Relazioni bilaterali Svizzera–Senegal

Le relazioni bilaterali tra la Svizzera e il Senegal sono eccellenti e caratterizzate da numerosi interessi comuni. La volontà dei due Paesi di prendere iniziative a livello multilaterale, in particolare in seno all’ONU e all’Organizzazione internazionale della Francofonia, dimostra il loro impegno a trovare soluzioni condivise per alcune questioni globali.

Priorità delle relazioni diplomatiche

La Svizzera ha elaborato e approvato una strategia per l’Africa subsahariana per il periodo 2021-2024.

Il Senegal rientra nella categoria delle cosiddette «leonesse economiche», ossia di quei Paesi africani che presentano un grande potenziale economico, in particolare in termini di investimenti e di scambi commerciali, e hanno una crescita dinamica.

La Svizzera e il Senegal mantengono contatti stretti e diversificati. Gli incontri ad alto livello sono frequenti.

I due Paesi hanno concluso accordi nei settori del commercio, dell’aviazione, della protezione degli investimenti, della cooperazione tecnica e in materia di cambiamento climatico (art. 6 dell’Accordo di Parigi). 

Strategia Africa subsahariana 2021–2024

Banca dati dei trattati internazionali

Cooperazione economica

Con 664 milioni di dollari nel 2022, la Svizzera è il terzo partner del Senegal in termini di esportazioni, dopo il Mali e l’India, soprattutto grazie al commercio dell’oro.

In ambito economico, i due Paesi sono legati da un accordo concernente il commercio, la protezione degli investimenti e la cooperazione tecnica, in vigore dal 1964. Secondo la Banca Nazionale Svizzera, nel 2022 gli investimenti diretti svizzeri sono ammontati a 98 milioni di franchi. La trentina di aziende svizzere che operano in Senegal in vari settori occupano circa 800 persone.

Informazioni sul Paese, Segreteria di Stato dell’economia SECO

Sostegno commerciale, Switzerland Global Enterprise SGE

Cooperazione nei settori della formazione, della ricerca e dell’innovazione

La Confederazione sostiene il Senegal nei suoi sforzi per introdurre un sistema I ricercatori e gli artisti senegalesi possono candidarsi per una borsa di studio d’eccellenza della Confederazione Svizzera presso la Segreteria di Stato per la formazione, la ricerca e l’innovazione (SEFRI).

Borse d’eccellenza della Confederazione Svizzera per ricercatori e artisti stranieri SEFRI

Giovani professionisti, Segreteria di Stato della migrazione SEM

Promozione della pace e sicurezza umana

La sicurezza umana e la stabilità nell’Africa occidentale costituiscono una priorità per la Svizzera. La cooperazione multilaterale con il Senegal è particolarmente proficua e si è concretizzata nel dicembre del 2018 con la firma di una dichiarazione d’intenti congiunta, successivamente rinnovata, per sostenere e rafforzare la collaborazione nel settore «acqua, pace e sicurezza». I diritti umani sono un altro tema importante dell’impegno svizzero. Il Senegal è infatti uno dei principali Paesi di origine, transito e destinazione dei flussi migratori nell’Africa occidentale. 

Cooperazione allo sviluppo e aiuto umanitario

1962 al 2010 la Svizzera ha fornito aiuto allo sviluppo al Senegal, che da allora non è più un Paese prioritario della cooperazione bilaterale svizzera, ma beneficia dei programmi regionali della Direzione dello sviluppo e della cooperazione (DSC), in particolare per quanto riguarda la formazione professionale, la sicurezza alimentare, la migrazione e lo sfollamento forzato. A questi si aggiungono i progetti, pari a diversi milioni di franchi, portati avanti da Cantoni, Comuni, università svizzere e ONG. 

Scambi culturali

Pro Helvetia sostiene le artiste, gli artisti, le operatrici e gli operatori culturali provenienti dalla Svizzera e fa conoscere i loro progetti anche oltre i confini nazionali. Promuove gli scambi culturali internazionali e fornisce impulsi culturali e tematici.

Pro Helvetia

 

Le svizzere e gli svizzeri in Senegal

In base alla Statistica sulle Svizzere e sugli Svizzeri all’estero, nel novembre del 2024 in Senegal risiedevano 442 persone con cittadinanza svizzera e nel marzo del 2024 in Svizzera risiedevano 1728 persone con cittadinanza senegalese. 

Storia delle relazioni bilaterali

La Svizzera apre un consolato a Dakar nel 1928. In Senegal a quell’epoca vivevano circa 100 persone con cittadinanza svizzera. Nel 1960, quando il Senegal ottiene l’indipendenza dalla Francia, la Svizzera riconosce immediatamente il nuovo Stato. Le relazioni diplomatiche vengono avviate l’anno successivo. 

Senegal, Dizionario storico della Svizzera

Documenti diplomatici svizzeri, Dodis