Nell’Europa dell’Est la Svizzera si adopera anzitutto per rafforzare le istituzioni legittime e democratiche – come i Parlamenti – e per consolidare lo Stato di diritto. Ma quali sono i limiti dell’impegno svizzero? Sull’argomento dibattono rappresentanti politiche del Cantone di Argovia insieme a esperti ed esponenti dell’Amministrazione federale.
"Promozione della democrazia e dello Stato di diritto: l’impegno svizzero nell’Europa dell’Est"
martedì, 22.05.2018 martedì, 22.05.2018, Tavola rotonda
Conferenza Assemblea
Località: Kultur- und Kongresszentrum Aarau, Schlossplatz 9, Aarau
Il Settore Cooperazione con l’Europa dell’Est sostiene i Paesi dei Balcani occidentali e alcuni dell’ex Unione sovietica nel loro percorso di transizione verso l’economia sociale di mercato e la democrazia. Quest’ultima crea i presupposti per una distribuzione equa del potere e delle risorse e per la prevenzione della corruzione. Può inoltre contribuire a una convivenza pacifica e a uno sviluppo economico sostenibile. Affinché le democrazie e le economie riescano a sviluppare pienamente il proprio potenziale è necessario però che alcuni settori importanti dell’apparato statale diventino più affidabili e trasparenti. Occorre che le cittadine e i cittadini abbiano la possibilità di partecipare ai processi politici, che le decisioni prese siano comprensibili e che i governi rendano conto delle loro azioni. La promozione della democrazia e la realizzazione di buone condizioni quadro economiche sono quindi parte integrante della cooperazione svizzera allo sviluppo.
Nell’Europa dell’Est la Svizzera si adopera anzitutto per rafforzare le istituzioni legittime e democratiche – come i Parlamenti – e per consolidare lo Stato di diritto. Ma quali sono i limiti dell’impegno svizzero? Quali sfide deve affrontare? E quali sono le interazioni tra democrazia, Stato di diritto e crescita economica?
Ne discutono:
Corina Eichenberger-Walther, consigliera nazionale PLR
Yvonne Feri, consigliera nazionale PS
Regina Kiener, docente di diritto pubblico dell’Università di Zurigo
Edwin Schneeberger, direttore della società Tissa Glasweberei AG
Ruth Huber, vicedirettrice, capo del Settore Cooperazione con l’Europa dell’Est della DSC
Ivo Germann, capo Operazioni, Cooperazione e sviluppo economici della SECO
Ursula Läubli, capo Ufficio di cooperazione Serbia, Ambasciata di Svizzera a Belgrado
Andrea Iff, specialista di democratizzazione, decentramento e governance locale della DSC