Colloqui politici a Singapore: il consigliere federale Didier Burkhalter discute misure per l’attuazione concreta della dichiarazione bilaterale di partenariato rafforzato


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Berna, Comunicato stampa, 30.05.2015

Oggi, durante il suo soggiorno a Singapore, il consigliere federale Didier Burkhalter ha incontrato il primo ministro della Città-Stato Lee Hsieng Loong e il ministro degli esteri Kasiviswanathan Shanmugam. Al centro dei colloqui, l’attuazione e le prime conseguenze concrete della Dichiarazione di partenariato rafforzato tra la Svizzera e Singapore, siglata nel maggio 2014 a Berna, in occasione della visita ufficiale del presidente della Repubblica di Singapore Tony Tan. Da allora, è stato avviato un dialogo finanziario regolare e Singapore ha concesso ai giovani Svizzeri e Svizzere un accesso agevolato ai suoi posti di tirocinio.

Il consigliere federale Didier Burkhalter a colloquio con il ministro degli affari esteri di Singapore Kasiviswanathan Shanmugam.
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Circa un anno dopo la visita di Stato del presidente Tony Tan, il consigliere federale Didier Burkhalter ha condotto a Singapore colloqui politici con rappresentanti del Governo della Città-Stato. L’incontro con il primo ministro Lee Hsien Loong e il ministro degli esteri Kasiviswanathan Shanmugam si è focalizzato sulle prime conseguenze concrete e sull’ulteriore attuazione della Dichiarazione di partenariato rafforzato («Declaration of Enhanced Partnership») siglata a maggio 2014, a Berna, da Burkhalter, allora presidente della Confederazione, e dal presidente Tan. La cooperazione in ambito finanziario è già stata intensificata con l’avvio, il 24 aprile 2015, di un dialogo in questo campo tra la Svizzera e Singapore che, nelle intenzioni dei partner, sarà portato avanti con cadenza regolare.

In conseguenza della dichiarazione congiunta, Singapore ha inoltre accolto la Svizzera nel suo programma che agevola l’accesso ai posti di tirocinio sul suo territorio per persone di cittadinanza svizzera. Da parte sua, il consigliere federale Burkhalter ha invitato la controparte singaporiana a una prossima tornata di consultazioni politiche nell’autunno 2015 a Berna. Oltre a ricerca, istruzione, innovazione ed economia, il capo del Dipartimento federale degli affari esteri (DFAE) ha proposto come ulteriore eventuale ambito di cooperazione rafforzata anche un dialogo regolare in materia di sicurezza. Durante il suo incontro odierno con il ministro degli esteri Shanmugam, sono stat affrontati pure aspetti relativi alla sicurezza cooperativa in Asia.

Il capo del DFAE ha inoltre discusso con i suoi interlocutori di varie iniziative e candidature lanciate o sostenute dalla Svizzera. Per esempio: il Documento di Montreux, che ribadisce gli obblighi in materia di diritto internazionale pubblico vigenti per gli Stati, con riferimento alle società militari e società di sicurezza private utilizzate in conflitti armati; l’iniziativa congiunta della Svizzera e del Comitato internazionale della Croce Rossa (CICR) per una maggiore osservanza del diritto internazionale umanitario; il Global Community Engagement and Resilience Fund (GCERF), che promuove iniziative locali volte a prevenire l’adesione a forme di estremismo violento da parte di gruppi a rischio e per la cui creazione la Svizzera ha svolto un ruolo decisivo. Il consigliere federale Burkhalter ha infine citato la candidatura del climatologo svizzero Thomas Stocker alla presidenza del Consiglio sul clima mondiale.

In linea con l’intenzione della Svizzera di rafforzare la cooperazione con i partner asiatici anche a livello regionale, il consigliere federale Burkhalter ha anche informato il primo ministro Lee Hsien Loong e il ministro degli esteri Kasiviswanathan Shanmugam della domanda della Svizzera di diventare partner di sviluppo dell’Associazione delle nazioni del Sud-Est asiatico (ASEAN), consegnata il 28 maggio 2015 in Malaysia alla presidenza in carica dell’ASEAN. Una copia della lettera è stata oggi consegnata dal consigliere federale Burkhalter alla controparte singaporiana.

Principale partner commerciale nel Sud-Est asiatico

Singapore è il principale partner commerciale della Svizzera nel Sud-Est asiatico. La firma, nel 2003, dell’Accordo di libero scambio tral’AELS (Associazione europea di libero scambio) e Singapore – il primo con un Paese asiatico – ha generato un’improvvisa crescita degli scambi commerciali tra la Svizzera e la Città-Stato. Nel 2013, il volume degli scambi commerciali tra i due Paesi ha raggiunto circa 5 miliardi di franchi. Nello stesso anno, gli investimenti diretti della Svizzera, pari a 22 miliardi di franchi, hanno fatto del nostro Paese il quinto maggior investitore a Singapore, dopo Stati Uniti, Paesi Bassi, Giappone e Regno Unito: circa 350 aziende svizzere danno lavoro ad approssimativamente 20 000 persone a Singapore. Nel settore della ricerca e dell’innovazione, Swissnex Singapore ha sostenuto, negli ultimi dieci anni, gli istituti di ricerca, le università e le aziende high-tech svizzere con una sede distaccata o una filiale a Singapore, promuovendo così lo scambio scientifico e tecnologico. Oggi, dieci delle dodici università svizzere collaborano con una scuola universitaria o un istituto universitario professionale singaporiani.


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