Politica estera: strategie e principi fondamentali

La politica estera mira a promuovere gli interessi della Svizzera, compresi i suoi valori, e si basa sulla Costituzione federale. Il documento di riferimento in questo ambito è la Strategia di politica estera, da cui derivano anche varie strategie geografiche e tematiche subordinate. Alla base di questa logica c’è il cosiddetto «schema a cascata della Strategia di politica estera», che garantisce la coerenza della politica estera della Svizzera. Le strategie vengono rinnovate a ogni legislatura.

Grafico che mostra la cascata della strategia di politica estera.
Lo schema a cascata delle strategie riguardanti la politica estera garantisce la coerenza della politica estera della Svizzera. © DFAE

Strategia di politica estera

Una politica estera basata sulla Costituzione

Nel nostro Stato di diritto, la Costituzione federale è alla base di ogni Strategia di politica estera e due articoli sono particolarmente rilevanti. Il primo è l’articolo 2, che definisce la missione primaria della Confederazione Svizzera, ossia salvaguardare la sicurezza e l’indipendenza del Paese e promuoverne la prosperità.

Il secondo è l’articolo 54 capoverso 2, che in merito agli affari esteri precisa, in modo non esaustivo, quanto segue: 

Art. 54 Affari esteri

2 La Confederazione si adopera per salvaguardare l’indipendenza e il benessere del Paese; contribuisce in particolare ad aiutare le popolazioni nel bisogno e a lottare contro la povertà nel mondo, contribuisce a far rispettare i diritti umani e a promuovere la democrazia, ad assicurare la convivenza pacifica dei popoli nonché a salvaguardare le basi naturali della vita. 

Dal 2011, ogni quattro anni, il Consiglio federale definisce in una strategia di politica estera le sue priorità per la legislatura in corso. Attualmente si tratta della Strategia di politica estera 2024−2027. Oltre che sulle disposizioni della Costituzione federale, questa strategia si basa sul programma di legislatura del Consiglio federale e sulla valutazione del contesto internazionale in cui opera la Svizzera.

La politica estera è una politica di interessi, e tra questi interessi figura la promozione dei valori, che sono interdipendenti. 

Coerenza della politica estera

Affinché sia efficace, la politica estera deve essere definita in modo coerente. Oggi tutti i dipartimenti si occupano di questioni di politica estera. L’attuale mutamento del contesto internazionale evidenzia l’importanza della coerenza: quando è chiamata a far fronte alle crisi e a posizionarsi, la Svizzera deve agire e comunicare in modo compatto se vuole salvaguardare i propri interessi.

Durante la legislatura 2019–2023 sono stati fatti progressi a livello di coerenza. Per la prima volta, infatti, il Consiglio federale ha adottato una serie di strategie geografiche e tematiche subordinate che derivano dalla strategia di politica estera e ne consentono un’attuazione più specifica. Questo nuovo approccio, denominato «schema a cascata della strategia di politica estera», ha contribuito ad aumentare la coerenza. 

Schema a cascata della strategia

La Strategia di politica estera 2024–2027 costituisce il documento di riferimento – e il primo livello dello schema a cascata – in materia di politica estera. Le varie strategie geografiche e tematiche che il Consiglio federale adotta conformemente alla propria pianificazione per la legislatura rappresentano invece il secondo livello dello schema. In tutte queste strategie, l’Esecutivo definisce priorità, misure e obiettivi politici concreti per un periodo di quattro anni.

Il terzo livello è costituito invece dai dipartimenti, che traducono le strategie del Consiglio federale in documenti programmatici operativi come per esempio linee guida, piani d’azione o programmi di cooperazione. 

Altre basi

Qui di seguito sono riportate informazioni relative ad altri documenti fondamentali per la politica estera della Svizzera. 

Ultima modifica 31.01.2024

  • Priorità e obiettivi per una politica estera svizzera coerente e mirata per la legislatura 2023–2027.

  • Dal controllo degli armamenti alla cooperazione internazionale, passando per la diplomazia digitale e la comunicazione internazionale: qui vengono presentate nel dettaglio le quattro strategie tematiche del Consiglio federale.

  • La Svizzera porta avanti una politica estera a vocazione globale, ma definisce al contempo anche regioni e Paesi prioritari. Le strategie geografiche sono state concepite per rispondere ad alcune delle priorità della Svizzera, in particolare nel Sud-Est asiatico, nelle Americhe, nella regione MENA (Medio Oriente e Nord Africa), nell’Africa subsahariana e in Cina.

  • Gli obiettivi formulati nelle strategie sono attuati dai dipartimenti, che a tal fine possono, se necessario, elaborare propri documenti attuativi sotto forma di linee direttive o linee guida, piani d’azione ecc. Si tratta del terzo livello dello schema a cascata dei documenti di base della politica estera.

  • La visione della politica estera della Svizzera 2028 elaborata dal gruppo di lavoro AVIS28. Il rapporto mostra le linee direttrici della politica estera del nostro Paese tra dieci anni.

  • Con il rapporto sulla politica estera, il Consiglio federale riferisce annualmente al Parlamento sulle sue attività di politica estera.

  • Interazione tra la Confederazione e i Cantoni per la definizione e l’attuazione della politica estera e delle relative basi giuridiche.

  • Oltre ai documenti politici della cascata strategica, vengono adottati anche i documenti guida per il DFAE come organizzazione e datore di lavoro.

  • Spiegazioni dei termini e dei concetti utilizzati nella Strategia di politica estera e nelle sue declinazioni tematiche e geografiche.

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