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Diffusi il: 22.12.2023

Questi consigli di viaggio sono stati riveduti interamente.


Consigli di viaggio - Nigeria

I consigli di viaggio poggiano su un'analisi della situazione attuale effettuata dal DFAE. Sono permanentemente controllati e se necessario aggiornati.

Si prega inoltre di leggere anche le Raccomandazioni generali per tutti i viaggi e la rubrica Focus, qui sotto, che sono parte integrante dei presenti Consigli di viaggio.

Valutazione sommaria

Si raccomanda di fare molta attenzione alla sicurezza personale. Si sconsigliano i viaggi in alcune zone del Paese. I viaggi in altre parti del Paese devono essere intrapresi solo se accompagnati da una persona di fiducia pratica del posto e nel rispetto di misure di sicurezza adeguate.

Si sconsigliano i viaggi in certe regioni del Paese a causa dell’elevato rischio di sequestri a scopo politico o criminale. Si veda anche il capitolo Pericoli locali specifici. Tuttavia, questo rischio è in aumento anche in altre regioni del Paese. Ad esempio, nel marzo 2023 e nel gennaio 2023, diverse persone sono state sequestrate e almeno una è stata uccisa nei dintorni di Abuja, nel territorio federale della capitale. Nel novembre 2021, diversi dipendenti universitari e i loro figli sono stati sequestrati ad Abuja. Ad essere a rischio sono sia le persone indigene che quelle straniere di ogni fascia d’età ed estrazione sociale. Di solito viene richiesto un riscatto per il rilascio.

Il tasso di criminalità è particolarmente elevato nelle agglomerazioni urbane.

Il rischio di atti terroristici esiste in tutto il Paese. Si verificano attentati dinamitardi e scontri armati tra le forze di sicurezza e terroristi o altri gruppi armati. Gli scontri causano regolarmente vittime e feriti, in particolare nel nord del Paese e nel Middle Belt. Gli obiettivi più probabili del terrorismo sono gli edifici pubblici e le zone turistiche nonché tutti i luoghi in cui si riuniscono molte persone, ad esempio mercati, centri commerciali, trasporti pubblici (autobus, treni, aeroporti), impianti sportivi, spazi in cui si svolgono eventi culturali, luoghi di culto, locali notturni, hotel che hanno una clientela internazionale, noti ristoranti, scuole.

Prestare attenzione anche al capitolo Pericoli locali specifici e alla rubrica Terrorismo e sequestri.
Terrorismo e sequestri

In Nigeria possono scoppiare conflitti locali di natura politica, sociale o religiosa in ogni momento. In tutto il Paese si verificano regolarmente atti di protesta, dimostrazioni e blocchi stradali. Si verificano scontri violenti tra manifestanti di fazioni diverse e tra manifestanti e forze dell’ordine. Possono essere utilizzate anche armi da fuoco e munizioni vere. Gli scontri violenti spesso provocano vittime e feriti. Sono stati segnalati anche casi di incendio doloso e di saccheggi.

Si raccomanda inoltre di seguire le seguenti misure precauzionali:

  • farsi accompagnare da una persona di fiducia indigena pratica del posto;
  • prima e durante il viaggio, informarsi tramite i media e presso la persona di fiducia in merito alla situazione della sicurezza;
  • informarsi in loco (media, persona di riferimento, albergo, ecc.) su eventuali coprifuochi, dal momento che di solito vengono disposti e revocati con poco preavviso;
  • evitare gli assembramenti e le manifestazioni di qualsiasi tipo, in quanto possono degenerare in atti di violenza;
  • prestare particolare prudenza e seguire le istruzioni delle autorità (coprifuochi, ecc.)
  • intraprendere viaggi nell’entroterra se possibile in aereo; in caso di viaggi su strada attraverso il Paese, adottare le misure di sicurezza adeguate di concerto con la persona di fiducia;
  • se possibile, evitare di viaggiare fuori dal perimetro della città dopo il tramonto.

Pericoli locali specifici

Per quanto riguarda la descrizione delle zone a rischio, le indicazioni fornite sono approssimative; i pericoli non possono essere circoscritti esattamente a una precisa regione.

Sud e sud-est del Paese, compresa la Regione del Delta: Sono sconsigliati i viaggi negli stati di Abia, Imo, Anambra, Ebonyi, Rivers, Delta, Bayelsa, Akwa Ibom, Cross River, Edo, Ondo e Benue.
Nelle regioni petrolifere si verificano spesso disordini e sequestri di persona. A Port Harcourt, capitale dello Stato di Rivers, avvengono sempre più scontri a mano armata. Nello Stato di Benue, gli attacchi ai villaggi sono aumentati dal marzo 2023. Molte persone sono state uccise e ferite in questi attacchi.

Esempi di sequestri e attacchi:

  • il 29 settembre 2023, 5 membri di una congregazione religiosa sono stati sequestrati nello Stato di Ondo;
  • l’8 luglio 2023, 24 persone sono state uccise e diverse persone sequestrate in un attacco a un villaggio nello Stato del Benue;
  • il 7 maggio 2023, due persone sono state uccise e tre sequestrate in un attacco a un convoglio umanitario dagli Sati Uniti d’America nello Stato di Anambra;
  • il 7 gennaio 2023, 32 persone sono state sequestrate alla stazione Tom Ikimi a Igueben nello Stato di Edo;
  • il 24 novembre 2022, una persona dipendente di una compagnia petrolifera a Port-Harcourt è stata sequestrata nello Stato di Rivers, tre poliziotti sono stati uccisi nell'attacco;
  • il 14 luglio 2022, due persone straniere sono state sequestrate a Port Harcourt, Stato di Rivers;
  • il 6 dicembre 2021, cinque operatori di una compagnia petrolifera e una guardia di sicurezza sono stati sequestrati nello Stato di Bayelsa.

Stato di Ogun (nel Sud-Ovest del Paese): Sono sconsigliati i viaggi nello stato di Ogun.
Vi è un elevato rischio di sequestri. Il 7 agosto 2021, un cittadino svizzero e il suo autista sono stati rapiti nello Stato di Ogun; erano accompagnati da una scorta di polizia. I retroscena del sequestro non sono chiari. Nel giugno del 2021 quattro cittadini cinesi sono stati rapiti su un cantiere; un agente di polizia è rimasto ucciso. Si verificano anche scontri tra gruppi criminali locali.

Metà settentrionale del Paese: I viaggi negli stati di Kaduna, Zamfara, Sokoto, Katsina, Kano, Jigawa, Bauchi, Gombe, Adamawa, Borno e Yobe sono sconsigliati. Si sconsigliano i viaggi turistici e tutti gli altri viaggi non urgenti negli altri stati della metà settentrionale del Paese (Kebbl, Niger, Taraba).
In vari stati federali del nord si manifestano spesso violenti scontri. Quest’ultimi hanno già causato migliaia di vittime. Si verificano regolarmente attentati dinamitardi e attacchi armati da parte di gruppi terroristici, provocando numerose vittime e feriti. Laddove esercitano ancora il controllo, le forze di sicurezza hanno rafforzato in modo massiccio la loro presenza.

Il rischio di sequestro per le persone locali e straniere è molto alto nella metà settentrionale del Paese. Esempi di sequestri e attacchi:

  • tra il 6 e il 7 novembre 2023, un attacco a una celebrazione religiosa nello Stato di Katsina ha causato più di una dozzina di vittime, soprattutto bambini, e una ventina di persone sono state sequestrate.
  • tra il 30 e il 31 ottobre 2023, 37 persone sono state uccise in due attacchi successivi nello Stato di Yobe.
  • il 17 ottobre 2023, una città mineraria nello Stato di Zamfara è stata attaccata, con 50 persone sequestrate e tre uccise.
  • il 22 settembre 2023, più di 20 studenti nello Stato di Zamfara sono stati rapiti.
  • il 31 luglio 2023, undici persone, di cui nove prese in ostaggio, sono state uccise nello Stato di Bono.
  • tra il 9 e il 10 giugno 2023, almeno 25 persone sono state uccise e almeno 30 sequestrate in attacchi alle comunità dello Stato del Niger.
  • il 7 maggio 2023, 40 membri di una congregazione religiosa sono stati sequestrati nello Stato di Kaduna.
  • scolari e studenti sono regolarmente sequestrati. La parte nord-occidentale del Paese è particolarmente colpita.
  • in aprile 2023, tre persone attive presso un’organizzazione umanitaria e due forze di sicurezza sono state sequestrate nello Stato di Borno.
  • l’11 giugno 2022, circa 30 persone in viaggio in autobus sono state sequestrate e altre uccise nello stato di Zamfara.
  • il 28 marzo 2022, diverse persone sono state sequestrate e altre uccise in un attacco su un treno nello Stato di Kaduna.

Abuja (Federal Capital Territory): In passato, anche nella capitale federale Abuja si sono verificati attacchi terroristici, provocando vittime e feriti. Sui collegamenti stradali tra Abuja-Kaduna-Kano si verificano spesso attacchi e sequestri ad opera di banditi. Per esempio, il 7 settembre 2023, un gruppo armato ha sequestrato 19 persone dal Consiglia regionale di Bwari, nel Federal Capital Territory. Non sono da escludere ulteriori eventi di questo genere. Si raccomanda particolare prudenza.

Plateau State, Nasarawa e Kogi: Si sconsigliano i viaggi negli stati federali di Plateau, Nasarawa e Kogi.
Gli attentati e scontri tra persone di fede cristiana e musulmana causano di continuo molte vittime e feriti. Si verificano scontri armati locali tra la popolazione stanziale e i gruppi nomadi di passaggio nonché attacchi ai villaggi da parte di gruppi armati. Gli atti di violenza sono l'espressione delle tensioni latenti. Sussiste il rischio di nuovi scontri violenti. Ad esempio, nell’agosto 2023, almeno 20 persone sono state uccise e delle case sono state bruciate in un attacco nello Stato di Plateau. Nel maggio 2023, sono state attaccate alcune comunità nello Stato di Plateau. Almeno 38 persone sono state uccise. Sempre nel maggio 2023, circa 30 persone sono state uccise in un attacco simile nello Stato di Nasarawa. Inoltre, c'è un aumento del rischio di rapimento nello Stato di Kogi. Ad esempio, in settembre 2021 una persona è stata uccisa e tre sono state rapite in un attacco armato a una chiesa vicino a Kabba.

Anche negli stati non specificamente menzionati sopra, è consigliata la massima prudenza. Vedi capitolo valutazione sommaria.

Criminalità

Il tasso di criminalità è elevato in tutto il Paese. Vi è il rischio di rapimenti con richiesta di riscatto. Avvengono frequentemente brutali rapine a mano armata (in strada e nelle case), stupri, truffe, furti d'auto e di altro tipo. I furti accadono anche negli alberghi e nei ristoranti. Il rischio sussiste soprattutto nelle regioni periferiche dove i criminali si spacciano per agenti delle forze dell’ordine, a volte indossando anche la divisa. Queste circostanze obbligano le persone in viaggio alla massima prudenza. Si raccomanda inoltre di osservare le seguenti misure precauzionali:

  • farsi venire a prendere all'aeroporto e accompagnare all'albergo o in viaggio da una persona di fiducia che conosca bene i luoghi. Ciò vale soprattutto a Lagos, ma non solo, dove soggiornano dei dubbiosi prestatori di servizio;
  • non indossare oggetti di valore (orologi, gioielli);
  • se proprio necessario, utilizzare con molta prudenza la carta di credito; gli abusi sono assai diffusi soprattutto nei piccoli negozi;
  • evitare di scaricare applicazioni di mobile banking sui propri dispositivi, dato che si sono verificati casi di estorsione sulla base delle informazioni contenute in tali applicazioni. È infatti capitato che, dopo essersi impossessati dei cellulari delle vittime, dei malviventi abbiano preteso il versamento immediato degli importi indicati nelle applicazioni;
  • evitare se possibile di utilizzare i mezzi di trasporto pubblici (ferrovia, autobus, taxi);
  • non opporre resistenza alle aggressioni, poiché vi è una forte predisposizione alla violenza;
  • Si raccomanda attenzione nei contatti via Internet. Può succedere che dei criminali, con il pretesto di instaurare un'amicizia o una relazione d'affari, attirino persone nel Paese per poi minacciarle o addirittura rapirle a scopo di estorsione.

Sono comuni le truffe dall’Africa occidentale in cui le vittime sono invitate via e-mail e con pretesti di ogni tipo a versare denaro o anticipi. Spesso si celano intenzioni fraudolente, quando:

  • viene chiesto un pagamento rapido in seguito ad un'emergenza medica o di altro genere (rapina, arresto, problema con le autorità, problema di visto, ecc.);
  • occorre indicare riferimenti bancari per il trasferimento di eredità o altro denaro;
  • vengono fatte offerte con promesse di guadagni ingenti;
  • si ricevono documenti di prova apparentemente ufficiali, spesso falsificati.

Nelle acque e nei porti nigeriani sono molto comuni gli atti di pirateria. Prestare attenzione alle informazioni specifiche:
Pericoli marittimi e pirateria

Trasporti e infrastrutture

Molte strade sono in cattivo stato. Il mancato rispetto e l’ignoranza delle norme di circolazione nonché la guida imprevedibile costituiscono un rischio supplementare. In caso di incidenti con feriti vi è il rischio di rappresaglie risp. misure di ritorsione da parte della popolazione. Si consiglia quindi di non prestare pronto soccorso, ma possibilmente di proseguire il viaggio e di informare il primo posto di polizia sull’accaduto. Invece di guidare personalmente un autoveicolo, è preferibile noleggiare un'auto con autista (cfr. misure precauzionali sopraccitate).

La sicurezza e la manutenzione della maggioranza degli aerei nigeriani non corrispondono agli standard europei. Gli incidenti sono frequenti.

I trasporti navali non adempiono sempre le condizioni di sicurezza.

Può capitare che i valichi di frontiera vengano temporaneamente chiusi con breve preavviso, per esempio per evitare la diffusione di malattie. Si raccomanda di informarsi dalle autorità locali o direttamente ai posti di frontiera.

Possono esserci carenze di carburante; anche l'approvvigionamento di energia elettrica non è sempre garantita. Questo può rendere difficile una pianificazione affidabile dei viaggi.

Capita che in singole regioni i collegamenti telefonici mobili e l'accesso a Internet siano temporaneamente interrotti.

Disposizioni giuridiche specifiche

La legislazione può variare fortemente nelle singole province, fra l'altro per quanto riguarda la vendita e il consumo di alcol. In alcuni stati del nord è applicabile la legge della sharia. È opportuno informarsi presso persone di contatto in loco o in hotel in merito alle normative locali in vigore.

In Nigeria è severamente vietato fotografare installazioni militari, aeroporti, ponti, costruzioni e installazioni amministrative nonché edifici pubblici. Non è tuttavia chiaro cosa rientri in queste categorie. Persone sono state arrestate, nonostante avessero ottenuto il permesso di fotografare. È pertanto opportuno evitare di fotografare in pubblico.

Gli atti omosessuali sono puniti con la detenzione. In alcuni stati può addirittura essere applicata la pena di morte. Si rischia inoltre una pena detentiva in caso di ostentazione pubblica della propria omosessualità e se ci si impegna in organizzazioni a favore delle unioni omosessuali.

Le infrazioni alla legge sugli stupefacenti sono punite severamente già a partire da una quantità minima di qualsiasi tipo di droga, e possono portare all’ergastolo.  

Per alcuni reati, come ad esempio omicidio, stupro, rapina a mano armata (con conseguenze fatali o meno), ecc., può essere applicata la pena di morte.

Le condizioni di detenzione sono precarie (celle sovraffollate, installazioni sanitarie estremamente carenti, assistenza medica insufficiente).

Particolarità culturali

La popolazione della Nigeria è composta da circa 400 gruppi etnici. Nel sud e nel sud-est del Paese sono preponderanti le popolazioni cristiane Yoruba e Ibo, nel nord invece le popolazioni musulmane Haussa-Fulani. Si raccomanda di adeguare il comportamento e l'abbigliamento agli usi e costumi locali. Le persone o i gruppi di persone possono reagire con aggressività se fotografati o filmati in modo inaspettato o senza il loro consenso. Informarsi nelle guide turistiche, presso la propria agenzia di viaggi o sul posto in merito alle regole comportamentali. Si deve considerare che durante il Ramadan vigono regole e prescrizioni particolari.

Pericoli naturali

La parte settentrionale del Paese soffre regolarmente di periodi di siccità.

Da marzo a ottobre il Paese è sovente colpito da forti piogge. Queste possono causare inondazioni e frane con conseguenti danni alle infrastrutture. Anche la circolazione può subire disagi temporanei.

Prestare attenzione alle previsioni meteorologiche, nonché agli avvisi e alle direttive delle autorità locali.
World Meteorological Organization (WMO)

Assistenza medica

L'assistenza medica non è sempre garantita. Gli ospedali richiedono una garanzia finanziaria prima di iniziare una cura (carta di credito o pagamento anticipato). Per la cura di malattie e ferite serie si raccomanda il rientro in Europa.

Se si necessita di particolari farmaci, occorre prevederne una scorta sufficiente. Va ricordato tuttavia che in molti Paesi vigono prescrizioni particolari per portare con sé medicinali contenenti sostanze stupefacenti (ad esempio il metadone) e sostanze per la cura di malattie psichiche. Si consiglia di informarsi eventualmente prima del viaggio direttamente presso la rappresentanza estera competente (ambasciata o consolato) e di consultare la rubrica Link per il viaggio, dove figurano ulteriori informazioni su questo argomento e in generale sul tema viaggi e salute.
Il personale medico e i centri di vaccinazione
informano in merito al diffondersi di malattie e alle possibili misure di protezione.
Link per il viaggio

Consigli specifici

Si raccomanda di portare sempre con sé il passaporto con il visto valido, in modo da potersi identificare durante i molteplici controlli d’identità. Fermarsi immediatamente nel caso in cui venga intimato l'alt durante un controllo di polizia (pericolo di rapido ricorso alle armi).

Indirizzi utili

Prescrizioni doganali per la Nigeria: Nigerian Customs Service

Rappresentanze svizzere all'estero: in caso di emergenza all'estero, è possibile rivolgersi alla rappresentanza svizzera più vicina o alla Helpline DFAE.
Rappresentanze svizzere in Nigeria
Helpline DFAE

Rappresentanze estere in Svizzera: per ottenere informazioni in merito all'entrata nel Paese (documenti autorizzati, visti, ecc.) occorre rivolgersi all'ambasciata o al consolato competente. Quest'ultimi danno inoltre ragguagli sulle prescrizioni doganali per l'importazione o l'esportazione di animali o di merci: apparecchi elettronici, souvenir, medicamenti, ecc.
Rappresentanze estere in Svizzera


Clausola di esclusione della responsabilità
I Consigli di viaggio del Dipartimento federale degli affari esteri (DFAE) poggiano su fonti d'informazione proprie, reputate degne di fede. I Consigli di viaggio sono utili indicazioni ausiliarie per programmare un viaggio. Il DFAE non si assume tuttavia la responsabilità né della pianificazione né dello svolgimento del viaggio.
Le situazioni di pericolo sono spesso imprevedibili e confuse e possono mutare rapidamente. Il DFAE non garantisce la completezza dei consigli di viaggio e la correttezza delle informazioni riportate nelle pagine esterne collegate al sito. Declina ogni responsabilità per eventuali danni legati a un viaggio. Le pretese derivanti dall’annullamento di un viaggio vanno avanzate direttamente all’agenzia di viaggio o alla compagnia presso la quale si è stipulata l’assicurazione di viaggio.