Il Comitato dei Ministri del Consiglio d’Europa, che si riunirà a Strasburgo il 17 maggio prossimo, esaminerà i progressi nell’attuazione delle priorità stabilite in occasione del vertice di Reykjavik del maggio 2023. I ministri degli esteri dei 46 Stati membri discuteranno inoltre delle misure di sostegno del Consiglio d’Europa per l’Ucraina, come il Registro dei danni istituito dopo il vertice di Reykjavik. All’ordine del giorno figura anche l’adozione di una convenzione quadro sull’intelligenza artificiale, documento per cui la Svizzera ha facilitato i negoziati.
A margine delle celebrazioni per i 75 anni del Consiglio d’Europa, il consigliere federale Ignazio Cassis terrà colloqui bilaterali, occasione per sottolineare gli stretti rapporti della Svizzera con il Consiglio d’Europa, come mostrato per esempio dalla candidatura dell’ex consigliere federale Alain Berset per il posto di segretario generale dell’organizzazione.
Il Consiglio d’Europa è la principale organizzazione di difesa dei diritti umani, della democrazia e dello Stato di diritto in Europa. Dalla sua creazione nel 1949, ha istituito uno spazio giuridico comune nei suoi 46 Stati membri basato sulla Convenzione europea dei diritti dell’uomo. La Svizzera ha aderito al Consiglio nel 1963, adoperandosi per il consolidamento di un’Europa basata sulle regole e sul diritto.
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