Attivati i primi pannelli solari in un ospedale regionale polacco

Articolo, 07.03.2013

Grazie all’installazione sul tetto di 123 pannelli fotovoltaici, dal dicembre 2012 nell’ospedale regionale del distretto di Sucha l’acqua viene riscaldata tramite l’energia solare. Entro l’estate 2013 nel distretto verranno messi in funzione altri 2349 pannelli in edifici privati.

123 pannelli fotovoltaici per il riscaldamento dell'acqua
Dal dicembre 2012 nell’ospedale regionale del distretto di Sucha l’acqua viene riscaldata tramite l’energia solare. © SECO

Il distretto di Sucha, nel sud della Polonia. Nella parte meridionale del distretto si trova il parco nazionale Babia Gora, inserito nella lista dell’UNESCO come riserva della biosfera già nel 1977. Il distretto di Sucha ospita anche cinque siti protetti della rete «Natura 2000» e offre un paesaggio naturale straordinario, molto amato dai turisti.

L’installazione di pannelli solari per il riscaldamento dell’acqua consente di ridurre drasticamente l’uso dei combustibili tradizionali, soprattutto il carbone, e le emissioni nocive. Il progetto fornisce quindi un contributo essenziale alla riduzione delle malattie delle vie respiratorie nella regione e riduce i danni alla flora e alla fauna provocati dalle polveri sottili. Inoltre, dimostra la fattibilità e la redditività dell’impiego di pannelli solari per il riscaldamento dell’acqua in Polonia. La Svizzera sostiene questo progetto nell’ambito del programma di cooperazione svizzero-polacco (contributo svizzero all'allargamento per la riduzione delle disparità economiche e sociali) con circa 4,8 milioni di franchi. I partner di progetto locali versano invece un contributo complessivo di 5,8 milioni di franchi.