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Cooperazione più forte con la Slovacchia

19.09.2023 — Comunicato stampa EDA
Il 19 settembre 2023 la Svizzera e la Slovacchia hanno firmato un accordo bilaterale per l’attuazione del secondo contributo svizzero ad alcuni Stati membri dell’Unione europea. In Slovacchia la Svizzera sosterrà programmi nei settori della formazione professionale, del turismo sostenibile e della salute per un importo di 44,2 milioni di franchi. Con ciò sono stati firmati tutti e tredici gli accordi bilaterali di attuazione del secondo contributo svizzero nel settore della coesione.


Secondo contributo svizzero: il Consiglio federale approva gli accordi di attuazione tra la Svizzera e otto Paesi dell’UE

31.08.2022 — Comunicato stampa EDA
Nel quadro del secondo contributo svizzero, il 31 agosto.2022 il Consiglio federale ha approvato gli accordi bilaterali di attuazione nell’ambito della coesione tra Svizzera e Bulgaria, Cipro, Croazia, Estonia, Malta, Polonia, Romania e Ungheria. Gli accordi costituiscono la base per i programmi di cooperazione con questi Paesi in vari settori in cui la Svizzera, con il suo sostegno, può apportare un valore aggiunto. Con l’approvazione degli accordi, il secondo contributo svizzero può ora essere attuato a livello operativo.


L’Accordo istituzionale tra la Svizzera e l’UE non sarà concluso

26.05.2021 — Comunicato stampa EDA
Nella sua seduta del 26 maggio il Consiglio federale ha sottoposto i risultati dei negoziati sull’Accordo istituzionale a una valutazione globale e ha constatato che sussistono ancora divergenze sostanziali tra la Svizzera e l’UE in alcuni settori chiave. Dal suo punto di vista le condizioni per una conclusione dell’Accordo non sono soddisfatte. Pertanto ha deciso di non firmarlo e lo ha comunicato oggi all’UE. Terminano così i negoziati sulla bozza di accordo. L’Esecutivo ritiene tuttavia che sia nell’interesse comune della Svizzera e dell’UE salvaguardare la collaudata via bilaterale e portare avanti con convinzione gli accordi esistenti. Per questo motivo intende avviare un dialogo politico con l’UE sul proseguimento della collaborazione. Contemporaneamente ha incaricato il DFGP di esaminare in che modo si potrebbero stabilizzare le relazioni bilaterali attraverso eventuali adeguamenti autonomi della legislazione nazionale.


Il consigliere federale Ignazio Cassis a colloquio con il ministro degli esteri slovacco Miroslav Lajčák sulla cooperazione multilaterale e la sicurezza in Europa

16.05.2019 — Comunicato stampa EDA
In occasione della sua visita di lavoro in Slovacchia, il consigliere federale Ignazio Cassis ha incontrato a Bratislava il ministro degli esteri Miroslav Lajčák. I due ministri hanno sottolineato il buon andamento delle relazioni bilaterali e si sono soffermati sull’Accordo quadro istituzionale tra la Svizzera e l’UE. La sicurezza in Europa e l’attività dell’Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa (OSCE), attualmente presieduta proprio dal ministro slovacco, sono stati i temi centrali della discussione sulla cooperazione multilaterale. Attualmente la Slovacchia è anche a capo del gruppo degli Stati di Visegrad (Slovacchia, Repubblica Ceca, Ungheria e Polonia) e a breve assumerà la presidenza dell’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (OCSE).


Un miliardo ben investito

05.06.2018 — Articolo Schweizer Beitrag
I dieci Paesi che hanno aderito all’Unione europea nel 2004 hanno concluso i progetti svolti nel quadro del contributo all’allargamento. La SECO e la DSC tracciano un bilancio e pubblicano i risultati nel rapporto annuale 2017. I progetti hanno notevolmente contribuito alla riduzione delle disparità sociali ed economiche in Europa. La Svizzera ha potuto apportare le proprie conoscenze specifiche in numerosi progetti.


Procedura di consultazione su un secondo contributo svizzero

28.03.2018 — Articolo Schweizer Beitrag
In occasione della sua seduta del 28 marzo 2018 il Consiglio federale ha deciso di avviare la procedura di consultazione su un secondo contributo della Svizzera ad alcuni Stati dell’Unione europea, volto a ridurre, anche in futuro, le disparità economiche e sociali nell’UE. Le priorità tematiche di questo contributo, formazione professionale e migrazione, erano già state fissate dal Consiglio federale lo scorso anno


Contributo all’allargamento: bilancio positivo dopo 10 anni

19.06.2017 — Comunicato stampa Schweizer Beitrag
Il 14 giugno 2017 è scaduto il termine di attuazione di dieci anni del contributo svizzero all’allargamento ai dieci Paesi dell’Europa centrale e dell’Est entrati a far parte dell’UE nel 2004. La Svizzera ha realizzato complessivamente 210 progetti con il fondo di un miliardo di franchi approvato dal Parlamento, fornendo così un contributo solidale alla riduzione delle disparità economiche e sociali nell’UE.


Ottimi voti per il contributo svizzero all’allargamento

21.03.2016 — Comunicato stampa EDA
Una valutazione indipendente attesta che gli uffici federali competenti hanno raggiunto ottimi risultati nel quadro dell’attuazione del contributo svizzero all’allargamento a favore dei nuovi Paesi membri dell’UE. In base a un esame approfondito, il contributo offerto dai circa 300 progetti in atto nei 13 Paesi partner si rivela positivo per la promozione dello sviluppo economico e sociale. Nella maggior parte dei casi, gli obiettivi vengono raggiunti o persino superati. Alcune raccomandazioni vertono su un ulteriore aumento dell’efficienza e su una maggiore focalizzazione a livello tematico e geografico.


Le relazioni tra la Svizzera e l’UE al centro delle due visite del capo del Dipartimento federale degli affari esteri a Malta e in Slovacchia

Il consigliere federale Didier Burkhalter con il ministro degli esteri slovacco Miroslav Lajcak. © DFAE

09.03.2016 — Comunicato stampa EDA
Didier Burkhalter, capo del Dipartimento federale degli affari esteri (DFAE), ha incontrato mercoledì alla Valletta il suo omologo maltese George W. Vella. Durante il colloquio i due ministri hanno parlato principalmente delle relazioni tra la Svizzera e l’Unione europea (UE) nonché della situazione politica nella regione mediterranea. In seguito, davanti all’Accademia mediterranea di studi diplomatici (Mediterranean Academy of Diplomatic Studies), ha pronunciato un discorso sulla mediazione e sulla politica dei buoni uffici della Svizzera.


Visita ufficiale di lavoro del ministro degli esteri slovacco in Svizzera

25.06.2015 — Comunicato stampa EDA
Giovedì 25 giugno 2015 il consigliere federale Didier Burkhalter ha ricevuto per una visita ufficiale in Svizzera il vice primo ministro e ministro degli esteri slovacco Miroslav Lajčák. Oltre alle relazioni bilaterali, durante i colloqui è stato affrontato in particolare il tema della politica della Svizzera nei confronti dell’Unione europea (UE). La Slovacchia assumerà infatti la presidenza del Consiglio dell’UE nel secondo semestre del 2016. Si è inoltre discusso di varie tematiche regionali e multilaterali nonché di questioni di attualità internazionale. Miroslav Lajčák ha poi incontrato la presidente della Confederazione Simonetta Sommaruga per una visita di cortesia.


Il Consiglio federale apre la procedura di consultazione sul proseguimento della legge federale sulla cooperazione con gli Stati dell’Europa dell’Est

17.12.2014 — Comunicato stampa EDA
Il Consiglio federale ha aperto la procedura di consultazione sul proseguimento della legge federale sulla cooperazione con gli Stati dell’Europa dell’Est. La legge attuale è valida ancora fino alla fine di maggio 2017. Un prolungamento tempestivo dovrebbe permettere di proseguire senza interruzioni la cooperazione con gli Stati dell'Europa dell'Est e dell'ex Unione sovietica. La procedura di consultazione dura fino al 31 marzo 2015.


Vertice di Visegrad: la Svizzera rafforza il dialogo e la cooperazione con Slovacchia, Repubblica ceca, Polonia e Ungheria

09.12.2014 — Comunicato stampa EDA
In occasione dell’incontro con i capi di Governo Robert Fico (Slovacchia), Bohuslav Sobotka (Repubblica ceca), Ewa Kopacz (Polonia) e Viktor Orbán (Ungheria) tenutosi a Bratislava a margine del vertice di Visegrad, il presidente della Confederazione Didier Burkhalter ha adottato, insieme ai suoi interlocutori, una dichiarazione che prevede un regolare scambio di opinioni e la promozione dello sviluppo di iniziative comuni ad esempio nei settori della formazione, della ricerca e della cooperazione economica. Durante il suo soggiorno a Bratislava, Burkhalter ha inoltre colto l’occasione per condurre colloqui bilaterali con il presidente slovacco Andrej Kiska, il primo ministro Robert Fico e il ministro degli esteri Miroslav Lajčák.

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