Ucraina: la Svizzera inasprisce le sanzioni legate alla fornitura di droni iraniani in Russia

Comunicato stampa, 29.09.2023

Il 29 settembre 2023 il Consiglio federale ha adottato ulteriori sanzioni in relazione con la fornitura di droni iraniani alla Russia, associandosi così alle nuove misure decise dall’Unione europea (UE) come conseguenza dell’impiego di droni iraniani nell’ aggressione militare della Russia contro l’Ucraina. Le modifiche entrano in vigore il 29 settembre alle ore 18:00.

In considerazione del sostegno militare fornito dall'Iran all'aggressione militare della Russia contro l'Ucraina, contraria al diritto internazionale, e del fatto che la Russia si avvale di veicoli aerei senza pilota (droni) di fabbricazione iraniana, il 29 settembre 2023 il Consiglio federale ha adottato ulteriori sanzioni nei confronti della Repubblica Islamica dell'Iran, riprendendo così le misure emanate dall'UE il 20 luglio 2023 nell'ambito di un nuovo regime sanzionatorio.

La vendita, la fornitura, l'esportazione e il transito di componenti utilizzati per la costruzione e la produzione di veicoli aerei senza pilota (droni) sono ora vietati. Inoltre, sono previste sanzioni finanziarie e restrizioni di viaggio mirate per persone e organizzazioni che sostengono il programma di droni iraniano. La Svizzera ha ripreso queste nuove sanzioni nell'ordinanza che istituisce provvedimenti nei confronti della Repubblica Islamica dell'Iran.

La Svizzera adotta gli elenchi delle sanzioni dell'UE relative alla fornitura di droni iraniani in Russia già dall'autunno 2022; l'ultimo elenco è stato ripreso il 16 agosto 2023 nell'ambito dell'ordinanza che istituisce provvedimenti in relazione alla situazione in Ucraina.

Con la decisione del 29 settembre 2023 il Consiglio federale prosegue lo stretto partenariato tra la Svizzera e l'UE in materia di sanzioni.


Informazioni supplementari:

Ordinanza che istituisce provvedimenti nei confronti della Repubblica Islamica dell’Iran


Indirizzo per domande:

Comunicazione DEFR
info@gs-wbf.admin.ch, tel. 058 462 20 07

Comunicazione DFAE
tel. 058 460 55 55, kommunikation@eda.admin.ch


Editore

Il Consiglio federale
Dipartimento federale dell