Valutazione sommaria
A causa delle tensioni politiche interne, in tutto il Paese, ma soprattutto a Istanbul e nelle grandi città, si verificano regolarmente proteste e manifestazioni. Non si possono escludere scontri tra manifestanti e forze di sicurezza. I servizi di messaggistica istantanea e i social network potrebbero essere disponibili solo in modo limitato.
Gli sviluppi nei paesi vicini, Siria e Iraq, possono avere ripercussioni a breve termine sulla situazione della sicurezza, particolarmente nelle zone di confine.
Dopo la caduta del leader di lunga data Bashar al-Assad in Siria nel dicembre 2024, la situazione rimane volatile. Anche in Iraq la situazione rimane instabile e incerta. Nel sud-est e nell'est del Paese si svolgono regolarmente operazioni delle forze armate turche contro gruppi terroristici e ribelli.
Le forze di sicurezza hanno la possibilità di limitare la libertà di movimento e di riunione in qualsiasi momento nonché di decretare a breve termine coprifuochi su scala locale.
Nonostante le maggiori misure di sicurezza, il rischio di attacchi terroristici è sempre presente in tutto il Paese.
Negli ultimi anni si sono verificati una serie di gravi attentati, la maggior parte dei quali nel sud-est della Turchia, a Istanbul e ad Ankara.
Si consiglia di essere prudenti, in particolare nei luoghi molto frequentati come:
- ristoranti e centri commerciali;
- istituzioni religiose;
- manifestazioni sportive e culturali;
- mercati e assembramenti pubblici;
- luoghi di svago e locali notturni.
Prestare anche attenzione alla rubrica
Terrorismo e sequestri
Si raccomanda di portare sempre con sé il passaporto o la carta d’identità, in modo da potersi identificare in occasione dei controlli. Rispettare le indicazioni delle forze di sicurezza locali (sbarramenti, coprifuochi ecc.) e rimanere in contatto con il proprio operatore turistico.
Evitare manifestazioni e assembramenti di persone di qualsiasi tipo e seguire le istruzioni delle autorità locali. Prima e durante il viaggio, informarsi sui media, presso il proprio tour operator o le autorità locali sull'evoluzione della situazione.