Filippine: l’ostaggio svizzero è libero


Questa pagina non è disponibile in italiano. Selezionare una delle lingue seguenti:

Berna, Comunicato stampa, 06.12.2014

Il cittadino svizzero che dal 1° febbraio 2012 si trovava nelle mani di rapitori filippini è libero. Il Dipartimento federale degli affari esteri (DFAE) ha accolto questa notizia con grande sollievo.

Il DFAE conferma che, il 6 dicembre 2014, il cittadino svizzero è riuscito a liberarsi. Tenuto conto delle circostanze, le sue condizioni di salute sono buone. Si trova attualmente sotto la protezione delle forze armate filippine in un luogo sicuro del Paese e sarà rimpatriato nel più breve tempo possibile.

Il DFAE ha accolto la notizia della liberazione dell’ostaggio svizzero con grande sollievo e ringrazia le autorità delle Filippine e, in particolar modo, l’esercito filippino per il loro impegno.

Grande preoccupazione suscita al DFAE la sorte dell’ostaggio neerlandese che era stato rapito insieme allo svizzero e che è ancora prigioniero. Il DFAE ha collaborato in maniera molto intensa per tutto questo tempo con le autorità neerlandesi e ringrazia anche queste ultime per l’ottima collaborazione.

Subito dopo aver ricevuto la notizia del rapimento, il DFAE ha formato una task force allo scopo di coordinare le attività dei diversi servizi coinvolti. Alla task force appartenevano rappresentanti del DFAE, dell’Ufficio federale di polizia fedpol, del Servizio delle attività informative della Confederazione  SIC, del Ministero pubblico della Confederazione e della polizia  cantonale di San Gallo.

Il DFAE e le autorità di polizia competenti sono inoltre sempre state in contatto con la famiglia del rapito. sostenendola in questa difficile situazione. Per i familiari di una vittima di rapimento e per le persone che le sono più vicine. si tratta di un’esperienza traumatica. la cui elaborazione richiede molto tempo. Anche per loro. come per l’ostaggio. il ritorno alla normalità è un processo lungo che può avere luogo solo nell’ambiente protetto costituito dai parenti e dagli amici più stretti.

Il DFAE prega i rappresentanti dei media e l’opinione pubblica di rispettare il bisogno di tranquillità e la sfera privata dell’ostaggio liberato e dei suoi cari. Per ragioni di protezione della personalità. il DFAE non fornirà altre informazioni.


Indirizzo per domande:

Informazione DFAE
Palazzo federale ovest
CH-3003 Berna
Tel.: +41 58 462 31 53
Fax: +41 58 464 90 47
E-Mail: info@eda.admin.ch


Editore

Dipartimento federale degli affari esteri