Consigli di viaggio – Mali

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Diffusi il: 25.11.2022

I consigli di viaggio poggiano su un'analisi della situazione attuale effettuata dal DFAE. Sono permanentemente controllati e se necessario aggiornati. Si prega inoltre di leggere anche le Raccomandazioni generali per tutti i viaggi e la rubrica Focus, qui sotto, che sono parte integrante dei presenti Consigli di viaggio.

La descrizione della situazione è stata aggiornata.
Tuttora valide: È sconsigliato recarsi in Mali o rimanere nel Paese.

Informazioni in evidenza: coronavirus (COVID-19)

In tutte le regioni del mondo c’è un rischio di infezione da coronavirus.

Per limitare la diffusione del coronavirus (Covid-19), i Paesi possono imporre restrizioni d’entrata e d’uscita nonché misure all'interno del Paese. Queste direttive possono cambiare con breve preavviso. I viaggi all’estero richiedono quindi una preparazione accurata e flessibilità.

Prestare attenzione alle informazioni e raccomandazioni nel focus «Coronavirus (COVID-19)» e dell’Ufficio federale della sanità pubblica UFSP. Si raccomanda di informarsi prima del viaggio presso le rappresentanze estere in Svizzera (ambasciate e consolati) in merito ai provvedimenti attuali.
Focus Coronavirus (COVID-19)

UFSP: Coronavirus: viaggi
Rappresentanze estere in Svizzera

Valutazione sommaria

È sconsigliato recarsi in Mali o rimanere nel Paese. I rischi per la sicurezza sono elevati e il rischio sequestri è molto alto in tutto il territorio maliano.

Persone di cittadinanza svizzera che rimangono o si recano in Mali, nonostante la raccomandazione del DFAE, devono essere consapevoli che la Svizzera ha soltanto possibilità molto limitate di fornire assistenza o non ne dispone affatto.

In agosto 2020, unità dell'esercito hanno destituito il governo maliano e sciolto il parlamento. Alla fine di maggio 2021, un altro colpo di Stato ha avuto luogo e un nuovo governo di transizione è stato installato.

In tutto il Paese esistono notevoli rischi per la sicurezza. Un'ulteriore inasprimento della situazione di sicurezza nel Paese è possibile in qualsiasi momento.

La situazione politica è instabile e si susseguono manifestazioni di protesta durante le quali si registrano anche scontri violenti tra i manifestanti e le forze di sicurezza, con vittime e feriti.

Conflitti tra diversi gruppi della popolazione provocano regolarmente vittime.

Gruppi islamisti e altri gruppi armati controllano ampie zone del nord e del centro del Paese e si espandono verso sud. In tutto il Paese si verificano scontri armati tra le forze di sicurezza e questi gruppi, e si sferrano attacchi alle strutture militari e di polizia. Dispositivi esplosivi improvvisati sono stati ripetutamente piazzati lungo i principali assi stradali.

La missione di stabilizzazione delle Nazioni Unite (MINUSMA) cerca di sostenere il governo maliano nella stabilizzazione del Paese.

Atti di violenza da parte di gruppi terroristici o criminali provocano spesso vittime e feriti anche tra la popolazione civile. Tra i possibili obiettivi di un attacco terroristico vi sono impianti governativi, turistici o stranieri, assembramenti, come ad esempio mercati affollati, centri commerciali, mezzi di trasporto pubblici, scuole, manifestazioni culturali, alberghi internazionali e ristoranti rinomati. Sono stati attaccati anche interi villaggi. Per esempio nel giugno 2022, attacchi a villaggi nella regione di Mopti hanno causato più di 130 vittime.

Il rischio di essere sequestrati è molto alto. In molte regioni del Sahara e del Sahel sono operative bande armate e terroristi islamici che vivono di contrabbando e di sequestri. Sono perfettamente organizzati, operano anche al di là dei confini nazionali e hanno contatti con gruppi criminali locali. Dal 2009, diverse persone straniere, per lo più di origine europea, sono state sequestrate nelle zone del Sahara/Sahel. Si trattava di persone in viaggio per turismo nonché personale di organizzazioni assistenziali e di aziende straniere.

Consultare le informazioni sui nostri appositi siti internet:
Pericolo di sequestro nel Sahara e nel Sahel

Terrorismo e sequestri

Indirizzi utili

Rappresentanze svizzere all'estero: in caso di emergenza all'estero, è possibile rivolgersi alla rappresentanza svizzera più vicina o alla Helpline DFAE.
Ambasciata di Svizzera a Dakar, Senegal

Ufficio di cooperazione della Svizzera a Bamako

Helpline DFAE

Rappresentanze estere in Svizzera: per ottenere informazioni in merito all'entrata nel Paese (documenti autorizzati, visti, ecc.) occorre rivolgersi all'ambasciata o al consolato competente. Quest'ultimi danno inoltre ragguagli sulle prescrizioni doganali per l'importazione o l'esportazione di animali o di merci: apparecchi elettronici, souvenir, medicamenti, ecc.
Rappresentanze estere in Svizzera

Clausola di esclusione della responsabilità
I Consigli di viaggio del Dipartimento federale degli affari esteri (DFAE) poggiano su fonti d'informazione proprie, reputate degne di fede. I Consigli di viaggio sono utili indicazioni ausiliarie per programmare un viaggio. Il DFAE non si assume tuttavia la responsabilità né della pianificazione né dello svolgimento del viaggio.
Le situazioni di pericolo sono spesso imprevedibili e confuse e possono mutare rapidamente. Il DFAE non garantisce la completezza dei consigli di viaggio e la correttezza delle informazioni riportate nelle pagine esterne collegate al sito. Declina ogni responsabilità per eventuali danni legati a un viaggio. Le pretese derivanti dall’annullamento di un viaggio vanno avanzate direttamente all’agenzia di viaggio o alla compagnia presso la quale si è stipulata l’assicurazione di viaggio.

Ultima modifica 25.11.2022

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