Relazioni bilaterali Svizzera–Slovacchia

Le relazioni tra la Svizzera e la Slovacchia sono strette, soprattutto a livello di società civile. Nel 1968, dopo la Primavera di Praga, circa 13 000 profughi cecoslovacchi hanno trovato rifugio in Svizzera. La Slovacchia è stata tra gli Stati beneficiari del contributo svizzero all’allargamento.

Priorità delle relazioni diplomatiche

I due Paesi intrattengono strette relazioni diplomatiche che, negli ultimi anni, si sono intensificate grazie a un vivace programma di visite reciproche. Solo nel 2016 si sono svolti due incontri a livello presidenziale: a giugno il presidente della Confederazione Johann Schneider-Ammann è stato a Bratislava, mentre il presidente slovacco Andrej Kiska ha visitato Berna a ottobre. Nell’ultimo decennio una priorità delle relazioni bilaterali è stata la stretta cooperazione nel quadro del contributo svizzero all’allargamento. La Svizzera e la Slovacchia collaborano in modo stretto anche nell’ambito di organismi internazionali.

Banca dati dei trattati internazionali

Cooperazione economica

Gli scambi commerciali tra la Svizzera e la Slovacchia si sviluppano in modo complessivamente positivo. Nel 2021 il volume complessivo degli scambi è stato di circa 1,8 miliardi CHF. In Slovacchia operano una settantina di aziende svizzere che danno lavoro a 8200 persone.

Camera di commercio Svizzera-Repubblica slovacca

Informazioni sul Paese, Segreteria di Stato dell’economia SECO

Cooperazione nei settori della formazione, della ricerca e dell’innovazione

I ricercatori svizzeri e slovacchi collaborano in varie decine di progetti nell’ambito del programma Orizzonte 2020.

I ricercatori e gli artisti slovacchi possono candidarsi per una borsa di studio d’eccellenza della Confederazione Svizzera presso la Segreteria di Stato per la formazione, la ricerca e l’innovazione (SEFRI).

Borse d’eccellenza della Confederazione Svizzera per ricercatori e artisti stranieri, SEFRI

Il contributo svizzero all’allargamento

La Slovacchia era tra gli Stati beneficiari del contributo svizzero per ridurre le disparità economiche e sociali nell’UE allargata. Nel complesso sono stati stanziati 67 milioni CHF a favore di 23 progetti. Quasi il 40% di questi fondi è confluito nelle regioni periferiche strutturalmente deboli nell’Est del Paese. La Slovacchia sarà anche tra i Paesi beneficiari del secondo contributo svizzero.

Repubblica slovacca – Paese partner del contributo svizzero all’allargamento

Le svizzere e gli svizzeri nella Repubblica slovacca

In base alla Statistica sugli Svizzeri all’estero, alla fine del 2021 in Slovacchia vivevano 356 cittadini svizzeri.

Statistica sugli Svizzeri all’estero

Storia delle relazioni bilaterali

Nel 1968, dopo la Primavera di Praga, la Svizzera accoglie circa
13 000 rifugiati dalla Cecoslovacchia.

Nel 1992 la divisione della Cecoslovacchia porta alla nascita della Repubblica ceca e della Slovacchia. La Svizzera riconosce la Slovacchia fin dal giorno della sua costituzione, il 1 gennaio 1993.

Negli anni 1990, durante la fase di transizione successiva al crollo dell’Unione sovietica, la Slovacchia è un Paese prioritario degli aiuti svizzeri a favore dell’Europa orientale. La Confederazione sostiene una serie di progetti con un contributo complessivo di 50 milioni CHF.

Dal 1999 la Svizzera dispone di un’ambasciata a Bratislava. La Slovacchia ha un’ambasciata a Muri bei Bern.

Slovacchia, Dizionario storico della Svizzera

Ultima modifica 27.06.2023

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