17.05.2024
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Comunicato stampa
EDA
Il 17 maggio 2024 la Svizzera ha organizzato un incontro del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite per rafforzare l’interazione tra questo organo e la comunità scientifica. Coinvolgere la scienza nel processo decisionale del Consiglio ha il potenziale di promuovere la fiducia reciproca e di contribuire alla prevenzione dei conflitti. La costruzione di una pace sostenibile è una priorità dell’Esecutivo nell’ambito della partecipazione della Svizzera al Consiglio nel biennio 2023–2024.
15.05.2024
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Comunicato stampa
EDA
Nella sua seduta del 15 maggio 2024, il Consiglio federale ha preso atto dell’ottavo rapporto di attività sull’attuazione della legge federale sulle prestazioni di sicurezza private fornite all’estero (LPSP). Secondo la LPSP, le imprese che intendono fornire, dalla Svizzera, prestazioni di questo tipo all’estero sono tenute a notificarlo in anticipo all’autorità competente. Nel 2023 il Dipartimento federale degli affari esteri (DFAE) ha ricevuto 95 notificazioni da parte di aziende interessate e non sono stati emessi divieti nei loro confronti.
13.05.2024
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Comunicato stampa
EDA
Il 16 e il 17 maggio il capo del Dipartimento federale degli affari esteri (DFAE) sarà a Strasburgo per partecipare alla 133a sessione del Comitato dei Ministri del Consiglio d’Europa, presieduta dal Principato del Liechtenstein. Tra i temi in discussione vi saranno la guerra contro l’Ucraina e l’adozione di una convenzione quadro sull’intelligenza artificiale. Il consigliere federale parteciperà anche alla cerimonia per il 75° anniversario del Consiglio d’Europa.
08.05.2024
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Comunicato stampa
EDA
Nella sua seduta dell’8 maggio 2024 il Consiglio federale ha deciso di stanziare 10 milioni di franchi in risposta all’appello umanitario dell’Agenzia delle Nazioni Unite per il soccorso e l’occupazione dei profughi palestinesi in Medio Oriente (UNRWA). Il contributo è limitato a Gaza e alla copertura dei bisogni urgenti indicati nell’appello umanitario d’emergenza dell’UNRWA (aprile–dicembre 2024). La valutazione complessiva del Consiglio federale si basa sull’analisi del cosiddetto rapporto Colonna e sul coordinamento con altri donatori. Le Commissioni della politica estera delle Camere federali saranno consultate in merito a questa decisione.
30.04.2024
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Comunicato stampa
EDA
Il consigliere federale Ignazio Cassis ha ricevuto a Soletta il ministro degli esteri brasiliano Mauro Vieira. Le relazioni politiche ed economiche e la collaborazione nei settori della sostenibilità, della scienza e degli organismi multilaterali sono state al centro del colloquio. I due omologhi hanno anche parlato delle origini svizzere del ministro brasiliano.
27.04.2024
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Comunicato stampa
EDA
Il 28 aprile il consigliere federale Ignazio Cassis si recherà all’incontro speciale del Forum economico mondiale (WEF) in Arabia Saudita. Il capo del Dipartimento federale degli affari esteri (DFAE) parteciperà all’evento di due giorni nella capitale Riad, su invito del ministro degli esteri saudita. Alla luce del crescente divario tra Nord e Sud, la manifestazione mira a promuovere il dialogo sulla cooperazione globale.
25.04.2024
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Comunicato stampa
EDA
Il 24 aprile 2024 l’Assemblea generale dell’ONU ha deciso di finanziare un’istituzione indipendente con sede a Ginevra che si occuperà della ricerca delle persone scomparse in Siria. Con la sua politica di pace la Svizzera si impegna attivamente per chiarire il destino di persone incarcerate e scomparse e in questo modo dà un importante contributo all’analisi del passato, fondamentale per il successo di un processo di pace – anche in Siria. La Svizzera accoglie quindi con favore la decisione della comunità internazionale, che permetterà a questa istituzione di iniziare il suo lavoro nel 2024.
25.04.2024
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Comunicato stampa
EDA
Il programma r4d della Direzione dello sviluppo e della cooperazione (DSC) e del Fondo nazionale svizzero per la ricerca scientifica (FNS) si è concluso oggi in occasione di un evento pubblico a Berna. In questa cornice le due istituzioni hanno dato il via al programma successivo SOR4D che, proprio come l’iniziativa precedente, ha lo scopo di attuare progetti in materia di sanità, sicurezza alimentare, conflitti sociali, ecosistemi, lavoro e redditi nei Paesi in via di sviluppo.
24.04.2024
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Comunicato stampa
EDA
Nella sua seduta del 24 aprile 2024, il Consiglio federale ha deciso in merito all’utilizzo previsto di 56 milioni di franchi del credito umanitario per il Medio Oriente. Il Dipartimento federale degli affari esteri (DFAE) è stato incaricato di sottoporre la questione alle Commissioni della politica estera per consultazione. La decisione sul pagamento del contributo svizzero all’Agenzia delle Nazioni Unite per il soccorso e l’occupazione dei profughi palestinesi in Medio Oriente (UNRWA) sarà presa in un secondo momento.
23.04.2024
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Comunicato stampa
EDA
Il consigliere federale Ignazio Cassis ha incontrato oggi a Berna il ministro degli affari esteri dell’Austria, Alexander Schallenberg. I colloqui si sono focalizzati sulle strette relazioni bilaterali, sulla politica europea della Svizzera, sull’attualità internazionale e sulla situazione legata alla sicurezza. In particolare, i due omologhi hanno sottolineato la volontà comune di impegnarsi per la pace globale.
18.04.2024
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Comunicato stampa
EDA
A causa del veto posto dagli Stati Uniti al Consiglio di sicurezza il 18 aprile, la richiesta della Palestina di aderire a pieno titolo all’ONU non è stata sottoposta all’Assemblea generale. La Svizzera ha scelto di astenersi al momento della votazione. Dopo aver effettuato una valutazione complessiva e aver consultato i presidenti delle commissioni della politica estera delle Camere federali, il Consiglio federale è giunto alla conclusione che in questo momento accogliere la Palestina come membro a pieno titolo dell’ONU non avrebbe favorito un allentamento delle tensioni e gli sforzi per giungere alla pace in Medio Oriente. La Svizzera continua a impegnarsi per la soluzione a due Stati.
18.04.2024
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Comunicato stampa
EDA
Il 17 e il 18 aprile, nell’ambito di un workshop internazionale svoltosi a Kiev, oltre 50 Paesi e organizzazioni hanno discusso di misure per l’identificazione e la rimozione di mine e ordigni inesplosi in Ucraina. Un buon coordinamento delle attività nazionali e del sostegno internazionale è importante affinché questo lavoro possa avanzare in modo spedito ed efficace. Il workshop è stato co-organizzato dal Centro internazionale per lo sminamento umanitario (GICHD), con sede a Ginevra. Attraverso il GICHD e altre organizzazioni la Svizzera, presente alla conferenza con una delegazione guidata dall’ambasciatore Simon Geissbühler, sostiene da tempo lo sminamento umanitario, un prerequisito fondamentale per la ricostruzione dell’Ucraina.
17.05.2024 —
Comunicato stampa
EDA
Il 17 maggio 2024 la Svizzera ha organizzato un incontro del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite per rafforzare l’interazione tra questo organo e la comunità scientifica. Coinvolgere la scienza nel processo decisionale del Consiglio ha il potenziale di promuovere la fiducia reciproca e di contribuire alla prevenzione dei conflitti. La costruzione di una pace sostenibile è una priorità dell’Esecutivo nell’ambito della partecipazione della Svizzera al Consiglio nel biennio 2023–2024.
15.05.2024 —
Comunicato stampa
EDA
Nella sua seduta del 15 maggio 2024, il Consiglio federale ha preso atto dell’ottavo rapporto di attività sull’attuazione della legge federale sulle prestazioni di sicurezza private fornite all’estero (LPSP). Secondo la LPSP, le imprese che intendono fornire, dalla Svizzera, prestazioni di questo tipo all’estero sono tenute a notificarlo in anticipo all’autorità competente. Nel 2023 il Dipartimento federale degli affari esteri (DFAE) ha ricevuto 95 notificazioni da parte di aziende interessate e non sono stati emessi divieti nei loro confronti.
13.05.2024 —
Comunicato stampa
EDA
Il 16 e il 17 maggio il capo del Dipartimento federale degli affari esteri (DFAE) sarà a Strasburgo per partecipare alla 133a sessione del Comitato dei Ministri del Consiglio d’Europa, presieduta dal Principato del Liechtenstein. Tra i temi in discussione vi saranno la guerra contro l’Ucraina e l’adozione di una convenzione quadro sull’intelligenza artificiale. Il consigliere federale parteciperà anche alla cerimonia per il 75° anniversario del Consiglio d’Europa.
08.05.2024 —
Comunicato stampa
EDA
Nella sua seduta dell’8 maggio 2024 il Consiglio federale ha deciso di stanziare 10 milioni di franchi in risposta all’appello umanitario dell’Agenzia delle Nazioni Unite per il soccorso e l’occupazione dei profughi palestinesi in Medio Oriente (UNRWA). Il contributo è limitato a Gaza e alla copertura dei bisogni urgenti indicati nell’appello umanitario d’emergenza dell’UNRWA (aprile–dicembre 2024). La valutazione complessiva del Consiglio federale si basa sull’analisi del cosiddetto rapporto Colonna e sul coordinamento con altri donatori. Le Commissioni della politica estera delle Camere federali saranno consultate in merito a questa decisione.
30.04.2024 —
Comunicato stampa
EDA
Il consigliere federale Ignazio Cassis ha ricevuto a Soletta il ministro degli esteri brasiliano Mauro Vieira. Le relazioni politiche ed economiche e la collaborazione nei settori della sostenibilità, della scienza e degli organismi multilaterali sono state al centro del colloquio. I due omologhi hanno anche parlato delle origini svizzere del ministro brasiliano.
27.04.2024 —
Comunicato stampa
EDA
Il 28 aprile il consigliere federale Ignazio Cassis si recherà all’incontro speciale del Forum economico mondiale (WEF) in Arabia Saudita. Il capo del Dipartimento federale degli affari esteri (DFAE) parteciperà all’evento di due giorni nella capitale Riad, su invito del ministro degli esteri saudita. Alla luce del crescente divario tra Nord e Sud, la manifestazione mira a promuovere il dialogo sulla cooperazione globale.
25.04.2024 —
Comunicato stampa
EDA
Il 24 aprile 2024 l’Assemblea generale dell’ONU ha deciso di finanziare un’istituzione indipendente con sede a Ginevra che si occuperà della ricerca delle persone scomparse in Siria. Con la sua politica di pace la Svizzera si impegna attivamente per chiarire il destino di persone incarcerate e scomparse e in questo modo dà un importante contributo all’analisi del passato, fondamentale per il successo di un processo di pace – anche in Siria. La Svizzera accoglie quindi con favore la decisione della comunità internazionale, che permetterà a questa istituzione di iniziare il suo lavoro nel 2024.
25.04.2024 —
Comunicato stampa
EDA
Il programma r4d della Direzione dello sviluppo e della cooperazione (DSC) e del Fondo nazionale svizzero per la ricerca scientifica (FNS) si è concluso oggi in occasione di un evento pubblico a Berna. In questa cornice le due istituzioni hanno dato il via al programma successivo SOR4D che, proprio come l’iniziativa precedente, ha lo scopo di attuare progetti in materia di sanità, sicurezza alimentare, conflitti sociali, ecosistemi, lavoro e redditi nei Paesi in via di sviluppo.
24.04.2024 —
Comunicato stampa
EDA
Nella sua seduta del 24 aprile 2024, il Consiglio federale ha deciso in merito all’utilizzo previsto di 56 milioni di franchi del credito umanitario per il Medio Oriente. Il Dipartimento federale degli affari esteri (DFAE) è stato incaricato di sottoporre la questione alle Commissioni della politica estera per consultazione. La decisione sul pagamento del contributo svizzero all’Agenzia delle Nazioni Unite per il soccorso e l’occupazione dei profughi palestinesi in Medio Oriente (UNRWA) sarà presa in un secondo momento.
23.04.2024 —
Comunicato stampa
EDA
Il consigliere federale Ignazio Cassis ha incontrato oggi a Berna il ministro degli affari esteri dell’Austria, Alexander Schallenberg. I colloqui si sono focalizzati sulle strette relazioni bilaterali, sulla politica europea della Svizzera, sull’attualità internazionale e sulla situazione legata alla sicurezza. In particolare, i due omologhi hanno sottolineato la volontà comune di impegnarsi per la pace globale.
18.04.2024 —
Comunicato stampa
EDA
A causa del veto posto dagli Stati Uniti al Consiglio di sicurezza il 18 aprile, la richiesta della Palestina di aderire a pieno titolo all’ONU non è stata sottoposta all’Assemblea generale. La Svizzera ha scelto di astenersi al momento della votazione. Dopo aver effettuato una valutazione complessiva e aver consultato i presidenti delle commissioni della politica estera delle Camere federali, il Consiglio federale è giunto alla conclusione che in questo momento accogliere la Palestina come membro a pieno titolo dell’ONU non avrebbe favorito un allentamento delle tensioni e gli sforzi per giungere alla pace in Medio Oriente. La Svizzera continua a impegnarsi per la soluzione a due Stati.
18.04.2024 —
Comunicato stampa
EDA
Il 17 e il 18 aprile, nell’ambito di un workshop internazionale svoltosi a Kiev, oltre 50 Paesi e organizzazioni hanno discusso di misure per l’identificazione e la rimozione di mine e ordigni inesplosi in Ucraina. Un buon coordinamento delle attività nazionali e del sostegno internazionale è importante affinché questo lavoro possa avanzare in modo spedito ed efficace. Il workshop è stato co-organizzato dal Centro internazionale per lo sminamento umanitario (GICHD), con sede a Ginevra. Attraverso il GICHD e altre organizzazioni la Svizzera, presente alla conferenza con una delegazione guidata dall’ambasciatore Simon Geissbühler, sostiene da tempo lo sminamento umanitario, un prerequisito fondamentale per la ricostruzione dell’Ucraina.
Conférence, débats et musique contre la discrimination des personnes vivant avec le VIH/sida: 14.11.2012 Zurich
«Lutter contre la stigmatisation et la discrimination, ici et ailleurs, à l’encontre des personnes vivant avec le VIH/sida!». Telle est la thématique qui a été discutée lors d’une manifestion organisée à l’occasion de la Journée mondiale de lutte contre le sida à laquelle ont participé le conseiller fédéral Alain Berset et Jean-Claude Mignon, président du Conseil de l’Europe.
Intervista a Manuel Bessler, delegato del Consiglio federale per l'Aiuto umanitario
Dallo scoppio del conflitto, nel marzo del 2011, la situazione umanitaria in Siria è costantemente peggiorata. La popolazione civile è esposta alle violenze. Mancano viveri, assistenza sanitaria e acqua. Oltre 300 000 persone si sono rifugiate nei Paesi vicini. Abbiamo chiesto a Manuel Bessler, delegato del Consiglio federale per l'Aiuto umanitario, di parlarci dell'intervento umanitario sul posto.
Ginevra ospita attualmente una conferenza di due giorni finalizzata a mobilitare il sostegno finanziario e politico in favore dello sviluppo della pace in Burundi. La Svizzera sarà rappresentata anche da Paul Seger, rappresentante permanente della Svizzera presso le Nazioni Unite a New York, che in qualità di presidente della cosiddetta Riunione specifica sul Burundi svolge un ruolo importante per il consolidamento della pace.
Borhene Chakroun è a capo della Sezione dell'Unesco per l'insegnamento tecnico e la formazione professionale. Presente il 25 ottobre 2012 a Berna in occasione del lancio in Svizzera del«Rapporto mondiale 2012 sui progressi fatti nel quadro del programma Educazione per tutti», questa specialista in materia ci ha concesso un'intervista sul tema dell'educazione e dei giovani a livello di istituzioni internazionali.
Programma di aiuto alla ricostruzione delle infrastrutture scolastiche
1 600 allievi hanno potuto tornare sui banchi di scuola il 10 ottobre 2012 in occasione dell'inaugurazione della scuola statale di Dessources a Léogane e della scuola dell’obbligo e centro di sostegno pedagogico (EFACAP) del Sacro Cuore a Petit-Goâve. Queste due scuole, che rappresentano i primi edifici scolastici permanenti ricostruiti ad Haiti dopo il devastante sisma del 12 gennaio 2010, sono conformi alle norme antisismiche e anticicloniche.
Persone al centro della cooperazione allo sviluppo in Afghanistan
La cooperazione allo sviluppo è fatta soprattutto di persone. Anche in Afghanistan, Paesechiamato ad affrontare tutti i problemi di un cosiddetto Stato fragile. Nell'opuscolo «10 stories –10 years of SDC engagement in Afghanistan» vengono presentate dieci storie di afghani, tutti legati perunaragione o per l'altraall'Ufficio di cooperazione della DSC a Kabul. Dieci persone impegnate per il proprio Paese.
La DSC sostiene l'utilizzazione di Direttive volontarie sulla governance fondiaria
Una governance debole dei regimi di proprietà fondiaria minaccia la sicurezza alimentare, l'ambiente e lo sviluppo sociale in molti Paesi in via di sviluppo. Le Direttive volontarie per una governance responsabile dei regimi di proprietà applicabili alla terra, alla pesca e alle foreste, adottate nel 2012 dal Comitato della sicurezza alimentare mondiale, garantiscono alle popolazioni contadine più vulnerabili il diritto di usare, amministrare e controllare le loro risorse naturali. La DSC sostiene l'attuazione di queste Direttive con un contributo di 3 milioni di franchi.
Dopo il Consiglio nazionale, il Consiglio degli Stati ha adottato martedì 11 settembre 2012 il Messaggio concernente la cooperazione internazionale della Svizzera 2013-2016. Il Messaggio raccoglie per la prima volta in un unico documento i compiti dell'aiuto umanitario, della cooperazione allo sviluppo, dei provvedimenti di politica economica e commerciale nell'ambito della cooperazione allo sviluppo e della cooperazione con l'Europa dell'Est.
Le inondazioni dovute alle forti piogge abbattutesi in Corea del Nord nei mesi di luglio e agosto hanno causato più di 160 morti e ingenti danni. Circa 210'000 persone sono rimaste senza tetto e decine di migliaia non hanno accesso all'acqua potabile. La Svizzera ha stanziato 200'000 CHF destinati agli aiuti di emergenza. I mezzi saranno impiegati dall'Aiuto umanitario della Confederazione per la ricostruzione di abitazioni e la riabilitazione dell'approvvigionamento idrico nelle zone colpite.
Aiuti d’emergenza e sicurezza alimentare: priorità dell’aiuto svizzero
Un anno fa il Consiglio federale stanziava un credito speciale di 20 milioni CHF a favore della popolazione del Corno d’Africa nel bisogno. A quel momento una grave carestia affliggeva oltre 13 milioni di persone. A causa dell’estrema siccità, in Somalia, Etiopia e Kenya si stava verificando una delle peggiori crisi umanitarie dell’ultimo trentennio. L’Aiuto umanitario della Confederazione ha impiegato le risorse stanziate soprattutto per aiuti di sopravvivenza e a favore della sicurezza alimentare.
Oggi, giovedì, l'Aiuto umanitario della Svizzera ha inviato un gruppo di esperti composto da quattro persone nella zona sismica dell'Iran nord-occidentale per effettuare accertamenti e preparare con le autorità iraniane e la Mezza Luna Rossa iraniana la distribuzione di beni di prima necessità.
Allo stesso tempo sono in corso preparativi per inviare il più presto possibile nella zona sismica beni di prima necessità per 1000 persone adatti per l'inverno.
Si tratta soprattutto di tende, isolazioni e riscaldamenti per tende, coperte e cucine da campo.
Membro di lunga data del Corpo svizzero di aiuto umanitario (CSA), lo zurighese Martin Zirn viene spesso inviato in veste di esperto in Iraq, dove si occupa della costruzione di alloggi e di progetti per la gestione dell’acqua potabile e lo smaltimento delle acque reflue. In seguito allo scoppio della crisi in Siria, decine di migliaia di persone sono fuggite, alcune migliaia delle quali nel nord dell'Iraq. Martin Zirn è stato inviato in Iraq dall’Aiuto umanitario della Confederazione come coordinatore tecnico e capoprogetto al servizio dell’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati (ACNUR).
La Comunicazione del DFAE è a disposizione dei rappresentanti dei media durante la settimana in orario d’ufficio e nel fine settimana tramite un servizio di picchetto.
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