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Questa edizione presenta la sfida della pandemia COVID-19 nelle missioni di promozione della pace e per le organizzazioni responsabili dei dispiegamenti nel loro dovere di diligenza al personale distaccato. Le storie sulla Colombia, il Kirghizistan, il Sudan meridionale o la Somalia dimostrano che hanno fissato nuove priorità per rispondere alla crisi, per rimanere non solo sicuri ma anche efficaci.
Questa edizione è dedicata agli specialisti svizzeri dei centri di formazione africani. In occasione del rientro della 100a giovane volontaria delle Nazioni Unite (UNYV) del Pool di esperti (PEP) ricordiamo anche il primo UNYV che negli anni 2005-2006 è stato in Indonesia per l’ACNUR e che è rimasto fedele fino ad oggi alla tematica dei diritti umani attraverso altri impieghi in Ciad, Svezia e Palestina.
Il tema principale della nuova edizione è il reclutamento di esperti sul campo. Un articolo si concentra sul dispiegamento di forze di polizia per la promozione della pace, illustrato attraverso le missioni in Mali. Entreremo anche in contatto con l’attività di mediazione all’OSCE. Infine, una giovane volontaria delle Nazioni Unite racconta una sua giornata di lavoro in Messico.
La pubblicazione realizzata per l’anniversario colloca la partecipazione svizzera alle missioni di osservazione elettorale nel relativo contesto storico, illustra da punti di vista diversi l’approccio integrato di monitoraggio e sostegno elettorale, e delinea le nuove sfide da affrontare nell’era del digitale. Oltre a raccogliere testi analitici e statistiche, la pubblicazione è corredata di racconti di esperienze vissute nei 30 anni di osservazione elettorale.
La presente edizione fa il punto sulla situazione attuale e sulle nuove sfide legate all’attuazione della convenzione che punta a eliminare le mine antiuomo. La 4a conferenza di revisione (Oslo, novembre 2019) offre l’opportunità di riaffermare questo obiettivo a fronte delle preoccupanti statistiche pubblicate di recente. Ricordiamo inoltre il 30° anniversario della partecipazione della Svizzera alle missioni internazionali di osservazione elettorale.
Il 23 giugno 1999, il Consiglio federale ha approvato la partecipazione alla missione di mantenimento della pace dell’ONU in Kosovo. Da allora, 620 donne e 7880 uomini hanno preso parte a questo impiego della «Swiss Company», abbreviata SWISSCOY. Questo numero ripercorre lo svolgimento della missione e riporta alcune testimonianze sulle osservazioni elettorali in Ucraina e in Nigeria.
Trenta anni fa la Svizzera inviava il suo primo contingente per una missione ONU in Namibia. Rivivete con questo nuovo numero la storia del contributo dell’Esercito svizzero alla promozione della pace, che è iniziata con successo nel 1989. Gli interessanti racconti di Adolf Ogi e i rapporti delle attività sul campo vi daranno un’idea dell’impegno della Svizzera in seno alle Nazioni Unite.
L’analisi della situazione è un requisito fondamentale per la promozione della pace, che si basa su informazioni oggettive ed equilibrate raccolte e documentate da osservatrici e osservatori indipendenti. Sono loro i protagonisti di questa edizione. Come si diventa osservatori militari dell’ONU? In cosa consiste il lavoro di un osservatore o un’osservatrice elettorale? Perché l’OSCE monitora la questione concernente le lingue a Odessa, in Ucraina?
Sulla base di esempi, la pubblicazione illustra l’interazione tra diritto internazionale e diritto svizzero. Quando e dove trovano applicazione e qual è la loro influenza reciproca?
L’ABC definisce concetti importanti del diritto internazionale umanitario ("diritto internazionale bellico"). L’opuscolo, oltre al glossario, comprende una breve introduzione allo sviluppo e al campo di applicazione di questo settore particolare del diritto internazionale.
Il giornale dedicato alla politica estera svizzera pubblica contributi di specialisti. Esce più volte all'anno. I testi vengono pubblicati normalmente nella lingua dell'autore. Il contenuto può anche non riflettere l’opinione del DFAE.
La Svizzera è leader mondiale nel campo della navigazione spaziale. C’è infatti un po’ di know-how svizzero a bordo di quasi ogni missione spaziale. Quello dell’astronautica è però oramai anche un aspetto imprescindibile nella realtà quotidiana. Sulla scorta di esempi tratti dalla ricerca, dall’industria e dalla vita di tutti i giorni, il presente opuscolo mostra l’importanza della navigazione spaziale e della partecipazione svizzera in questo settore.
Ultima modifica 26.01.2022