Le 22 fotografie esposte propongono nuove e sorprendenti prospettive per leggere e interpretare i principi umanitari. Tutte condividono un comune obbiettivo: fornire uno spazio di discussione sul concetto di umanità e ricordare, non solo la diversità dell'esperienza umana e la presenza quotidiana di atti umanitari, ma anche la versatilità e il potere dell'immagine nel trasmetterli. La mostra, suddivisa in cinque sezioni, propone un approccio interattivo: diverse domande invitano i visitatori a condividere i loro pensieri sui temi trattati. Come può la fotografia aiutarci a capire i Principi umanitari? Umanità, neutralità, imparzialità e indipendenza sono concetti complessi, non solo legati all’azione umanitaria, ma anche alla vita quotidiana.
La mostra mette in luce come per la Svizzera la cultura, e in particolare la fotografia, hanno un ruolo centrale nella costruzione della pace, nella comunicazione e nella percezione delle zone di conflitto. Esse costituiscono una importante piattaforma di dialogo e confronto, offrendo nuove prospettive e permettendo di immaginare futuri per una pace duratura.
Oltre che dal Consolato di Svizzera a Venezia, la mostra Dialoghi sull’Umanità è stata ospitata da diverse Ambasciate di Svizzera di tutto il mondo. Le rappresentanze diplomatiche svizzere in Italia propongono tra il 2024 e il 2025 un’esposizione site specific diffusa e diversificata sul territorio italiano. Questo permette di declinare al meglio le tematiche della mostra in funzione alle peculiarità e specificità di ogni luogo d’esposizione.
La mostra è visitabile gratuitamente dal 18 al 28 febbraio 2025, dal lunedì al venerdì tra le 11:00 e le 18:00 presso la sede del Consolato di Svizzera a Venezia, Palazzo Trevisan Degli Ulivi, Dorsoduro 810 / Campo S. Agnese. L’inaugurazione e il talk “Fotografia, cultura e pace” sono previsti per il 18.02.2025 alle ore 17.30.