Le relazioni tra la Svizzera e la Repubblica di Corea sono buone. Partner commerciale importante, questo Paese asiatico è capace di attrarre gli investitori svizzeri. Nel corso degli ultimi anni la cooperazione nei campi della scienza e della ricerca si è intensificata.
Relazioni bilaterali
Priorità delle relazioni diplomatiche
La Svizzera e la Corea del Sud intrattengono relazioni diplomatiche dal 1963 e nel 2023 si celebra il loro 60° anniversario. I buoni rapporti tra i due Stati vengono approfonditi nel quadro di un dialogo politico avviato nel 2014.
A livello multilaterale la Svizzera e la Corea del Sud collaborano in vari ambiti, come quello dei cambiamenti climatici e dei diritti umani, in cui le loro posizioni sono affini.
La Svizzera è membro della Commissione di supervisione delle nazioni neutrali (NNSC) istituita nel 1953, una presenza militare istituzionale al confine tra le due Coree che vigila sul rispetto dell’accordo di cessate il fuoco.
Banca dati dei trattati internazionali
Cooperazione economica
Il volume degli scambi commerciali tra la Svizzera e la Repubblica di Corea è più che raddoppiato dall’entrata in vigore dell’accordo di libero scambio tra la Corea del Sud e i Paesi dell’Associazione europea di libero scambio (AELS) nel 2006.
L’Ambasciata di Svizzera a Seul è integrata da uno Swiss Business Hub incaricato di promuovere il commercio e gli investimenti tra i due Paesi. Oggi le imprese svizzere presenti sul mercato coreano sono un centinaio.
Corea del Sud: accordo di libero scambio, SECO
Informazioni sul Paese, Segreteria di Stato dell’economia SECO
Cooperazione nei settori della formazione, della ricerca e dell’innovazione
Gli scambi tra la Svizzera e la Corea del Sud nei campi della formazione, della ricerca e dell’innovazione sono intensi.
Nel 2007 i due Paesi hanno firmato un accordo di cooperazione nell’ambito della scienza e della tecnologia il cui obiettivo è favorire la collaborazione tra ricercatori, istituti di ricerca e agenzie di finanziamento. L’accordo prevede anche incontri periodici di una commissione mista.
L’Ambasciata di Svizzera a Seul sostiene attivamente gli attori svizzeri della formazione, della ricerca e dell’innovazione (tra cui le startup) nelle loro attività e nei contatti con i partner coreani.
Le ricercatrici e i ricercatori come anche le artiste e gli artisti provenienti dalla Corea del Sud possono candidarsi per una borsa di studio d’eccellenza della Confederazione Svizzera presso la Segreteria di Stato per la formazione, la ricerca e l’innovazione (SEFRI).
Borse d’eccellenza della Confederazione svizzera per ricercatori e artisti stranieri, SEFRI
Scambi culturali
Oltre a sostenere iniziative private, Pro Helvetia, Swiss Films e Presenza Svizzera promuovono gli scambi culturali tra i due Paesi. Lo «Swiss Fund Korea» punta a rafforzare l’immagine del nostro Paese nella Repubblica di Corea. Anche l’Ambasciata di Svizzera a Seoul si adopera per promuovere gli scambi culturali e partecipa regolarmente alle Giornate della lingua tedesca («Tage der deutschen Sprache») e alla Festa della Francofonia («Fête de la Francophonie»).
Le svizzere e gli svizzeri in Corea del Sud
In base alla Statistica sulle Svizzere e sugli Svizzeri all’estero, alla fine del 2021 in Corea del Sud risiedevano 267 persone con cittadinanza svizzera.
Storia delle relazioni bilaterali
Al termine della guerra di Corea, nel 1953, la Svizzera viene chiamata a far parte della Commissione di supervisione delle nazioni neutrali (NNSC), incaricata di vigilare sulla linea di demarcazione tra le due Coree. Si tratta del primo impiego all’estero di militari svizzeri.
Nel febbraio del 1963 il nostro Paese avvia relazioni diplomatiche con la Repubblica di Corea e l’anno successivo l’ambasciatore svizzero in Giappone viene accreditato a Seoul. Nei decenni successivi, i contatti tra i due Paesi aumentano fino a diventare, oggi, stretti e amichevoli.
La Svizzera sorveglia che l’armistizio venga rispettato nella penisola coreana e rimane a disposizione offrendo i propri buoni uffici, come già successo nel periodo compreso tra il 1997 e il 1999 durante i «negoziati a quattro» tra le due Coree, la Cina e gli Stati Uniti svoltisi a Ginevra.