Si sconsigliano i viaggi turistici e tutti gli altri viaggi non urgenti a destinazione del Myanmar. In alcune zone del Paese sono sconsigliati i viaggi in generale.
In tutto il Paese esistono elevati rischi per la sicurezza.
L'esercito, che ha preso il potere il 1° febbraio 2021, ha annunciato elezioni che si terranno a partire dal 28 dicembre 2025.
L'ulteriore evoluzione della situazione è incerta.
In alcune parti del Paese è ancora in vigore lo stato di emergenza. Questo autorizza l'esercito a imporre diverse restrizioni ai diritti fondamentali, come la libertà di riunione, la libertà di stampa, il coprifuoco, ecc. In alcune regioni è in vigore la legge marziale. La legge marziale permette alle forze di sicurezza di usare immediatamente armi da fuoco e affida la giurisdizione al comandante militare locale.
Non si può escludere il rischio di arresti arbitrari di persone straniere. Il Myanmar non riconosce la doppia cittadinanza. Le persone con doppia cittadinanza sono considerati cittadini del Myanmar.
In tutto il Paese si verificano regolarmente attentati che causano lesioni alle persone e/o danni materiali. La rubrica terrorismo e sequestri rende attenti ai pericoli del terrorismo.
Terrorismo e sequestri
Le forze di sicurezza controllano le persone a numerosi posti di blocco. La polizia perquisisce spesso i veicoli.
Si segnalano stupri e altre aggressioni sessuali da parte delle forze di sicurezza, soprattutto durante le perquisizioni domiciliari e gli attacchi ai villaggi nelle zone di conflitto.
Delle manifestazioni a matrice politica, scioperi e dei blocchi stradali possono aver luogo in tutto il Paese, soprattutto nelle grandi città. Questi possono essere accompagnati da tumulti, incendi dolosi, scontri violenti tra manifestanti e forze di sicurezza nonché arresti. In passato questi scontri, in cui vengono usate anche armi da fuoco e munizioni vere, hanno provocato diverse vittime e numerosi feriti. C’è il rischio di ritrovarsi inconsapevolmente nel mezzo di uno scontro violento.
Si verificano difficoltà di approvvigionamento, che possono variare a seconda della regione e delle merci. Particolarmente colpiti sono:
- il settore sanitario. L'assistenza medica è garantita solo parzialmente. La concessione tempestiva di un'autorizzazione di atterraggio per i servizi di salvataggio internazionali non è garantita in tutti i casi.
- il settore bancario. Non si può escludere che, di tanto in tanto, non siano più possibili i prelievi in contanti.
In tutto il Paese avvengono scontri tra forze di sicurezza e gruppi armati.
Tra certe comunità religiose ed etniche esistono tensioni latenti che potrebbero degenerare in scontri violenti e a volte prendere di mira la minoranza musulmana. Tali atti di violenza provocano sempre ancora vittime e feriti. Eventi di questo tipo possono manifestarsi localmente su tutto il territorio nazionale.
Se ci si deve recare in Myanmar per motivi urgenti, si raccomanda di informarsi prima e durante il viaggio, tramite i media e/o una persona di contatto in loco, in merito alla situazione attuale. Limitare i viaggi all’interno del Paese ad un minimo indispensabile e seguire le istruzioni delle autorità locali, ad esempio coprifuochi, ordini specificamente diretti alle persone di cittadinanza straniera. Evitare gli assembramenti e le manifestazioni di qualsiasi tipo. La partecipazione alle manifestazioni è vietata alle persone straniere. Astenersi dalle discussioni ed esternazioni politiche e religioso (anche sulle reti sociali).