
- 2013: firma dell’Accordo di cooperazione sulla navigazione satellitare
- 2013: firma dell’Accordo di cooperazione in materia di concorrenza
- 2012: firma dell’Accordo di cooperazione in materia di armamenti con l’EDA (Agenzia europea per la difesa)
- 2010: firma dell’Accordo sull’istruzione, la formazione professionale e la gioventù
- 2009: rinnovo della libera circolazione delle persone ed estensione alla Bulgaria e alla Romania
- 2008: firma dell’Accordo con Eurojust
- 2006: accettazione da parte del popolo della legge federale sulla cooperazione con gli Stati dell’Europa dell’Est
- 2005: estensione della libera circolazione delle persone all’UE-10
- 2004: firma dell’Accordo con Europol
- 2004: firma dei Bilaterali II (Schengen/Dublino, fiscalità del risparmio, lotta contro la frode, prodotti agricoli trasformati, ambiente, statistica, MEDIA, pensioni)
- 1999: firma degli Accordi bilaterali I (libera circolazione delle persone, ostacoli tecnici al commercio, appalti pubblici, agricoltura, trasporti terrestri, trasporto aereo, ricerca)
- 1992: rifiuto dell’adesione al SEE da parte del Popolo svizzero
- 1990: firma dell’Accordo sulla facilitazione e la sicurezza doganali
- 1989: firma dell’Accordo sulle assicurazioni
- 1972: firma dell’Accordo di libero scambio Svizzera–UE