Inondazioni in Libia
L'Aiuto umanitario della Confederazione ha attivato una cellula di crisi e sta monitorando la situazione relativa alle inondazioni in Libia. La DSC sta adattando i programmi in corso sul posto alle esigenze della popolazione colpita dalle inondazioni. È in corso di chiarimento l'eventuale consegna di materiale di soccorso alle organizzazioni partner già impegnate sul posto. Il DFAE non ha informazioni su eventuali vittime svizzere.
Danni dopo la devastante alluvione di Derna. Migliaia di persone hanno perso la vita o sono disperse. © Keystone
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I danni causati dal passaggio della tempesta Daniel nell’Est della Libia sono ingenti, come testimoniano le immagini della città di Derna. Si contano oltre 10'000 vittime e altrettanti dispersi, in un Paese già indebolito da dieci anni di conflitto e da continue divisioni politiche. La Direzione dello sviluppo e della cooperazione (DSC) sosteneva già attività umanitarie in Libia. Sul posto, le organizzazioni partner, che disponevano di finanziamenti svizzeri già prima della crisi, hanno adeguato i loro programmi per rispondere alle nuove esigenze.
Il DFAE ha deciso di fornire un aiuto supplementare di 1,1 milioni CHF per sostenere le attività delle agenzie ONU e delle ONG internazionali che operano nelle zone colpite dalla catastrofe. Si sta valutando anche la possibilità di inviare materiale, tra cui sistemi di distribuzione e trattamento dell’acqua potabile, e di mettere a disposizione esperti del Corpo svizzero di aiuto umanitario (CSA) presso un’organizzazione multilaterale. La Svizzera continua a seguire da vicino gli sviluppi.
15.09.2023 – L'Aiuto umanitario del DFAE ha attivato una cellula di crisi e sta monitorando la situazione legata alle inondazioni in Libia
La Direzione dello sviluppo e della cooperazione (DSC) sta adattando i programmi in corso sul posto alle esigenze della popolazione colpita dalle inondazioni e sta valutando la possibilità di fornire un ulteriore sostegno finanziario alle organizzazioni partner. È in corso di definizione l'eventuale consegna di materiale di soccorso alle organizzazioni partner già impegnate sul campo. La DSC non è presente in Libia, ma gestisce il suo impegno umanitario dalla vicina Tunisia.
Il DFAE non ha informazioni su eventuali vittime svizzere. Attualmente sono 56 i cittadini e le cittadine svizzeri ufficialmente registrati in Libia, dove vivono e si sono stabiliti, e una persona con un legame con la Svizzera è registrata nell'applicazione TravelAdmin. La helpline del DFAE e la rappresentanza in loco non hanno ancora ricevuto richieste di informazioni in merito alla situazione attuale.
Il DFAE ricorda che i viaggi in Libia e i soggiorni di qualsiasi tipo in questo Paese sono sconsigliati. È molto difficile o impossibile per la Svizzera fornire servizi consolari o assistenza a persone di nazionalità svizzera in situazioni di emergenza.
L'ambasciata svizzera a Tripoli è chiusa dal 31 luglio 2014. Le persone di nazionalità svizzera che vivono in Libia sono assistite dall'Ambasciata di Svizzera a Tunisi.
Ambasciata di Svizzera a Tunisi: tel. +216 71 191 997.
In casi urgenti, la helpline del DFAE a Berna può essere contattata 24 ore su 24 al numero +41 800 24 7 365 / 0 800 24 7 365 o via e-mail a helpline@eda.admin.ch.