Le disposizioni relative all’ingresso e ai visti possono cambiare in qualsiasi momento. La competente rappresentanza diplomatica o consolare (ambasciata o consolato) dell’Argentina è in grado di fornire tutte le informazioni vincolanti sulle norme attualmente in vigore.
Oltre a leggere le informazioni del DFAE – che sono selettive e non hanno alcuna pretesa di completezza – si prega di consultare sempre le disposizioni del Paese di destinazione. Secondo l’articolo 5 della legge sugli Svizzeri all’estero, chiunque prepari e svolga un soggiorno all’estero oppure eserciti un’attività all’estero ne risponde in prima persona.
Le cittadine e i cittadini svizzeri che si recano in Argentina non hanno bisogno di un visto turistico se la durata del soggiorno è inferiore o pari a 90 giorni. Al momento dell’ingresso nel Paese devono presentare un passaporto valido, un biglietto di ritorno oppure di proseguimento del viaggio verso un’altra destinazione e la prova della disponibilità di mezzi finanziari sufficienti per la durata del soggiorno. In linea di principio i soggiorni turistici possono essere prolungati un’unica volta per 90 giorni dall’autorità competente. Informazioni vincolanti a tale proposito sono fornite dalla Dirección Nacional de Migraciones. Non è consentito svolgere un’attività lavorativa.
Qualora si preveda di effettuare un soggiorno più lungo o di esercitare un’attività lavorativa, occorre inoltrare una richiesta di visto alla rappresentanza argentina competente (Ambasciata dell’Argentina a Berna). Il tipo di visto varia a seconda dello scopo del soggiorno: viaggio d’affari, breve soggiorno per motivi di lavoro, soggiorno a tempo indeterminato e soggiorno dopo il pensionamento. La rappresentanza argentina fornisce informazioni giuridicamente vincolanti sulle disposizioni d’ingresso vigenti.
Le svizzere e gli svizzeri che si trasferiscono all’estero devono annunciarsi presso la rappresentanza svizzera (ambasciata o consolato) nel Paese di destinazione entro 90 giorni dalla data di notifica della propria partenza all’ultimo Comune di domicilio in Svizzera, o di persona o attraverso lo sportello online. Per l’iscrizione nel registro degli Svizzeri all’estero è necessario presentare un documento valido (passaporto o carta d’identità), il certificato di avvenuta notifica di partenza e, se disponibile, l’atto d’origine.
Annunciarsi è gratuito e permette di essere contattati in caso di emergenza, facilita le formalità (p. es. il rilascio di documenti di identità o la registrazione di cambiamenti dello stato civile) e aiuta a non perdere i contatti con la Svizzera. Le persone iscritte nel registro di una rappresentanza svizzera all’estero ricevono gratuitamente la «Schweizer Revue» (in Italia, la «Gazzetta Svizzera») e possono partecipare (su richiesta), una volta raggiunta la maggiore età, alle votazioni e alle elezioni in Svizzera.
Le raccomandazioni sulle vaccinazioni e le informazioni aggiornate in merito alle malattie infettive si trovano sul sito di Healthy Travel, il servizio di consulenza per la medicina dei viaggi. Si prega di informarsi sulle raccomandazioni di vaccinazione prima della partenza.
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