La cooperazione internazionale sotto il segno della guerra contro l'Ucraina

La guerra di aggressione in Ucraina ha posto enormi sfide alla popolazione locale e al mondo intero. La Svizzera ha risposto immediatamente fornendo un’assistenza efficiente e mirata, in particolare nei settori della sicurezza alimentare, dell’acqua, dell’assistenza sanitaria e della protezione della popolazione civile.

A ciò si aggiungono le conseguenze globali della pandemia di COVID-19, l’emergenza climatica, l’aumento dei prezzi dell’energia, la scarsità di generi alimentari e l’inflazione: a causa di queste numerose crisi, l’anno scorso la cooperazione internazionale ha dovuto adattarsi molto rapidamente ai cambiamenti contestuali. La Direzione dello sviluppo e della cooperazione (DSC) e la Segreteria di Stato dell’economia (SECO) dispongono di strumenti e strutture adeguati e li utilizzano a seconda delle esigenze.

Pur dovendo affrontare crisi acute, la Svizzera non ha perso di vista gli obiettivi a lungo termine, come lo sviluppo sostenibile. Vanno ricordati i numerosi programmi portati avanti con successo nei settori dell’istruzione, del buongoverno e dello sviluppo economico che, a loro volta, contribuiscono a migliorare le prospettive delle popolazioni locali e a rafforzare la resilienza degli Stati.

Il rapporto annuale sulla cooperazione internazionale 2022 mostra, attraverso esempi selezionati, come la Svizzera contribuisca a risolvere problemi locali, regionali e globali in varie regioni del mondo a breve, medio e lungo termine. Il rapporto, pubblicato in formato digitale, fornisce una visione d’insieme dell’impegno della DSC e della SECO nel 2022 e dà voce alle persone direttamente interessate. Presenta il lavoro delle nostre organizzazioni partner e mostra le cifre chiave e i risultati più importanti dell’anno in rassegna.