Si sconsigliano i viaggi a destinazione del Niger come pure i soggiorni di qualsiasi tipo.
I rischi per la sicurezza sono elevati in tutto il Paese e il rischio di sequestro è molto alto. Un ulteriore inasprimento della situazione di sicurezza è possibile.
Persone di cittadinanza svizzera, che si recano in Niger nonostante la raccomandazione del DFAE, devono essere consapevoli che la Svizzera ha soltanto possibilità molto limitate di fornire assistenza o non ne dispone affatto in caso di emergenza.
Il 26 luglio 2023, unità militari hanno preso il potere. La situazione della sicurezza si è ulteriormente deteriorata in seguito al ritiro delle truppe militari occidentali. Esiste il rischio di disordini sociali.
Il rischio di sequestri è molto elevato in tutto il Paese. In molte regioni del Sahara e del Sahel sono operative bande armate e gruppi terroristici che vivono di contrabbando, rapine e sequestri. Sono perfettamente organizzati, operano anche al di là dei confini nazionali e hanno contatti con gruppi criminali locali. I sequestri di persone straniere nel Sahara e nella zona del Sahel sono frequenti. Sono particolarmente a rischio le persone che viaggiano per turismo, il personale di organizzazioni internazionali, di organizzazioni umanitarie e di aziende straniere nonché le persone appartenenti a istituzioni religiose.
Consultare le informazioni sui nostri appositi siti internet:
Pericolo di sequestro nel Sahara e nel Sahel
Terrorismo e sequestri
In tutto il Paese sussiste il rischio di attentati e attacchi terroristici. Gli attacchi armati causano ripetutamente numerosi morti e feriti.
Soprattutto nelle zone di confine con il Burkina Faso, il Mali e la Nigeria si verificano continuamente scontri armati. Inoltre, sono operative bande criminali armate nelle regioni frontaliere con la Nigeria, soprattutto nella regione di Maradi.
Il tasso di criminalità è elevato.
Si verificano interruzioni di corrente e difficoltà di approvvigionamento di carburante. Ci sono anche problemi ricorrenti di liquidità (contanti).
Durante le manifestazioni possono crearsi scontri violenti tra forze di sicurezza e dimostranti.