In occasione del pre-Vertice delle Nazioni Unite sui sistemi alimentari tenutosi a Roma, la Svizzera si è dichiarata favorevole alla realizzazione dell'Agenda 2030 per uno sviluppo sostenibile e alla trasformazione dei sistemi alimentari a livello nazionale e internazionale.
Guidata dal Segretario di Stato e dal Direttore dell'Ufficio federale dell'agricoltura, Christian Hofer, la delegazione svizzera, composta da rappresentanti dell'Amministrazione federale e del Comitato nazionale svizzero della FAO (CNS-FAO), ha sostenuto l'applicazione dei 13 principi agroecologici dell'High Level Panel of Experts (HLPE). I rappresentanti svizzeri hanno altresì sottolineato l'importanza dell'innovazione in tutte le sue forme e della realizzazione del diritto a un'alimentazione adeguata per tutti. La Svizzera apprezza il carattere multi-stakeholder del pre-vertice ed è convinta che il coinvolgimento di tutte le parti interessate sia necessario per rendere i nostri sistemi alimentari più sostenibili.
Il pre-Vertice ha avuto luogo in vista del Vertice sui sistemi alimentari che si terrà in settembre a New York parallelamente all'Assemblea generale dell'ONU.
Tra marzo e giugno, la Svizzera aveva già organizzato diversi dialoghi: un dialogo nazionale multi-stakeholder, un dialogo tra città svizzere, un dialogo con i partner della cooperazione allo sviluppo a livello internazionale e un dialogo tra i giovani attori del cambiamento. Essi fanno tutti parte dei lavori preliminari in vista del Vertice sui sistemi alimentari. I partecipanti a questi dialoghi hanno identificato delle misure a sostegno della trasformazione verso dei sistemi alimentari più sostenibili in Svizzera e a livello globale.
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